X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=7cc86fac7c6a14f09553a55beaa7ec76ab5e4ecf;hp=4db9ea2db3dbb3bdf45d6668be6ff306c8156a54;hb=69f0eebce66fc36189698b2469a6008520b9e6c8;hpb=65a5b6a82bdcfeefa6ebc270fe759f3a38560d33 diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index 4db9ea2..7cc86fa 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -1980,10 +1980,21 @@ struct sem { \label{fig:ipc_sem} \end{figure} +L'architettura dell'implementazione dei semafori è riportata in +\figref{fig:ipc_sem_schema}. Si è presa come riferimento l'architettura +usata fino al kernel 2.2.x (ed illustrata anche in \cite{tlk}) in quanto), che +viene mantenuta per compatibilità anche nel 2.4.x. + +\begin{figure}[htb] + \centering \includegraphics[width=15cm]{img/semtruct} + \caption{Schema della struttura di un insieme di semafori.} + \label{fig:ipc_sem_schema} +\end{figure} + Come per le code di messaggi anche per gli insiemi di semafori esistono una serie di limiti, i cui valori sono associati ad altrettante costanti, che si -sono riportate in \tabref{tab:ipc_sem_limits}. Alcuni di questi limiti sono -al solito accessibili e modificabili attraverso \func{sysctl} o scrivendo +sono riportate in \tabref{tab:ipc_sem_limits}. Alcuni di questi limiti sono al +solito accessibili e modificabili attraverso \func{sysctl} o scrivendo direttamente nel file \file{/proc/sys/kernel/sem}. \begin{table}[htb]