X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=process.tex;h=e67ae82e4e1acc25228e2846493e383b3a0d7610;hp=6cc69700855be5aac19f56d4f3b0b20045166ab9;hb=388493a5b44babce8434148b87562aea0f046db7;hpb=4702c4198c0a6601c72f3b95d33d654c568f1b5f diff --git a/process.tex b/process.tex index 6cc6970..e67ae82 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -435,10 +435,10 @@ una funzione e per le sue variabili locali (le cosiddette \textsl{variabili per queste variabili viene allocato nello stack quando viene eseguita la funzione e liberato quando si esce dalla medesima. -Esiste però un terzo tipo di allocazione, l'\textsl{allocazione dinamica della - memoria}, che non è prevista direttamente all'interno del linguaggio C, ma -che è necessaria quando il quantitativo di memoria che serve è determinabile -solo durante il corso dell'esecuzione del programma. +Esiste però un terzo tipo di allocazione, l'\textsl{allocazione dinamica} +della memoria, che non è prevista direttamente all'interno del linguaggio C, +ma che è necessaria quando il quantitativo di memoria che serve è +determinabile solo durante il corso dell'esecuzione del programma. Il C non consente di usare variabili allocate dinamicamente, non è possibile cioè definire in fase di programmazione una variabile le cui dimensioni @@ -1071,7 +1071,7 @@ delle relative chiamate (si veda sez.~\ref{sec:proc_exec}). La shell ad esempio ne usa molte per il suo funzionamento (come \texttt{PATH} per la ricerca dei comandi, o \texttt{IFS} per la scansione degli argomenti), -e alcune di esse (come \texttt{HOME}, \texttt{USER}, etc.) sono definite al +e alcune di esse (come \texttt{HOME}, \texttt{USER}, ecc.) sono definite al login (per i dettagli si veda sez.~\ref{sec:sess_login}). In genere è cura dell'amministratore definire le opportune variabili di ambiente in uno script di avvio. Alcune servono poi come riferimento generico per molti programmi