X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=othersock.tex;h=bffd4aeb1eb1b685c97bdac60eca1f6b29033282;hp=de8c3d19cfe452736fb1e04fff7c22fbfb0d2293;hb=5a15091e17c25f37a6f53751ccde91f504006773;hpb=2f4922efce6bcac7c6ff10a4c5af7bebccb1f151 diff --git a/othersock.tex b/othersock.tex index de8c3d1..bffd4ae 100644 --- a/othersock.tex +++ b/othersock.tex @@ -114,13 +114,23 @@ destinati, oppure a scartarli inviando un messaggio \textit{ICMP port \label{sec:UDP_sendto_recvfrom} Come accennato in sez.~\ref{sec:UDP_characteristics} le due funzioni -principali usate per la trasmissione di dati attraverso i socket UDP sono -\func{sendto} e \func{recvfrom}. La necessità di usare queste funzioni è -dovuta al fatto che non esistendo con UDP il concetto di connessione, non si -ha neanche a disposizione un \textsl{socket connesso} su cui sia possibile -usare direttamente \func{read} e \func{write} avendo già stabilito (grazie -alla chiamata ad \func{accept} che lo associa ad una connessione) quali sono -sorgente e destinazione dei dati. +principali usate per la trasmissione di dati attraverso i socket UDP (ed in +generale per i socket di tipo \textit{datagram}) sono \func{sendto} e +\func{recvfrom}. La necessità di usare queste funzioni è dovuta al fatto che +non esistendo con UDP il concetto di connessione, non si può stabilire (come +avviene con i socket TCP grazie alla chiamata ad \func{accept} che li associa +ad una connessione) quali sono la sorgente e la destinazione dei dati che +passano sul socket.\footnote{anche se in alcuni casi, come quello di un client + che contatta un server, è possibile connettere il socket (vedi + sez.~\ref{sec:UDP_connect}), la necessità di \func{sendto} e \func{recvfrom} + resta, dato che questo è possibile solo sul lato del client.} + +Per questo anche se in generale si possono comunque leggere i dati con +\func{read}, usando questa funzione non si sarà in grado di determinare da +quale fra i possibili corrispondenti (se ve ne sono più di uno, come avviene +sul lato del server) questi arrivino. E non sarà comunque possibile usare +\func{write} (che fallisce un errore di \errval{EDESTADDRREQ}) in quanto non +è determinato la destinazione che i dati avrebbero. Per questo motivo nel caso di UDP diventa essenziale utilizzare queste due funzioni, che sono comunque utilizzabili in generale per la trasmissione di @@ -673,10 +683,12 @@ scambiato nessun pacchetto, tutto quello che succede è che da quel momento in qualunque cosa si scriva sul socket sarà inviata a quell'indirizzo; non sarà più necessario usare l'argomento \param{to} di \func{sendto} per specificare la destinazione dei pacchetti, che potranno essere inviati e ricevuti usando -le normali funzioni \func{read} e \func{write}.\footnote{in realtà si può - anche continuare ad usare la funzione \func{sendto}, ma in tal caso +le normali funzioni \func{read} e \func{write} che a questo punto non +falliranno più con l'errore di \errval{EDESTADDRREQ}.\footnote{in realtà si + può anche continuare ad usare la funzione \func{sendto}, ma in tal caso l'argomento \param{to} deve essere inizializzato a \val{NULL}, e - \param{tolen} deve essere inizializzato a zero, pena un errore.} + \param{tolen} deve essere inizializzato a zero, pena un errore di + \errval{EISCONN}.} Una volta che il socket è connesso cambia però anche il comportamento in ricezione; prima infatti il kernel avrebbe restituito al socket qualunque