X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=netlayer.tex;h=e71112a558e11c7c12d472b7fc29e2cefae6a4aa;hp=a9c7222d137f00c80c556da19af11ed034452825;hb=85e7b3ed7aafdb66a7feda150f68649915a5e85d;hpb=a48e8dfeb4b05b57eab2336c7d2e0aaf6b9bd572 diff --git a/netlayer.tex b/netlayer.tex index a9c7222..e71112a 100644 --- a/netlayer.tex +++ b/netlayer.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% netlayer.tex %% -%% Copyright (C) 2000-2007 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2000-2009 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -395,7 +395,7 @@ grandi linee nei seguenti punti: \begin{itemize} \item l'espansione delle capacità di indirizzamento e instradamento, per supportare una gerarchia con più livelli di indirizzamento, un numero di - nodi indirizzabili molto maggiore e una autoconfigurazione degli indirizzi + nodi indirizzabili molto maggiore e una auto-configurazione degli indirizzi \item l'introduzione un nuovo tipo di indirizzamento, l'\textit{anycast} che si aggiungono agli usuali \textit{unicast} e \itindex{multicast} \textit{multicast} @@ -800,9 +800,9 @@ delle scheda di rete, e si usano i restanti 16~bit per indicare la sottorete. \end{table} Qualora si dovesse avere a che fare con una necessità di un numero più -elevato di sottoreti, il precedente schema andrebbe modificato, per evitare +elevato di sotto-reti, il precedente schema andrebbe modificato, per evitare l'enorme spreco dovuto all'uso dei MAC-address, a questo scopo si possono -usare le capacità di autoconfigurazione di IPv6 per assegnare indirizzi +usare le capacità di auto-configurazione di IPv6 per assegnare indirizzi generici con ulteriori gerarchie per sfruttare efficacemente tutto lo spazio di indirizzi. @@ -848,7 +848,7 @@ localmente (all'interno di un sito o di una sottorete), e possono avere una unicità locale o globale. Questi indirizzi sono pensati per l'uso all'interno di un sito per mettere su -una comunicazione locale immediata, o durante le fasi di autoconfigurazione +una comunicazione locale immediata, o durante le fasi di auto-configurazione prima di avere un indirizzo globale. \begin{table}[htb] @@ -1436,15 +1436,15 @@ fino al vettore di inizializzazione, il resto -\subsection{Autoconfigurazione} +\subsection{Auto-configurazione} \label{sec:IP_ipv6_autoconf} -Una delle caratteristiche salienti di IPv6 è quella dell'autoconfigurazione, +Una delle caratteristiche salienti di IPv6 è quella dell'auto-configurazione, il protocollo infatti fornisce la possibilità ad un nodo di scoprire automaticamente il suo indirizzo acquisendo i parametri necessari per potersi connettere a internet. -L'autoconfigurazione sfrutta gli indirizzi link-local; qualora sul nodo sia +L'auto-configurazione sfrutta gli indirizzi link-local; qualora sul nodo sia presente una scheda di rete che supporta lo standard IEEE802 (ethernet) questo garantisce la presenza di un indirizzo fisico a 48 bit unico; pertanto il nodo può assumere automaticamente senza pericoli di collisione l'indirizzo @@ -1463,13 +1463,13 @@ richiedendo assistenza). Una volta ottenuto un indirizzo locale valido diventa possibile per il nodo comunicare con la rete locale; sono pertanto previste due modalità di -autoconfigurazione, descritte nelle seguenti sezioni. In ogni caso +auto-configurazione, descritte nelle seguenti sezioni. In ogni caso l'indirizzo link-local resta valido. -\subsection{Autoconfigurazione stateless} +\subsection{Auto-configurazione stateless} \label{sec:stateless} -Questa è la forma più semplice di autoconfigurazione, possibile quando +Questa è la forma più semplice di auto-configurazione, possibile quando l'indirizzo globale può essere ricavato dall'indirizzo link-local cambiando semplicemente il prefisso a quello assegnato dal provider per ottenere un indirizzo globale. @@ -1491,10 +1491,10 @@ l'indirizzo, nel qual caso, se il prefisso unito all'indirizzo link-local non supera i 128 bit, la stazione ottiene automaticamente il suo indirizzo globale. -\subsection{Autoconfigurazione stateful} +\subsection{Auto-configurazione stateful} \label{sec:stateful} -Benché estremamente semplice l'autoconfigurazione stateless presenta alcuni +Benché estremamente semplice l'auto-configurazione stateless presenta alcuni problemi; il primo è che l'uso degli indirizzi delle schede di rete è molto inefficiente; nel caso in cui ci siano esigenze di creare una gerarchia strutturata su parecchi livelli possono non restare 48~bit per l'indirizzo @@ -1641,7 +1641,7 @@ struttura dell'intestazione di un pacchetto ICMP generico. % LocalWords: destination identification fragment checksum TCP UDP ICMPv type % LocalWords: service head total fragmentation protocol broadcast broadcasting % LocalWords: multicasting path MTU discovery NSAP IPX based geografic local -% LocalWords: routing format prefix nell' Registry Subscriber Intra Regional +% LocalWords: routing format prefix Registry Subscriber Intra Regional % LocalWords: Register INTERNIC NCC APNIC subscriber Interface MAC address Reg % LocalWords: Subnet Naz Prov Subscr FEBF bootstrap FEC FEFF DNS socket FFFF % LocalWords: sull'host loopback scop all nodes routers rip cbt name dhcp HBH @@ -1651,7 +1651,7 @@ struttura dell'intestazione di un pacchetto ICMP generico. % LocalWords: Encrypted Security IGRP OSPF Short First tunnelling FFFFFF hash % LocalWords: news FTP NFS authentication Parameter Index ICV Integrity Value % LocalWords: padding Option gateway dell'MD keyed Encripted IEEE ethernet any -% LocalWords: dell'autoconfigurazione L'autoconfigurazione Solicitation l'IP +% LocalWords: Solicitation % LocalWords: stateless solicitation Advertisement stateful Transfer Unit echo % LocalWords: l'autoconfigurazione reply request unreachable all'IP quench TTL % LocalWords: redirect exceeded parameter problem timestamp info mask port ttl