X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileunix.tex;h=5cef3d24ddfb2240246c3f0f607a2004c6d67509;hp=cacce238b486c7ad5e557067b3341e1c1530f710;hb=1639f660dadb609be0b033750075cab883bdd0b4;hpb=7090500d79c488db306ed0c065b90bb0c0505430 diff --git a/fileunix.tex b/fileunix.tex index cacce23..5cef3d2 100644 --- a/fileunix.tex +++ b/fileunix.tex @@ -13,7 +13,7 @@ dallo standard ANSI C che affronteremo al \capref{cha:files_std_interface}. \section{L'architettura di base} \label{sec:file_base_arch} -In questa sezione faremo una breve introduzione sulla architettura su cui è +In questa sezione faremo una breve introduzione sull'architettura su cui è basata dell'interfaccia dei \textit{file descriptor}, che, sia pure con differenze nella realizzazione pratica, resta sostanzialmente la stessa in tutte le implementazione di un sistema unix-like. @@ -81,7 +81,7 @@ varie strutture di dati sulla quale essa \centering \includegraphics[width=13cm]{img/procfile} \caption{Schema della architettura dell'accesso ai file attraverso - l'interfaccia dei \textit{file descriptor}} + l'interfaccia dei \textit{file descriptor}.} \label{fig:file_proc_file} \end{figure} Ritorneremo su questo schema più volte, dato che esso è fondamentale per @@ -264,8 +264,8 @@ sempre il file descriptor con il valore pi file. Può causare corruzione del file con NFS se più di un processo scrive allo stesso tempo.\footnotemark\\ \macro{O\_NONBLOCK} & il file viene aperto in modalità non bloccante per - le operazioni di I/O: questo significa il fallimento di una \func{read} in - assenza di dati da leggere e quello di una \func{write} in caso di + le operazioni di I/O: questo significa il fallimento di \func{read} in + assenza di dati da leggere e quello di \func{write} in caso di impossibilità di scrivere immediatamente. L'opzione è effettiva solo per le fifo e per alcuni file di dispositivo. \\ \macro{O\_NDELAY} & in Linux\footnotemark\ è sinonimo di @@ -317,7 +317,7 @@ Il nuovo file descriptor non sulla condivisione dei file, in genere accessibile dopo una \func{fork}, in \secref{sec:file_sharing}). Il nuovo file descriptor è settato di default per restare aperto attraverso una \func{exec} (come accennato in -\secref{sec:proc_exec}) ed l'offset è settato all'inizio del file. +\secref{sec:proc_exec}) e l'offset è settato all'inizio del file. L'argomento \param{mode} specifica i permessi con cui il file viene eventualmente creato; i valori possibili sono gli stessi già visti in @@ -549,7 +549,7 @@ In realt \macro{EAGAIN} non sono errori. La prima si verifica quando la \func{read} è bloccata in attesa di dati in ingresso e viene interrotta da un segnale; in tal caso l'azione da prendere è quella di rieseguire la funzione. Torneremo -sull'argomento in \secref{sec:signal_xxx}. +sull'argomento in \secref{sec:sig_gen_beha}. La seconda si verifica quando il file è in modalità non bloccante e non ci sono dati in ingresso: la funzione allora ritorna immediatamente con un errore