X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=othersock.tex;h=6d73bee8d3e3b1d4ac4bc89e159f3027e721d62d;hp=f04d9ae0b73b2b5474cc4705a8edbb28e73f2d94;hb=5afbcf1d6a84ab2a527859d8fd05b75a31e39736;hpb=dcf2c2df897955ff3503a7c426025457ab456fd7 diff --git a/othersock.tex b/othersock.tex index f04d9ae..6d73bee 100644 --- a/othersock.tex +++ b/othersock.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% othersock.tex %% -%% Copyright (C) 2004-2012 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2004-2015 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -131,11 +131,11 @@ la destinazione dei dati trasmessi o ottenere l'origine dei dati ricevuti. La prima di queste funzioni è \funcd{sendto} ed il suo prototipo\footnote{il prototipo illustrato è quello utilizzato dalle \acr{glibc}, che seguono le \textit{Single Unix Specification}, l'argomento \param{flags} era di tipo - \texttt{int} nei vari BSD4.*, mentre nelle \acr{libc4} e \acr{libc5} veniva - usato un \texttt{unsigned int}; l'argomento \param{len} era \texttt{int} nei - vari BSD4.* e nelle \acr{libc4}, ma \type{size\_t} nelle \acr{libc5}; infine - l'argomento \param{tolen} era \texttt{int} nei vari BSD4.* nelle \acr{libc4} - e nelle \acr{libc5}.} è: + \ctyp{int} nei vari BSD4.*, mentre nelle \acr{libc4} e \acr{libc5} veniva + usato un \texttt{unsigned int}; l'argomento \param{len} era \ctyp{int} nei + vari BSD4.* e nelle \acr{libc4}, ma \type{size\_t} nelle \acr{libc5}; + infine l'argomento \param{tolen} era \ctyp{int} nei vari BSD4.* nelle + \acr{libc4} e nelle \acr{libc5}.} è: \begin{functions} \headdecl{sys/types.h} \headdecl{sys/socket.h} @@ -220,9 +220,9 @@ La seconda funzione utilizzata nella comunicazione fra socket UDP è \funcd{recvfrom}, che serve a ricevere i dati inviati da un altro socket; il suo prototipo\footnote{il prototipo è quello delle \acr{glibc} che seguono le \textit{Single Unix Specification}, i vari BSD4.*, le \acr{libc4} e le - \acr{libc5} usano un \texttt{int} come valore di ritorno; per gli argomenti + \acr{libc5} usano un \ctyp{int} come valore di ritorno; per gli argomenti \param{flags} e \param{len} vale quanto detto a proposito di \func{sendto}; - infine l'argomento \param{fromlen} è \texttt{int} per i vari BSD4.*, le + infine l'argomento \param{fromlen} è \ctyp{int} per i vari BSD4.*, le \acr{libc4} e le \acr{libc5}.} è: \begin{functions} \headdecl{sys/types.h} @@ -277,9 +277,9 @@ dell'indirizzo.\footnote{si ricordi che \ctyp{sockaddr} è un tipo generico che \param{from} e se è insufficiente l'indirizzo risulterà corrotto.} Al ritorno della funzione si otterranno i dati dell'indirizzo e la sua effettiva lunghezza, (si noti che \param{fromlen} è un valore intero ottenuto come -\itindex{value~result~argument} \textit{value result argument}). Se non si è -interessati a questa informazione, entrambi gli argomenti devono essere -inizializzati al valore \val{NULL}. +\textit{value result argument}). Se non si è interessati a questa +informazione, entrambi gli argomenti devono essere inizializzati al valore +\val{NULL}. Una differenza fondamentale del comportamento di queste funzioni rispetto alle usuali \func{read} e \func{write} che abbiamo usato con i socket TCP è che in