X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=process.tex;h=cb1fa55c6d08085c353b156bc01fab9ba1de09c9;hp=9a67fb5ed49c9be4824ae5b75f9b47d283341774;hb=26f7a8bb19c6cb198c213757a97b6ac79e40db4b;hpb=c6998e1daad18f2bf10b0dbff8c7441139a27795 diff --git a/process.tex b/process.tex index 9a67fb5..cb1fa55 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% process.tex %% -%% Copyright (C) 2000-2018 by Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2000-2019 by Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -452,7 +452,7 @@ i valori 0 e 1. Una forma alternativa per effettuare una terminazione esplicita di un programma è quella di chiamare direttamente la \textit{system call} \funcd{\_exit},\footnote{la stessa è definita anche come \funcd{\_Exit} in - \headfile{stdlib.h}, inoltre a partire dalle \acr{glibc} 2.3 usando questa + \headfile{stdlib.h}, inoltre a partire dalla \acr{glibc} 2.3 usando questa funzione viene invocata \func{exit\_group} che termina tutti i \textit{thread} del processo e non solo quello corrente (fintanto che non si usano i \textit{thread}\unavref{, vedi sez.~\ref{cha:threads},} questo non @@ -522,9 +522,9 @@ opportuna funzione di pulizia da chiamare all'uscita del programma, che non deve prendere argomenti e non deve ritornare niente. In sostanza deve la funzione di pulizia dovrà essere definita come \code{void function(void)}. -Un'estensione di \func{atexit} è la funzione \funcd{on\_exit}, che le -\acr{glibc} includono per compatibilità con SunOS ma che non è detto sia -definita su altri sistemi,\footnote{la funzione è disponibile dalle +Un'estensione di \func{atexit} è la funzione \funcd{on\_exit}, che la +\acr{glibc} include per compatibilità con SunOS ma che non è detto sia +definita su altri sistemi,\footnote{la funzione è disponibile dalla \acr{glibc} 2.19 definendo la macro \macro{\_DEFAULT\_SOURCE}, mentre in precedenza erano necessarie \macro{\_BSD\_SOURCE} o \macro{\_SVID\_SOURCE}; non essendo prevista dallo standard POSIX è in generale preferibile evitarne @@ -744,11 +744,11 @@ riposte nella \textit{swap}. \itindend{page~fault} -Normalmente questo è il prezzo da pagare per avere un multitasking reale, ed -in genere il sistema è molto efficiente in questo lavoro; quando però ci siano -esigenze specifiche di prestazioni è possibile usare delle funzioni che -permettono di bloccare il meccanismo della paginazione e mantenere fisse delle -pagine in memoria (vedi sez.~\ref{sec:proc_mem_lock}). +Normalmente questo è il prezzo da pagare per avere un \textit{multitasking} +reale, ed in genere il sistema è molto efficiente in questo lavoro; quando +però ci siano esigenze specifiche di prestazioni è possibile usare delle +funzioni che permettono di bloccare il meccanismo della paginazione e +mantenere fisse delle pagine in memoria (vedi sez.~\ref{sec:proc_mem_lock}). \index{paginazione|)} \index{memoria~virtuale|)} @@ -966,7 +966,7 @@ in caso di successo e \val{NULL} in caso di fallimento, nel qual caso In genere si usano \func{malloc} e \func{calloc} per allocare dinamicamente un'area di memoria.\footnote{queste funzioni presentano un comportamento - diverso fra le \acr{glibc} e le \acr{uClib} quando il valore di \param{size} + diverso fra la \acr{glibc} e la \acr{uClib} quando il valore di \param{size} è nullo. Nel primo caso viene comunque restituito un puntatore valido, anche se non è chiaro a cosa esso possa fare riferimento, nel secondo caso viene restituito \val{NULL}. Il comportamento è analogo con @@ -1344,6 +1344,11 @@ processo,\footnote{in caso contrario si avrà un errore di \errcode{ENOMEM}; positivo di grandi dimensioni.} ma il risultato verrà comunque fornito per l'intervallo compreso fino al multiplo successivo. +% TODO: verificare i cambiamenti di sematica con il kernel 5.0 (restrizione +% solo alle pagine relative al processo stesso) vedi: +% https://lwn.net/Articles/776034/, +% https://git.kernel.org/pub/scm/linux/kernel/git/torvalds/linux.git/commit/?id=574823bfab82d9d8fa47f422778043fbb4b4f50e + I risultati della funzione vengono forniti nel vettore puntato da \param{vec}, che deve essere allocato preventivamente e deve essere di dimensione sufficiente a contenere tanti byte quante sono le pagine contenute @@ -1494,13 +1499,14 @@ espressi dalle costanti riportate in tab.~\ref{tab:mlockall_flags}. Con \func{mlockall} si possono bloccare tutte le pagine mappate nello spazio di indirizzi del processo, sia che comprendano il segmento di testo, di dati, lo \textit{stack}, lo \textit{heap} e pure le funzioni di libreria chiamate, i -file mappati in memoria, i dati del kernel mappati in user space, la memoria -condivisa. L'uso dell'argomento \param{flags} permette di selezionare con -maggior finezza le pagine da bloccare, ad esempio usando \const{MCL\_FUTURE} -ci si può limitare a tutte le pagine allocate a partire dalla chiamata della -funzione, mentre \const{MCL\_CURRENT} blocca tutte quelle correntemente -mappate. L'uso di \func{munlockall} invece sblocca sempre tutte le pagine di -memoria correntemente mappate nello spazio di indirizzi del programma. +file mappati in memoria, i dati del kernel mappati in \textit{user space}, la +memoria condivisa. L'uso dell'argomento \param{flags} permette di selezionare +con maggior finezza le pagine da bloccare, ad esempio usando +\const{MCL\_FUTURE} ci si può limitare a tutte le pagine allocate a partire +dalla chiamata della funzione, mentre \const{MCL\_CURRENT} blocca tutte quelle +correntemente mappate. L'uso di \func{munlockall} invece sblocca sempre tutte +le pagine di memoria correntemente mappate nello spazio di indirizzi del +programma. A partire dal kernel 4.4 alla funzione \func{mlockall} è stato aggiunto un altro flag, \const{MCL\_ONFAULT}, che può essere abbinato a entrambi gli altri @@ -1624,12 +1630,12 @@ accada con altre implementazioni. Nessuna delle due funzioni ha una chiara standardizzazione e nessuna delle due compare in POSIX.1, inoltre ci sono indicazioni discordi sui file che ne contengono la definizione;\footnote{secondo SUSv2 \func{valloc} è definita in - \headfile{stdlib.h}, mentre sia le \acr{glibc} che le precedenti \acr{libc4} + \headfile{stdlib.h}, mentre sia la \acr{glibc} che le precedenti \acr{libc4} e \acr{libc5} la dichiarano in \headfile{malloc.h}, lo stesso vale per \func{memalign} che in alcuni sistemi è dichiarata in \headfile{stdlib.h}.} per questo motivo il loro uso è sconsigliato, essendo state sostituite dalla nuova \funcd{posix\_memalign}, che è stata standardizzata in POSIX.1d e -disponibile dalle \acr{glibc} 2.1.91; il suo prototipo è: +disponibile dalla \acr{glibc} 2.1.91; il suo prototipo è: \begin{funcproto}{ \fhead{stdlib.h} @@ -1655,7 +1661,7 @@ valore di ritorno il codice di errore. Come per le precedenti la memoria allocata con \func{posix\_memalign} deve essere disallocata con \func{free}, che in questo caso però è quanto richiesto dallo standard. -Dalla versione 2.16 delle \acr{glibc} è stata aggiunta anche la funzione +Dalla versione 2.16 della \acr{glibc} è stata aggiunta anche la funzione \funcd{aligned\_alloc}, prevista dallo standard C11 (e disponibile definendo \const{\_ISOC11\_SOURCE}), il cui prototipo è: @@ -2189,7 +2195,7 @@ sostituendo il relativo puntatore;\footnote{il comportamento è lo stesso delle vecchie \acr{libc4} e \acr{libc5}; nella \acr{glibc}, dalla versione 2.0 alla 2.1.1, veniva invece fatta una copia, seguendo il comportamento di BSD4.4; dato che questo può dar luogo a perdite di memoria e non rispetta lo - standard il comportamento è stato modificato a partire dalle 2.1.2, + standard il comportamento è stato modificato a partire dalla 2.1.2, eliminando anche, sempre in conformità a SUSv2, l'attributo \direct{const} dal prototipo.} pertanto ogni cambiamento alla stringa in questione si riflette automaticamente sull'ambiente, e quindi si deve evitare di passare a @@ -2310,7 +2316,7 @@ versione ``\textsl{sicura}'' da zero. %\label{sec:proc_opt_extended} %Oltre alla modalità ordinaria di gestione delle opzioni trattata in -%sez.~\ref{sec:proc_opt_handling} le \acr{glibc} forniscono una modalità +%sez.~\ref{sec:proc_opt_handling} la \acr{glibc} fornisce una modalità %alternativa costituita dalle cosiddette \textit{long-options}, che consente di %esprimere le opzioni in una forma più descrittiva che nel caso più generale è %qualcosa del tipo di ``\texttt{-{}-option-name=parameter}''. @@ -2330,8 +2336,8 @@ Benché questo non sia un libro sul linguaggio C, è opportuno affrontare alcune delle problematiche generali che possono emergere nella programmazione con questo linguaggio e di quali precauzioni o accorgimenti occorre prendere per risolverle. Queste problematiche non sono specifiche di sistemi unix-like o -multitasking, ma avendo trattato in questo capitolo il comportamento dei -processi visti come entità a sé stanti, le riportiamo qui. +\textit{multitasking}, ma avendo trattato in questo capitolo il comportamento +dei processi visti come entità a sé stanti, le riportiamo qui. \subsection{Il passaggio di variabili e valori di ritorno nelle funzioni} @@ -2539,8 +2545,7 @@ Dopo l'uso di \macro{va\_end} la variabile \param{ap} diventa indefinita e successive chiamate a \macro{va\_arg} non funzioneranno. Nel caso del \cmd{gcc} l'uso di \macro{va\_end} può risultare inutile, ma è comunque necessario usarla per chiarezza del codice, per compatibilità con diverse -implementazioni e per eventuali eventuali modifiche future a questo -comportamento. +implementazioni e per eventuali modifiche future a questo comportamento. Riassumendo la procedura da seguire per effettuare l'estrazione degli argomenti di una funzione \textit{variadic} è la seguente: @@ -2947,9 +2952,9 @@ basterà scegliere una volta per tutte quale usare e attenersi alla scelta. % LocalWords: times library utmp syscall number Filesystem Hierarchy pathname % LocalWords: context assembler sysconf fork Dinamic huge segmentation program % LocalWords: break store using intptr ssize overflow ONFAULT faulting alloc +% LocalWords: scheduler pvalloc aligned ISOC ABCDEF %%% Local Variables: %%% mode: latex %%% TeX-master: "gapil" %%% End: -% LocalWords: scheduler pvalloc aligned ISOC ABCDEF