X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=intro.tex;h=049d516d9bda31d8675a18410dd7e80a183cfc40;hp=f3b65754937c36a0b2e2240419b9b7e3f4bf5143;hb=25de957ddf731370bec1eb74b13cf35aa7886d1b;hpb=5a59e67204ff436dceb6a13ed39e876aea3945a8 diff --git a/intro.tex b/intro.tex index f3b6575..049d516 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -387,7 +387,7 @@ tipi si sono rivelati inadeguati, e se ne \type{clock\_t} & contatore del tempo di sistema.\\ \type{dev\_t} & Numero di dispositivo.\\ \type{gid\_t} & Identificatore di un gruppo.\\ - \type{ino\_t} & Numero di \textit{inode}.\\ + \type{ino\_t} & Numero di \textit{inode}\index{inode}.\\ \type{key\_t} & Chiave per il System V IPC.\\ \type{loff\_t} & Posizione corrente in un file.\\ \type{mode\_t} & Attributi di un file.\\ @@ -631,12 +631,12 @@ propri header file. Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: \begin{basedescript}{\desclabelwidth{3cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} -\item[\const{\_POSIX\_SOURCE}] definendo questa macro si rendono disponibili +\item[\macro{\_POSIX\_SOURCE}] definendo questa macro si rendono disponibili tutte le funzionalità dello standard POSIX.1 (la versione IEEE Standard 1003.1) insieme a tutte le funzionalità dello standard ISO C. Se viene anche - definita con un intero positivo la macro \const{\_POSIX\_C\_SOURCE} lo stato + definita con un intero positivo la macro \macro{\_POSIX\_C\_SOURCE} lo stato di questa non viene preso in considerazione. -\item[\const{\_POSIX\_C\_SOURCE}] definendo questa macro ad un valore intero +\item[\macro{\_POSIX\_C\_SOURCE}] definendo questa macro ad un valore intero positivo si controlla quale livello delle funzionalità specificate da POSIX viene messa a disposizione; più alto è il valore maggiori sono le funzionalità. Se è uguale a '1' vengono attivate le funzionalità specificate @@ -647,7 +647,7 @@ Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: Standard 1003.1b-1993). Un valore maggiore o uguale a `199506L' attiva le funzionalità POSIX.1 specificate nell'edizione del 1996 (ISO/IEC 9945-1: 1996). Valori superiori abiliteranno ulteriori estensioni. -\item[\const{\_BSD\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_BSD\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità derivate da BSD4.3, insieme a quelle previste dagli standard ISO C, POSIX.1 e POSIX.2. Alcune delle funzionalità previste da BSD sono però in conflitto con le corrispondenti definite nello standard POSIX.1, in @@ -658,29 +658,29 @@ Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: questo caso occorre pertanto anche usare l'opzione \cmd{-lbsd-compat} con il compilatore per indicargli di utilizzare le versioni nella libreria di compatibilità prima di quelle normali. -\item[\const{\_SVID\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_SVID\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità derivate da SVID. Esse comprendono anche quelle definite negli standard ISO C, POSIX.1, POSIX.2, and X/Open. -\item[\const{\_XOPEN\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità descritte nella \textit{X/Open Portability Guide}. Anche queste sono un soprainsieme di quelle definite in POSIX.1 e POSIX.2 ed in effetti - sia \const{\_POSIX\_SOURCE} che \const{\_POSIX\_C\_SOURCE} vengono + sia \macro{\_POSIX\_SOURCE} che \macro{\_POSIX\_C\_SOURCE} vengono automaticamente definite. Sono incluse anche ulteriori funzionalità disponibili in BSD e SVID. Se il valore della macro è posto a 500 questo include anche le nuove definizioni introdotte con la \textit{Single UNIX Specification, version 2}, cioè Unix98. -\item[\const{\_XOPEN\_SOURCE\_EXTENDED}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_XOPEN\_SOURCE\_EXTENDED}] definendo questa macro si attivano le ulteriori funzionalità necessarie ad essere conformi al rilascio del marchio \textit{X/Open Unix}. -\item[\const{\_ISOC99\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_ISOC99\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità previste per la revisione delle librerie standard del C denominato ISO C99. Dato che lo standard non è ancora adottato in maniera ampia queste non sono abilitate automaticamente, ma le \acr{glibc} hanno già un'implementazione completa che può essere attivata definendo questa macro. -\item[\const{\_LARGEFILE\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le +\item[\macro{\_LARGEFILE\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano le funzionalità per il supporto dei file di grandi dimensioni (il \textit{Large File Support} o LFS) con indici e dimensioni a 64 bit. -\item[\const{\_GNU\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano tutte le +\item[\macro{\_GNU\_SOURCE}] definendo questa macro si attivano tutte le funzionalità disponibili: ISO C89, ISO C99, POSIX.1, POSIX.2, BSD, SVID, X/Open, LFS più le estensioni specifiche GNU. Nel caso in cui BSD e POSIX confliggano viene data la precedenza a POSIX. @@ -689,7 +689,7 @@ Le macro disponibili per i vari standard sono le seguenti: In particolare è da sottolineare che le \acr{glibc} supportano alcune estensioni specifiche GNU, che non sono comprese in nessuno degli standard citati. Per poterle utilizzare esse devono essere attivate -esplicitamente definendo la macro \const{\_GNU\_SOURCE} prima di +esplicitamente definendo la macro \macro{\_GNU\_SOURCE} prima di includere i vari header file.