X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=netlayer.tex;h=3f002637a43be64daadc9787b21e38b7230c3e25;hp=18caf86963c3bf8734c608283106dbbebdccbec8;hb=388493a5b44babce8434148b87562aea0f046db7;hpb=c474f4307db945bc45287edd0ea4c2c29374d0ee diff --git a/netlayer.tex b/netlayer.tex index 18caf86..3f00263 100644 --- a/netlayer.tex +++ b/netlayer.tex @@ -1,9 +1,9 @@ -%% ipprot.tex +%% netlayer.tex %% -%% Copyright (C) 2000-2004 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2000-2005 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the -%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Prefazione", +%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", %% with no Front-Cover Texts, and with no Back-Cover Texts. A copy of the %% license is included in the section entitled "GNU Free Documentation %% License". @@ -36,7 +36,7 @@ dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc719.txt}{RFC~719}; esso nasce per disaccoppiare le applicazioni della struttura hardware delle reti di trasmissione, e creare una interfaccia di trasmissione dei dati indipendente dal sottostante substrato di rete, che può essere realizzato con le tecnologie -più disparate (Ethernet, Token Ring, FDDI, etc.). +più disparate (Ethernet, Token Ring, FDDI, ecc.). \subsection{Introduzione} @@ -216,7 +216,7 @@ dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc719.txt}{RFC~719}; esso nasce per disaccoppiare le applicazioni della struttura hardware delle reti di trasmissione, e creare una interfaccia di trasmissione dei dati indipendente dal sottostante substrato di rete, che può essere realizzato con le tecnologie -più disparate (Ethernet, Token Ring, FDDI, etc.). +più disparate (Ethernet, Token Ring, FDDI, ecc.). \subsection{I motivi della transizione} @@ -1096,7 +1096,7 @@ Le estensioni definite al momento sono le seguenti: \end{itemize} La presenza di opzioni è rilevata dal valore del campo \textit{next header} -che indica qual'è l'intestazione successiva a quella di IPv6; in assenza di +che indica qual è l'intestazione successiva a quella di IPv6; in assenza di opzioni questa sarà l'intestazione di un protocollo di trasporto del livello superiore, per cui il campo assumerà lo stesso valore del campo \textit{protocol} di IPv4, altrimenti assumerà il valore dell'opzione