X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=ff728dc5bc047812d3e8b4c2e28d3aa1101fd209;hp=e17fe6decb0dac0bffd05c22f8e2effcbb1dbda4;hb=0e21ff1145b4f9a21c582fac348c87319133f79f;hpb=06a2f2c7718cebc7cc4ccb894999028a62b6256d diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index e17fe6d..ff728dc 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -978,7 +978,7 @@ solo se tutti i controlli elencati falliscono l'accesso a differenza di quanto avviene per i permessi dei file, fallire in uno dei passi elencati non comporta il fallimento dell'accesso. Un'ulteriore differenza rispetto a quanto avviene per i file è che per gli oggetti di IPC -il valore di \var{umask} (si ricordi quanto esposto in +il valore di \itindex{umask} \textit{umask} (si ricordi quanto esposto in sez.~\ref{sec:file_perm_management}) non ha alcun significato. @@ -4041,9 +4041,9 @@ accesso. Questo significa che un nuovo semaforo viene sempre creato con l'user-ID ed il group-ID effettivo del processo chiamante, e che i permessi indicati con -\param{mode} vengono filtrati dal valore della \textit{umask} del processo. -Inoltre per poter aprire un semaforo è necessario avere su di esso sia il -permesso di lettura che quello di scrittura. +\param{mode} vengono filtrati dal valore della \itindex{umask} \textit{umask} +del processo. Inoltre per poter aprire un semaforo è necessario avere su di +esso sia il permesso di lettura che quello di scrittura. Una volta che si sia ottenuto l'indirizzo di un semaforo, sarà possibile utilizzarlo; se si ricorda quanto detto all'inizio di