X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=network.tex;h=92e869f8ce42b4a30040d26fc8d22db38d69c249;hp=12d5c8802972977120ecd9827a54b03a06ad3410;hb=d0d7c2f8a828a91d9bd47fbe09b5df0e749a957b;hpb=fd934ebcf645120b9c92a434ab6b8755c04a3c07 diff --git a/network.tex b/network.tex index 12d5c88..92e869f 100644 --- a/network.tex +++ b/network.tex @@ -273,7 +273,7 @@ alcune dalle principali applicazioni che li usano. \begin{figure}[!htbp] \centering - \includegraphics[width=10cm]{img/tcpip_overview} + \includegraphics[width=15cm]{img/tcpip_overview} \caption{Panoramica sui vari protocolli che compongono la suite TCP/IP.} \label{fig:net_tcpip_overview} \end{figure} @@ -529,8 +529,8 @@ Quando un pacchetto IP viene inviato su una interfaccia di rete e le sue dimensioni eccedono la MTU viene eseguita la cosiddetta \textit{frammentazione}, i pacchetti cioè vengono spezzati (sia da IPv4 che da IPv6, anche se i pacchetti frammentati sono gestiti con modalità -diverse\footnote{il primo usa un flag nell'header, il secondo una opportuna - opzione, si veda \secref{cha:ip_protocol}}), in blocchi più piccoli che +diverse,\footnote{il primo usa un flag nell'header, il secondo una opportuna + opzione, si veda \secref{cha:ip_protocol}.}) in blocchi più piccoli che possono essere trasmessi attraverso l'interfaccia. \begin{table}[!htb]