X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileunix.tex;h=bfac2a596bffebae93a49abac31ba3af2049c8ad;hp=c0305b73ac7290d250e2a3e9f35d0be8c5749b46;hb=4702c4198c0a6601c72f3b95d33d654c568f1b5f;hpb=419f06363260b291c2242aec48ec450f44ba2006 diff --git a/fileunix.tex b/fileunix.tex index c0305b7..bfac2a5 100644 --- a/fileunix.tex +++ b/fileunix.tex @@ -371,7 +371,7 @@ valore pi introdotta con il kernel 2.4.10, le versioni precedenti la ignorano.} -Questa caratteristica permette di prevedere qual'è il valore del file +Questa caratteristica permette di prevedere qual è il valore del file descriptor che si otterrà al ritorno di \func{open}, e viene talvolta usata da alcune applicazioni per sostituire i file corrispondenti ai file standard visti in sez.~\ref{sec:file_std_descr}: se ad esempio si chiude lo standard @@ -1006,7 +1006,7 @@ disponibile. Dato che questa è l'operazione più comune, è prevista una diversa versione della funzione, \funcd{dup2}, che permette di specificare esplicitamente -qual'è il valore di file descriptor che si vuole avere come duplicato; il suo +qual è il valore di file descriptor che si vuole avere come duplicato; il suo prototipo è: \begin{prototype}{unistd.h}{int dup2(int oldfd, int newfd)} @@ -1225,8 +1225,8 @@ di una funzione apposita, \funcd{ioctl}, con cui poter compiere le operazioni specifiche di ogni dispositivo particolare, usando come riferimento il solito file descriptor. Il prototipo di questa funzione è: \begin{prototype}{sys/ioctl.h}{int ioctl(int fd, int request, ...)} - Manipola il dispositivo sottostante, usando il parametro \param{request} per - specificare l'operazione richiesta ed il terzo parametro (usualmente di tipo + Manipola il dispositivo sottostante, usando l'argomento \param{request} per + specificare l'operazione richiesta ed il terzo argomento (usualmente di tipo \param{char * argp} o \param{int argp}) per il trasferimento dell'informazione necessaria.