X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=63b1557f1286eaae7ab126408548eff3d25000cf;hp=7bf418608b81f17be4eaf00503d9878574f86576;hb=6483a787322c614bc6282a0bf0ee001f1bf54b44;hpb=78a82bdb333ca71e395ba39a5c03745761341150 diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index 7bf4186..63b1557 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -2441,7 +2441,7 @@ ripristino non Come esempio di uso dell'interfaccia dei semafori vediamo come implementare con essa dei semplici \textit{mutex} (cioè semafori binari), tutto il codice -in questione, contenuto nel file \file{wrappers.h} allegato ai sorgenti, è +in questione, contenuto nel file \file{Mutex.c} allegato ai sorgenti, è riportato in \figref{fig:ipc_mutex_create}. Utilizzeremo l'interfaccia per creare un insieme contenente un singolo semaforo, per il quale poi useremo un valore unitario per segnalare la disponibilità della risorsa, ed un valore @@ -2887,18 +2887,18 @@ memoria condivisa; questo viene identificato con l'indirizzo \param{shmaddr} restituito dalla precedente chiamata a \func{shmat} con il quale era stato agganciato al processo. -Per capire meglio il funzionamento delle funzioni facciamo ancora una volta -riferimento alle strutture con cui il kernel implementa i segmenti di memoria -condivisa; uno schema semplificato della struttura è illustrato in -\figref{fig:ipc_shm_struct}. +%% Per capire meglio il funzionamento delle funzioni facciamo ancora una volta +%% riferimento alle strutture con cui il kernel implementa i segmenti di memoria +%% condivisa; uno schema semplificato della struttura è illustrato in +%% \figref{fig:ipc_shm_struct}. -\begin{figure}[htb] - \centering - \includegraphics[width=10cm]{img/shmstruct} - \caption{Schema dell'implementazione dei segmenti di memoria condivisa in - Linux.} - \label{fig:ipc_shm_struct} -\end{figure} +%% \begin{figure}[htb] +%% \centering +%% \includegraphics[width=10cm]{img/shmstruct} +%% \caption{Schema dell'implementazione dei segmenti di memoria condivisa in +%% Linux.} +%% \label{fig:ipc_shm_struct} +%% \end{figure} @@ -2980,9 +2980,9 @@ quella di segnalare l'occupazione di una risorsa, senza necessit che questa si liberi; ad esempio la si usa spesso per evitare interferenze sull'uso delle porte seriali da parte di più programmi: qualora si trovi un file di lock il programma che cerca di accedere alla seriale si limita a -segnalare che la risorsa non è disponibile; sempre in \file{wrapper.h} si sono -predisposte due funzioni, \func{LockFile} e \func{UnlockFile}, da utilizzare -allo scopo. +segnalare che la risorsa non è disponibile; in \file{LockFile.c} (un'altro dei +sorgenti allegati alla guida) si sono predisposte due funzioni, +\func{LockFile} e \func{UnlockFile}, da utilizzare allo scopo. Dato che i file di lock presentano gli inconvenienti illustrati in precedenza, la tecnica alternativa più comune è quella di fare ricorso al \textit{file