X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=filestd.tex;h=1c5c288c4cdc0d4be3f61cef7bba1cf4e2255808;hp=13934c3ef8c8887751059e80306031caa8be86b4;hb=ba007b78543f53433b49aba62109a90848dccf0f;hpb=cdc1b275bbd83ad0dbf1ba4be801118724a51085 diff --git a/filestd.tex b/filestd.tex index 13934c3..1c5c288 100644 --- a/filestd.tex +++ b/filestd.tex @@ -942,7 +942,7 @@ L'output formattato viene eseguito con una delle 13 funzioni della famiglia o quello specificato) la terza permette di stampare su una stringa, in genere l'uso di \func{sprintf} è sconsigliato in quanto è possibile, se non si ha la sicurezza assoluta sulle dimensioni del risultato della stampa, eccedere le -dimensioni di \param{str} con conseguente sovrascrittura di altre varibili e +dimensioni di \param{str} con conseguente sovrascrittura di altre variabili e possibili buffer overflow; per questo motivo si consiglia l'uso dell'alternativa: \begin{prototype}{stdio.h} @@ -1010,7 +1010,7 @@ generale essa % [n. parametro $] [flag] [[larghezza] [. precisione]] [tipo] conversione \end{verbatim} \end{center} -in cui tutti i valori tranne il \cmd{\%} e lo specificatatore di conversione +in cui tutti i valori tranne il \cmd{\%} e lo specificatore di conversione sono opzionali (e per questo sono indicati fra parentesi quadre); si possono usare più elementi opzionali, nel qual caso devono essere specificati in questo ordine: @@ -1056,17 +1056,17 @@ di \func{printf} e nella documentazione delle \acr{glibc}. \textbf{Valore} & \textbf{Significato} \\ \hline \hline - \cmd{hh} & una conversione intera corriponde a un \type{char} con o senza + \cmd{hh} & una conversione intera corrisponde a un \type{char} con o senza segno, o il puntatore per il numero dei parametri \cmd{n} è di tipo \type{char}.\\ - \cmd{h} & una conversione intera corriponde a uno \type{short} con o + \cmd{h} & una conversione intera corrisponde a uno \type{short} con o senza segno, o il puntatore per il numero dei parametri \cmd{n} è di tipo \type{short}.\\ - \cmd{l} & una conversione intera corriponde a un \type{long} con o + \cmd{l} & una conversione intera corrisponde a un \type{long} con o senza segno, o il puntatore per il numero dei parametri \cmd{n} è di tipo \type{long}, o il carattere o la stringa seguenti sono in formato esteso.\\ - \cmd{ll} & una conversione intera corriponde a un \type{long long} con o + \cmd{ll} & una conversione intera corrisponde a un \type{long long} con o senza segno, o il puntatore per il numero dei parametri \cmd{n} è di tipo \type{long long}.\\ \cmd{L} & una conversione in virgola mobile corrisponde a un @@ -1144,7 +1144,7 @@ Entrambe le funzioni prendono come parametro \param{strptr} che deve essere l'indirizzo di un puntatore ad una stringa di caratteri, in cui verrà restituito (si ricordi quanto detto in \secref{sec:proc_var_passing} a proposito dei \textit{value result argument}) l'indirizzo della stringa -allogata automaticamente dalle funzioni. Occorre onoltre ricordarsi di +allogata automaticamente dalle funzioni. Occorre inoltre ricordarsi di invocare \func{free} per liberare detto puntatore quando la stringa non serve più, onde evitare memory leak. @@ -1207,7 +1207,7 @@ cura nella definizione delle corrette stringhe di formato e sono facilmente soggette ad errori, e considerato anche il fatto che è estremamente macchinoso recuperare in caso di fallimento nelle corrispondenze, l'input formattato non è molto usato. In genere infatti quando si ha a che fare con un input -relativamente semplice si preferisce usare l'input di linea ed effetture +relativamente semplice si preferisce usare l'input di linea ed effettuare scansione e conversione di quanto serve direttamente con una delle funzioni di conversione delle stringhe; se invece il formato è più complesso diventa più facile utilizzare uno strumento come il \cmd{flex} per generare un @@ -1252,7 +1252,7 @@ descriptor, ed i parametri, a parte il tipo, hanno lo stesso significato; in particolare \param{whence} assume gli stessi valori già visti in \secref{sec:file_lseek}. La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore. La funzione \func{rewind} riporta semplicemente la -posizione corrente all'inzio dello stream, ma non esattamente equivalente ad +posizione corrente all'inizio dello stream, ma non esattamente equivalente ad una \code{fseek(stream, 0L, SEEK\_SET)} in quanto vengono cancellati anche i flag di errore e fine del file. @@ -1496,7 +1496,7 @@ necessario (come in tutti i programmi che non usano i thread), tutta la procedura può comportare dei pesanti costi in termini di prestazioni. Per questo motivo abbiamo visto in come per tutte le funzioni di I/O non formattato esistano delle versioni \code{\_unlocked} (alcune previste dallo -standard POSIX stesso, altre aggiunte come estenzioni dalle \acr{glibc}) che +standard POSIX stesso, altre aggiunte come estensioni dalle \acr{glibc}) che possono essere usate in tutti questi casi\footnote{in certi casi dette funzioni possono essere usate, visto che sono molto più efficiente, anche in caso di necessità di locking, una volta che questo sia stato acquisito @@ -1504,7 +1504,7 @@ possono essere usate in tutti questi casi\footnote{in certi casi dette \func{putc}) queste versioni possono essere realizzate come macro, e sono pertanto in grado di garantire prestazione enormemente più elevate. -La sostituizione di tutte le funzioni di I/O con le relative versioni +La sostituzione di tutte le funzioni di I/O con le relative versioni \code{\_unlocked} in un programma che non usa i thread è però un lavoro abbastanza noioso, e che appesantisce il codice; per questo motivo le \acr{glibc} provvedono un'altra via per poter utilizzare disabilitare il