X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=intro.tex;h=1fce94301774708b4ebb7dbb7b211f331acd7b6a;hp=5ea4f9a8a84cf3dc57693c99342fd87d2cc1b9df;hb=c1cec4e931bf5bc2659d292e27f77a95ab72bf83;hpb=5099573b0239402d8860e2c0af07c8eb3378b865 diff --git a/intro.tex b/intro.tex index 5ea4f9a..1fce943 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -54,11 +54,11 @@ porte di input/output). Una parte del kernel, lo \textit{scheduler}, si occupa di stabilire, ad intervalli fissi e sulla base di un opportuno calcolo delle priorità, quale -``processo'' deve essere posto in esecuzione (il cosiddetto -\textit{preemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in modalità -protetta; quando necessario il processo potrà accedere alle risorse hardware -soltanto attraverso delle opportune chiamate al sistema che restituiranno il -controllo al kernel. +``processo'' deve essere posto in esecuzione (il cosiddetto \textit{preemptive + scheduling}\index{preemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in +modalità protetta; quando necessario il processo potrà accedere alle risorse +hardware soltanto attraverso delle opportune chiamate al sistema che +restituiranno il controllo al kernel. La memoria viene sempre gestita dal kernel attraverso il meccanismo della \textsl{memoria virtuale}\index{memoria virtuale}, che consente di assegnare a @@ -133,7 +133,7 @@ Per questo motivo quando ci si riferisce al sistema nella sua interezza corretto parlare di un sistema GNU/Linux: da solo il kernel è assolutamente inutile; quello che costruisce un sistema operativo utilizzabile è la presenza di tutta una serie di librerie e programmi di utilità (che di norma sono -quelli realizzati dal progetto GNU della Free Softwae Foundation) che +quelli realizzati dal progetto GNU della Free Software Foundation) che permettono di eseguire le normali operazioni che ci si aspetta da un sistema operativo. @@ -331,6 +331,7 @@ dove si possono recuperare varie (e di norma piuttosto intricate) informazioni \begin{table}[htb] + \footnotesize \centering \begin{tabular}[c]{|l|l|l|l|} \hline