X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=process.tex;h=39e01017ab7dcdb361b59780adb902d6d7e9e435;hp=0678e277a3882de71aec3782dddb610eb7f0e72f;hb=b02540b05b22d92851c3bae5cce8546601300ee3;hpb=f3bb4dd6dfe5a8d568dca64c56c870508090c168 diff --git a/process.tex b/process.tex index 0678e27..39e0101 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -373,7 +373,7 @@ seguenti segmenti: puntatori a \val{NULL}).\footnote{si ricordi che questo vale solo per le variabili che vanno nel segmento dati, e non è affatto vero in generale.} - Storicamente questo segmento viene chiamato BBS (da \textit{block started by + Storicamente questo segmento viene chiamato BSS (da \textit{block started by symbol}). La sua dimensione è fissa. \item Lo \textit{heap}. Tecnicamente lo si può considerare l'estensione del @@ -1506,7 +1506,7 @@ funzione da cui si era partiti, quando serve. La funzione che permette di salvare il contesto dello stack è \funcd{setjmp}, il cui prototipo è: \begin{functions} \headdecl{setjmp.h} - \funcdecl{void setjmp(jmp\_buf env)} + \funcdecl{int setjmp(jmp\_buf env)} Salva il contesto dello stack.