X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=process.tex;h=961a25aa8f0a918d5a0019653eba6891170be6d0;hp=9a23884278ecd6d79893a98fb87df3e86b87cf7e;hb=65a5b6a82bdcfeefa6ebc270fe759f3a38560d33;hpb=cd905cd37ac75847fdbfcc6fb4d2fd094dd808b7 diff --git a/process.tex b/process.tex index 9a23884..961a25a 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -1028,11 +1028,12 @@ configurazione. La shell ad esempio ne usa molte per il suo funzionamento (come \var{PATH} per la ricerca dei comandi, o \cmd{IFS} per la scansione degli argomenti), e -alcune di esse (come \var{HOME}, \var{USER}, etc.) sono definite al login. In -genere è cura dell'amministratore definire le opportune variabili di ambiente -in uno script di avvio. Alcune servono poi come riferimento generico per molti -programmi (come \var{EDITOR} che indica l'editor preferito da invocare in caso -di necessità). +alcune di esse (come \var{HOME}, \var{USER}, etc.) sono definite al login (per +i dettagli si veda \secref{sec:sess_login}). In genere è cura +dell'amministratore definire le opportune variabili di ambiente in uno script +di avvio. Alcune servono poi come riferimento generico per molti programmi +(come \var{EDITOR} che indica l'editor preferito da invocare in caso di +necessità). Gli standard POSIX e XPG3 definiscono alcune di queste variabili (le più comuni), come riportato in \tabref{tab:proc_env_var}. GNU/Linux le supporta @@ -1041,6 +1042,7 @@ controllare \cmd{man environ}. \begin{table}[htb] \centering + \footnotesize \begin{tabular}[c]{|l|c|c|c|p{7cm}|} \hline \textbf{Variabile} & \textbf{POSIX} & \textbf{XPG3} @@ -1088,6 +1090,7 @@ in \tabref{tab:proc_env_func}. \begin{table}[htb] \centering + \footnotesize \begin{tabular}[c]{|l|c|c|c|c|c|c|} \hline \textbf{Funzione} & \textbf{ANSI C} & \textbf{POSIX.1} & \textbf{XPG3} &