X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=ipprot.tex;h=23598b19758218a9882b595e0b41072649b28bd7;hp=818abcbde3b7bee3410987e8f90a17b16a51a5b3;hb=3498a6fc0fd13e07cacdea210cb99126d5052fbc;hpb=c1b22636d04ef04d31842b40878c83fa63ebe739 diff --git a/ipprot.tex b/ipprot.tex index 818abcb..23598b1 100644 --- a/ipprot.tex +++ b/ipprot.tex @@ -680,7 +680,7 @@ registri nazionali, quest'ultimi poi avranno il compito di gestire la attribuzione degli indirizzi per i fornitori di servizi nell'ambito del/i paese coperto dal registro nazionale con le modalità viste in precedenza. Una tale ripartizione andrà effettuata all'interno dei soliti 56~bit come -mostrato in \ntab. +mostrato in \tabref{tab:IP_ipv6_uninaz}. \begin{table}[htb] \centering @@ -747,14 +747,13 @@ sorgente o destinazione non deve venire ritrasmesso dai router. Un indirizzo \textit{site-local} invece è usato per l'indirizzamento all'interno di un sito che non necessita di un prefisso globale; la struttura -è mostrata in \ntab, questi indirizzi iniziano sempre per -\texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del sito -stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per reti -private definiti su IPv4. -Per entrambi gli indirizzi il campo \textit{Interface Id} è un -identificatore che deve essere unico nel dominio in cui viene usato, un modo -immediato per costruirlo è quello di usare il MAC-address delle schede di -rete. +è mostrata in \tabref{tab:IP_ipv6_sitelocal}, questi indirizzi iniziano sempre +per \texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del +sito stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per +reti private definiti su IPv4. Per entrambi gli indirizzi il campo +\textit{Interface Id} è un identificatore che deve essere unico nel dominio in +cui viene usato, un modo immediato per costruirlo è quello di usare il +MAC-address delle schede di rete. \begin{table}[!h] \centering @@ -790,12 +789,12 @@ Alcuni indirizzi sono riservati per scopi speciali, in particolare per scopi di compatibilità. Un primo tipo sono gli indirizzi \textit{IPv4 mappati su IPv6} (mostrati in -\ntab), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per consentire ad -applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4; questi sono ad -esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host richiesto supporta solo -IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6 comporta la generazione di -un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4 che IPv6 siano supportati -sull'host di origine). +\tabref{tab:IP_ipv6_map}), questo sono indirizzi unicast che vengono usati per +consentire ad applicazioni IPv6 di comunicare con host capaci solo di IPv4; +questi sono ad esempio gli indirizzi generati da un DNS quando l'host +richiesto supporta solo IPv4; l'uso di un tale indirizzo in un socket IPv6 +comporta la generazione di un pacchetto IPv4 (ovviamente occorre che sia IPv4 +che IPv6 siano supportati sull'host di origine). \begin{table}[!htb] \centering @@ -851,11 +850,11 @@ l'accettazione di una connessione da qualunque host. \label{sec:IP_ipv6_multicast} Gli indirizzi \textit{multicast} sono usati per inviare un pacchetto a un -gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di -multicast e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo. +gruppo di interfacce; l'indirizzo identifica uno specifico gruppo di multicast +e il pacchetto viene inviato a tutte le interfacce di detto gruppo. Un'interfaccia può appartenere ad un numero qualunque numero di gruppi di multicast. Il formato degli indirizzi \textit{multicast} è riportato in -\ntab: +\tabref{tab:IP_ipv6_multicast}: \begin{table}[htb] \centering @@ -887,7 +886,7 @@ Il prefisso di formato per tutti gli indirizzi \textit{multicast} transitorio. \item \textsl{scop} è un numero di quattro bit che indica il raggio di validità dell'indirizzo, i valori assegnati per ora sono riportati in - \ntab. + \tabref{tab:IP_ipv6_multiscope}. \end{itemize} @@ -1040,7 +1039,7 @@ che indica qual' opzioni questa sarà l'intestazione di un protocollo di trasporto del livello superiore, per cui il campo assumerà lo stesso valore del campo \textit{protocol} di IPv4, altrimenti assumerà il valore dell'opzione -presente; i valori possibili sono riportati in \ntab. +presente; i valori possibili sono riportati in \tabref{tab:IP_ipv6_nexthead}. \begin{table}[htb] \begin{center}