X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileunix.tex;h=a36652d429b1a8a38295c7522b8833a220e21aef;hp=ace7bcb13cdc45c704a41cf1e3e3781fc6e97ab5;hb=fe017ba5da165123761dbb85036ad3ed8bbd7ad2;hpb=4d9f9d2efab74ce8580fddb05dbdbe754014cdea diff --git a/fileunix.tex b/fileunix.tex index ace7bcb..a36652d 100644 --- a/fileunix.tex +++ b/fileunix.tex @@ -138,10 +138,11 @@ posto di questi valori numerici: \label{tab:file_std_files} \end{table} -In \curfig\ si è utilizzata questa situazione come esempio, facendo -riferimento ad un programma in cui lo \textit{standard input} è associato ad -un file mentre lo \textit{standard output} e lo \textit{standard error} sono -entrambi associati ad un altro file (e quindi utilizzano lo stesso inode). +In \figref{tab:file_std_files} si è utilizzata questa situazione come esempio, +facendo riferimento ad un programma in cui lo \textit{standard input} è +associato ad un file mentre lo \textit{standard output} e lo \textit{standard + error} sono entrambi associati ad un altro file (e quindi utilizzano lo +stesso inode). Nelle vecchie versioni di Unix (ed anche in Linux fino al kernel 2.0.x) il numero di file aperti era anche soggetto ad un limite massimo dato dalle @@ -237,7 +238,7 @@ sempre il file descriptor con il valore pi solo per le fifo, torneremo questo in \secref{sec:ipc_named_pipe}). \\ \macro{O\_NOCTTY} & se \var{pathname} si riferisce ad un device di terminale, questo non diventerà il terminale di controllo, anche se il - processo non ne ha ancora uno (si veda \secref{sec:sess_xxx}). \\ + processo non ne ha ancora uno (si veda \secref{sec:sess_ctrl_term}). \\ \macro{O\_SHLOCK} & opzione di BSD, acquisisce uno shared lock (vedi \secref{sec:file_locking}) sul file. Non è disponibile in Linux. \\ \macro{O\_EXLOCK} & opzione di BSD, acquisisce uno lock esclusivo (vedi @@ -335,7 +336,8 @@ La funzione prevede diverse opzioni, che vengono specificate usando vari bit dell'argomento \param{flags}. Alcuni di questi bit vanno anche a costituire il flag di stato del file (o \textit{file status flag}), che è mantenuto nel campo \var{f\_flags} della struttura \var{file} (al solito si veda lo schema -di \curfig). Essi sono divisi in tre categorie principali: +di \figref{fig:file_proc_file}). Essi sono divisi in tre categorie +principali: \begin{itemize} \item \textsl{i bit delle modalità di accesso}: specificano con quale modalità si accederà al file: i valori possibili sono lettura, scrittura o @@ -485,11 +487,12 @@ essersi spostata, ma noi scriveremo alla posizione impostata in precedenza. Non tutti i file supportano la capacità di eseguire una \func{lseek}, in questo caso la funzione ritorna l'errore \macro{EPIPE}. Questo, oltre che per i tre casi citati nel prototipo, vale anche per tutti quei dispositivi che non -supportano questa funzione, come ad esempio per le \acr{tty}.\footnote{altri - sistemi, usando \macro{SEEK\_SET}, in questo caso ritornano il numero di - caratteri che vi sono stati scritti.} Lo standard POSIX però non specifica -niente al proposito. Infine alcuni device, ad esempio \file{/dev/null}, non -causano un errore ma restituiscono un valore indefinito. +supportano questa funzione, come ad esempio per i file di +terminale.\footnote{altri sistemi, usando \macro{SEEK\_SET}, in questo caso + ritornano il numero di caratteri che vi sono stati scritti.} Lo standard +POSIX però non specifica niente al proposito. Infine alcuni file speciali, ad +esempio \file{/dev/null}, non causano un errore ma restituiscono un valore +indefinito. \subsection{La funzione \func{read}} @@ -1002,21 +1005,20 @@ valori nella terza sezione di \tabref{tab:file_open_flags}.\footnote{la pagina di manuale riporta come impostabili solo \macro{O\_APPEND}, \macro{O\_NONBLOCK} e \macro{O\_ASYNC}.} -\item[\macro{F\_GETLK}] se un file lock è attivo restituisce nella struttura - \param{lock} la struttura \type{flock} che impedisce l'acquisizione del - blocco, altrimenti imposta il campo \var{l\_type} a \macro{F\_UNLCK} (per i - dettagli sul \textit{file locking} vedi \secref{sec:file_locking}). -\item[\macro{F\_SETLK}] richiede il file lock specificato da \param{lock} se - \var{l\_type} è \macro{F\_RDLCK} o \macro{F\_WRLLCK} o lo rilascia se - \var{l\_type} è \macro{F\_UNLCK}. Se il lock è tenuto da qualcun'altro - ritorna immediatamente restituendo -1 e imposta \var{errno} a \macro{EACCES} - o \macro{EAGAIN} (per i dettagli sul \textit{file locking} vedi - \secref{sec:file_locking}). +\item[\macro{F\_GETLK}] richiede un controllo sul file lock specificato da + \param{lock}, sovrascrivendo la struttura da esso puntata con il risultato + (questa funzionalità è trattata in dettaglio in + \secref{sec:file_posix_lock}). +\item[\macro{F\_SETLK}] richiede o rilascia un file lock a seconda di quanto + specificato nella struttura puntata da \param{lock}. Se il lock è tenuto da + qualcun'altro ritorna immediatamente restituendo -1 e imposta \var{errno} a + \macro{EACCES} o \macro{EAGAIN} (questa funzionalità è trattata in dettaglio + in \secref{sec:file_posix_lock}). \item[\macro{F\_SETLKW}] identica a \macro{F\_SETLK} eccetto per il fatto che la funzione non ritorna subito ma attende che il blocco sia rilasciato. Se l'attesa viene interrotta da un segnale la funzione restituisce -1 e imposta - \var{errno} a \macro{EINTR} (per i dettagli sul \textit{file locking} vedi - \secref{sec:file_locking}). + \var{errno} a \macro{EINTR} (questa funzionalità è trattata in dettaglio in + \secref{sec:file_posix_lock}). \item[\macro{F\_GETOWN}] restituisce il \acr{pid} del processo o il process group che è preposto alla ricezione dei segnali \macro{SIGIO} e \macro{SIGURG} per gli eventi associati al file descriptor \var{fd}. Il