X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=4a9090e4299858e38b95f0fd85f296aff8f1bfc2;hp=1d085684f79bb80d538b6d9ea37875f3a46202ac;hb=c46df2fabf1fd8946892f9adf0771831a5c0f796;hpb=3cf93b3dfc49fbf8b16f908bee85fa2ecaea4e3f diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index 1d08568..4a9090e 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% ipc.tex %% -%% Copyright (C) 2000-2012 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2000-2013 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -74,6 +74,9 @@ illustrato in fig.~\ref{fig:ipc_pipe_singular}, in cui sono illustrati i due capi della pipe, associati a ciascun file descriptor, con le frecce che indicano la direzione del flusso dei dati. +% TODO: la dimensione è cambiata a 64k (vedi man 7 pipe) e può essere +% modificata con F_SETPIPE_SZ dal 2.6.35 (vedi fcntl) + \begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[height=5cm]{img/pipe} @@ -510,7 +513,7 @@ un detto a caso estratto da un insieme di frasi; sia il numero delle frasi dell'insieme, che i file da cui esse vengono lette all'avvio, sono importabili da riga di comando. Il corpo principale del server è riportato in fig.~\ref{fig:ipc_fifo_server}, dove si è tralasciata la parte che tratta la -gestione delle opzioni a riga di comando, che effettua il settaggio delle +gestione delle opzioni a riga di comando, che effettua l'impostazione delle variabili \var{fortunefilename}, che indica il file da cui leggere le frasi, ed \var{n}, che indica il numero di frasi tenute in memoria, ad un valore diverso da quelli preimpostati. Il codice completo è nel file @@ -2064,6 +2067,10 @@ vengono effettuate con la funzione \funcd{semop}, il cui prototipo è: } \end{functions} + +%TODO manca semtimedop, trattare qui, referenziata in +%sez.~\ref{sec:sig_gen_beha}. + La funzione permette di eseguire operazioni multiple sui singoli semafori di un insieme. La funzione richiede come primo argomento l'identificatore \param{semid} dell'insieme su cui si vuole operare. Il numero di operazioni da @@ -2362,6 +2369,8 @@ ripeteremo quanto detto al proposito in sez.~\ref{sec:ipc_sysv_mq}. L'argomento \param{size} specifica invece la dimensione, in byte, del segmento, che viene comunque arrotondata al multiplo superiore di \const{PAGE\_SIZE}. +% TODO aggiungere l'uso di SHM_HUGETLB introdotto con il kernel 2.6.0 + La memoria condivisa è la forma più veloce di comunicazione fra due processi, in quanto permette agli stessi di vedere nel loro spazio di indirizzi una stessa sezione di memoria. Pertanto non è necessaria nessuna operazione di