X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=intro.tex;h=0e6ce76fe013b5c52387e6e36d0c814cf399a8eb;hp=29554b9b727d56fe0628de06bf39229c5d1facab;hb=d0822135edba0f7daa5c1edec3f2c9f2fb1b6347;hpb=31b26c13a4755032ccdca5acc99c18cbb7434218 diff --git a/intro.tex b/intro.tex index 29554b9..0e6ce76 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -51,7 +51,7 @@ porte di input/output). Una parte del kernel, lo \textit{scheduler}, si occupa di stabilire, ad intervalli fissi e sulla base di un opportuno calcolo delle priorità, quale ``processo'' deve essere posto in esecuzione (il cosiddetto -\textit{prehemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in modalità +\textit{preemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in modalità protetta; quando necessario il processo potrà accedere alle risorse hardware soltanto attraverso delle opportune chiamate al sistema che restituiranno il controllo al kernel. @@ -472,14 +472,41 @@ Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: \item[\macro{\_SVID\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità derivate da SVID. Esse comprendono anche quelle definite negli standard ISO C, POSIX.1, POSIX.2, and X/Open. -\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE}] -\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE\_EXTENDED}] -\item[\macro{\_ISOC99\_SOURCE}] -\item[\macro{\_GNU\_SOURCE}] -\item[\macro{\_LARGEFILE\_SOURCE}] +\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le + funzionalità descritte nella \textit{X/Open Portability Guide}. Anche queste + sono un soprainsieme di quelle definite in POSIX.1 e POSIX.2 ed in effetti + sia \macro{\_POSIX\_SOURCE} che \macro{\_POSIX\_C\_SOURCE} vengono + automaticamente definite. Sono incluse anche ulteriori funzionalità + disponibili in BSD e SVID. Se il valore della macro è posto a 500 questo + include anche le nuove definizioni introdotte con la \textit{Single Unix + Specification, version 2}, cioè Unix98. +\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE\_EXTENDED}] questa macro si attivano le ulteriori + funzionalità necessarie a esse conformi al rilascio del marchio + \textit{X/Open Unix} +\item[\macro{\_ISOC99\_SOURCE}] questa macro si attivano le + funzionalità previste per la revisione delle librerie standard del C + denominato ISO C99. Dato che lo standard non è ancora adottato in maniera + ampia queste non sona abilitate automaticamente, ma le \acr{glibc} ha già + una implementazione completa che può essere attivata definendo questa macro. +\item[\macro{\_LARGEFILE\_SOURCE}] questa macro si attivano le + funzionalità per il supporto dei file di grandi dimensioni (il \textit{Large + File Support} o LFS) con indici e dimensioni a 64 bit. +\item[\macro{\_GNU\_SOURCE}] questa macro si attivano tutte le funzionalità + disponibili: ISO C89, ISO C99, POSIX.1, POSIX.2, BSD, SVID, X/Open, LFS più + le estensioni specifiche GNU. Nel caso in cui BSD e POSIX confliggono viene + data la precedenza a POSIX. \end{basedescript} +In particolare è da sottolineare che le \acr{glibc} supportano alcune +estensioni specifiche GNU, che non sono comprese in nessuno degli +standard citati. Per poterle utilizzare esse devono essere attivate +esplicitamente definendo la macro \macro{\_GNU\_SOURCE} prima di +includere i vari header file. + + \subsection{Gli standard di Linux} \label{sec:intro_linux_std} -Da fare (o cassare, a seconda del tempo e della voglia). \ No newline at end of file +Da fare (o cassare, a seconda del tempo e della voglia). + +