X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=process.tex;h=ed4cb07879c6cb45c815df2f58bf61127140bbe6;hp=aac25b13ed16c0731c2728e15a77d0cb72b87063;hb=e20a546af590a50e7ac47f68f6c7d4648bb4f31a;hpb=b7520f656813ad8056bdf95eb4d7b41c0292058e diff --git a/process.tex b/process.tex index aac25b1..ed4cb07 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -153,7 +153,7 @@ prototipo della funzione La funzione non ritorna. Il processo viene terminato. \end{prototype} -La funzione chiude tutti i file descriptor appartenenti al processo (sui tenga +La funzione chiude tutti i file descriptor appartenenti al processo (si tenga presente che questo non comporta il salvataggio dei dati bufferizzati degli stream), fa si che ogni figlio del processo sia ereditato da \cmd{init} (vedi \secref{cha:process_handling}), manda un segnale \macro{SIGCHLD} al @@ -570,7 +570,7 @@ questa viene rilasciata automaticamente al ritorno della funzione. Come è evidente questa funzione ha molti vantaggi, e permette di evitare i problemi di memory leak non essendo più necessaria la deallocazione esplicita; una delle ragioni principali per usarla è però che funziona anche quando si -usa \func{longjump} per uscire con un salto non locale da una funzione (vedi +usa \func{longjmp} per uscire con un salto non locale da una funzione (vedi \secref{sec:proc_longjmp}), Un altro vantaggio e che in Linux la funzione è molto veloce e non viene @@ -712,7 +712,7 @@ Le funzioni per bloccare e sbloccare singole sezioni di memoria sono caso \var{errno} è settata ad uno dei valori seguenti: \begin{errlist} \item \macro{ENOMEM} alcuni indirizzi dell'intervallo specificato non - corripondono allo spazio di indirizzi del processo o si è ecceduto il + corrispondono allo spazio di indirizzi del processo o si è ecceduto il numero massimo consentito di pagine bloccate. \item \macro{EPERM} il processo non ha i privilegi richiesti per l'operazione. @@ -727,7 +727,7 @@ Le funzioni per bloccare e sbloccare singole sezioni di memoria sono \var{errno} è settata ad uno dei valori seguenti: \begin{errlist} \item \macro{ENOMEM} alcuni indirizzi dell'intervallo specificato non - corripondono allo spazio di indirizzi del processo. + corrispondono allo spazio di indirizzi del processo. \item \macro{EINVAL} \var{len} non è un valore positivo. \end{errlist} \end{functions} @@ -996,17 +996,21 @@ anche altre: per una lista pi \textbf{Variabile} & POSIX & XPG & Linux & \textbf{Descrizione} \\ \hline \hline - \macro{USER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{LOGNAME} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{HOME} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{LANG} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{PATH} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{PWD} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{SHELL} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{TERM} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{PAGER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{EDITOR} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ - \macro{BROWSER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & \\ + \macro{USER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Nome utente\\ + \macro{LOGNAME} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Nome utente\\ + \macro{HOME} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & + Directory base dell'utente\\ + \macro{LANG} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Localizzazione\\ + \macro{PATH} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Elenco delle directory + dei programmi\\ + \macro{PWD} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Directory corrente\\ + \macro{SHELL} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Shell in uso\\ + \macro{TERM} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Tipo di terminale\\ + \macro{PAGER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Programma per vedere i + testi\\ + \macro{EDITOR} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Editor di default\\ + \macro{BROWSER} & $\bullet$ & $\bullet$ & $\bullet$ & Browser di default\\ + \hline \end{tabular} \caption{Variabile di ambiente più comuni definite da vari standard} \label{tab:proc_env_var} @@ -1014,7 +1018,7 @@ anche altre: per una lista pi Lo standard ANSI C, pur lasciando alle varie implementazioni i contenuti, definisce la funzione \func{getenv} che permetta di ottenere i valori delle -varibili di ambiente, il suo prototipo è: +variabili di ambiente, il suo prototipo è: \begin{prototype}{stdlib.h}{char *getenv(const char *name)} Esamina l'ambiente del processo cercando una stringa che corrisponda a @@ -1119,14 +1123,14 @@ prototipo La funzione ritorna zero quando è chiamata direttamente e un valore diverso da zero quando ritorna da una chiamata di \func{longjmp} che usa il contesto - salvato in predenza. + salvato in precedenza. \funcdecl{void longjmp(jmp\_buf env, int val)} Ripristina il contesto dello stack salvato dall'ultima chiamata di \func{setjmp} con l'argomento \param{env}. Il programma prosegue dal ritorno di \func{setjmp} con un valore \param{val}. Il valore di \param{val} deve - essere diverso da zero, se viene specficato 0 sarà usato 1 al suo posto. + essere diverso da zero, se viene specificato 0 sarà usato 1 al suo posto. La funzione non ritorna. \end{functions}