X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=intro.tex;h=5e9ade020b2429895e60717da55ee36ecbb11fb3;hp=0e6ce76fe013b5c52387e6e36d0c814cf399a8eb;hb=c316b51fbaa9a5bb04e72b1e7e9b3eb7ab96fd62;hpb=d0822135edba0f7daa5c1edec3f2c9f2fb1b6347 diff --git a/intro.tex b/intro.tex index 0e6ce76..5e9ade0 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -379,8 +379,8 @@ della AT/T. Benchè BSD non sia uno standard formalizzato, l'implementazione di unix dell'Università di Berkley, ha provveduto nel tempo una serie di estensioni e -di API grande rilievo, come il link simbolici (vedi \secref{sec:file_symlink}, -la funzione \func{select}, i socket. +di API grande rilievo, come il link simbolici, la funzione \code{select}, i +socket. Queste estensioni sono state via via aggiunte al sistema nelle varie versioni del sistema (BSD 4.2, BSD 4.3 e BSD 4.4) come pure in alcuni derivati @@ -441,7 +441,7 @@ compilatore, ma propri header file. Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: -\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.0cm}} +\begin{basedescript}{\desclabelwidth{3cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} \item[\macro{\_POSIX\_SOURCE}] definendo questa macro si rendono disponibili tutte le funzionalità dello standard POSIX.1 (la versione IEEE Standard 1003.1) insieme a tutte le funzionalità dello standard ISO C. Se viene anche @@ -510,3 +510,8 @@ includere i vari header file. Da fare (o cassare, a seconda del tempo e della voglia). + +%%% Local Variables: +%%% mode: latex +%%% TeX-master: "gapil" +%%% End: