X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=filestd.tex;h=13934c3ef8c8887751059e80306031caa8be86b4;hp=6348a7daa0978b0a775ee32be414d44d5aea3943;hb=cdc1b275bbd83ad0dbf1ba4be801118724a51085;hpb=2110eb3a139f7fafc2ca2e5175f15ef6128ae347 diff --git a/filestd.tex b/filestd.tex index 6348a7d..13934c3 100644 --- a/filestd.tex +++ b/filestd.tex @@ -228,7 +228,7 @@ prototipi sono: viene settata al valore ricevuto dalla funzione sottostante di cui è fallita l'esecuzione. - Gli errori pertanto possono essere quelli di \func{malloc} per tutte + Gli errori pertanto possono essere quelli di \code{malloc} per tutte e tre le funzioni, quelli \func{open} per \func{fopen}, quelli di \func{fcntl} per \func{fdopen} e quelli di \func{fopen}, \func{fclose} e \func{fflush} per \func{freopen}.} @@ -284,7 +284,7 @@ possono essere aperti con le funzioni delle librerie standard del C. In realtà lo standard ANSI C prevede un totale di 15 possibili valori diversi per \param{mode}, ma in \tabref{tab:file_fopen_mode} si sono riportati solo i sei valori effettivi, ad essi può essere aggiunto pure -il carattere \func{b} (come ultimo carattere o nel mezzo agli altri per +il carattere \texttt{b} (come ultimo carattere o nel mezzo agli altri per le stringhe di due caratteri) che in altri sistemi operativi serve a distinguere i file binari dai file di testo; in un sistema POSIX questa distinzione non esiste e il valore viene accettato solo per @@ -330,7 +330,7 @@ una scrittura una delle funzioni \func{fflush}, \func{fseek}, \func{fsetpos} o \func{rewind} prima di eseguire una rilettura; viceversa nel caso in cui si voglia fare una scrittura subito dopo aver eseguito una lettura occorre prima usare una delle funzioni \func{fseek}, \func{fsetpos} o \func{rewind}. Anche -una operazione nominalmente nulla come \func{fseek(file, 0, SEEK\_CUR)} è +una operazione nominalmente nulla come \code{fseek(file, 0, SEEK\_CUR)} è sufficiente a garantire la sincronizzazione. Una volta aperto lo stream, si può cambiare la modalità di bufferizzazione @@ -396,7 +396,7 @@ notificato come tale dai valori di uscita delle varie funzioni. Nella maggior parte dei casi questo avviene con la restituzione del valore intero (di tipo \type{int}) \macro{EOF}\footnote{la costante deve essere negativa, le \acr{glibc} usano -1, altre implementazioni possono avere - valori diversi.} definito anch'esso nell'header \func{stdlib.h}. + valori diversi.} definito anch'esso nell'header \file{stdlib.h}. Dato che le funzioni dell'interfaccia degli stream sono funzioni di libreria che si appoggiano a delle system call, esse non settano direttamente la @@ -504,7 +504,7 @@ in cui si specifica la dimensione dell'intera struttura ed un solo elemento. In realtà quello che conta nel trasferimento dei dati sono le dimensioni -totali, che sono sempre pari al prodotto \func{size * nelem}; la sola +totali, che sono sempre pari al prodotto \code{size * nelem}; la sola differenza è che le funzioni non ritornano il numero di byte scritti, ma il numero di elementi. @@ -580,7 +580,7 @@ rispettivi prototipi sono: \funcdecl{int fgetc(FILE *stream)} Legge un byte da \param{stream} e lo restituisce come intero. È una sempre una funzione. - \funcdecl{int getchar(void)} Equivalente a \func{getc(stdin)}. + \funcdecl{int getchar(void)} Equivalente a \code{getc(stdin)}. \bodydesc{Tutte queste funzioni leggono un byte alla volta, che viene restituito come intero; in caso di errore o fine del file il valore @@ -621,7 +621,7 @@ byte restituiscono un carattere in formato esteso (cio \funcdecl{wint\_t fgetwc(FILE *stream)} Legge un carattere esteso da \param{stream} È una sempre una funzione. - \funcdecl{wint\_t getwchar(void)} Equivalente a \func{getwc(stdin)}. + \funcdecl{wint\_t getwchar(void)} Equivalente a \code{getwc(stdin)}. \bodydesc{Tutte queste funzioni leggono un carattere alla volta, in caso di errore o fine del file il valore di ritorno è \macro{WEOF}.} @@ -639,7 +639,7 @@ precedenti usate per leggere: \func{putc}, \func{fputc} e \funcdecl{int fputc(FILE *stream)} Scrive il carattere \param{c} su \param{stream}. È una sempre una funzione. - \funcdecl{int putchar(void)} Equivalente a \func{putc(stdin)}. + \funcdecl{int putchar(void)} Equivalente a \code{putc(stdin)}. \bodydesc{Le funzioni scrivono sempre un carattere alla volta, il cui valore viene restituito in caso di successo; in caso di errore o @@ -654,7 +654,7 @@ sempre un intero; in caso di errore o fine del file il valore di ritorno Come nel caso dell'I/O binario le \acr{glibc} provvedono per ciascuna delle funzioni precedenti, come estensione GNU, una seconda funzione, il -cui nome è ottenuto aggiungendo un \func{\_unlocked}, che esegue +cui nome è ottenuto aggiungendo un \code{\_unlocked}, che esegue esattamente le stesse operazioni evitando però il lock implicito dello stream. @@ -825,7 +825,7 @@ anzich Come nel caso dell'I/O binario e a caratteri nelle \acr{glibc} sono previste una serie di altre funzioni, estensione di tutte quelle illustrate finora (eccetto \func{gets} e \func{puts}), il cui nome si -ottiene aggiungendo un \func{\_unlocked}, e che eseguono esattamente le +ottiene aggiungendo un \code{\_unlocked}, e che eseguono esattamente le stesse operazioni delle loro equivalenti, evitando però il lock implicito dello stream (vedi \secref{sec:file_stream_thread}). @@ -1151,8 +1151,8 @@ pi Infine una ulteriore estensione GNU definisce le due funzioni \func{dprintf} e \func{vdprintf}, che prendono un file descriptor al posto dello stream. Altre estensioni permettono di scrivere con caratteri estesi. Anche queste funzioni, -il cui nome è generato dalle precedenti funzioni aggiungendo una \func{w} -davanti a \func{print}, sono trattate in dettaglio nella documentazione delle +il cui nome è generato dalle precedenti funzioni aggiungendo una \texttt{w} +davanti a \texttt{print}, sono trattate in dettaglio nella documentazione delle \acr{glibc}. In corrispondenza alla famiglia di funzioni \func{printf} che si usano per @@ -1253,7 +1253,7 @@ particolare \param{whence} assume gli stessi valori gi \secref{sec:file_lseek}. La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore. La funzione \func{rewind} riporta semplicemente la posizione corrente all'inzio dello stream, ma non esattamente equivalente ad -una \func{fseek(stream, 0L, SEEK\_SET)} in quanto vengono cancellati anche i +una \code{fseek(stream, 0L, SEEK\_SET)} in quanto vengono cancellati anche i flag di errore e fine del file. Per ottenere la posizione corrente si usa invece la funzione \func{ftell}, il @@ -1278,10 +1278,10 @@ pu \headdecl{stdio.h} \funcdecl{int fsetpos(FILE *stream, fpos\_t *pos)} Setta la posizione - corrente nello stream \param{stream} al valore specificato da \func{pos}. + corrente nello stream \param{stream} al valore specificato da \param{pos}. \funcdecl{int fgetpos(FILE *stream, fpos\_t *pos)} Scrive la posizione - corrente nello stream \param{stream} in \func{pos}. + corrente nello stream \param{stream} in \param{pos}. \bodydesc{Le funzioni ritornano 0 in caso di successo e -1 in caso di errore.} @@ -1367,8 +1367,8 @@ suo prototipo \begin{prototype}{stdio.h}{int setvbuf(FILE *stream, char *buf, int mode, size\_t size)} - Setta la bufferizzazione dello stream \func{stream} nella modalità indicata - da \param{mode}, usando \func{buf} come buffer di lunghezza \param{size}. + Setta la bufferizzazione dello stream \param{stream} nella modalità indicata + da \param{mode}, usando \param{buf} come buffer di lunghezza \param{size}. \bodydesc{Restituisce zero in caso di successo, ed un valore qualunque in caso di errore.} @@ -1377,7 +1377,7 @@ suo prototipo La funzione permette di controllare tutti gli aspetti della bufferizzazione; l'utente può specificare un buffer da usare al posto di quello allocato dal sistema passandone alla funzione l'indirizzo in \param{buf} e la dimensione in -\func{size}. +\param{size}. Ovviamente se si usa un buffer specificato dall'utente questo deve essere stato allocato e restare disponibile per tutto il tempo in cui si opera sullo @@ -1421,11 +1421,11 @@ e \func{setlinebuf}, i loro prototipi sono: \headdecl{stdio.h} \funcdecl{void setbuf(FILE *stream, char *buf)} Disabilita la - bufferizzazione se \param{buf} è \macro{NULL}, altrimenti usa \func{buf} + bufferizzazione se \param{buf} è \macro{NULL}, altrimenti usa \param{buf} come buffer di dimensione \macro{BUFSIZ} in modalità \textit{fully buffered}. \funcdecl{void setbuffer(FILE *stream, char *buf, size\_t size)} Disabilita - la bufferizzazione se \param{buf} è \macro{NULL}, altrimenti usa \func{buf} + la bufferizzazione se \param{buf} è \macro{NULL}, altrimenti usa \param{buf} come buffer di dimensione \param{size} in modalità \textit{fully buffered}. \funcdecl{void setlinebuf(FILE *stream)} Pone lo stream in modalità @@ -1495,7 +1495,7 @@ blocco non sono del tutto indolori, e quando il locking dello stream non necessario (come in tutti i programmi che non usano i thread), tutta la procedura può comportare dei pesanti costi in termini di prestazioni. Per questo motivo abbiamo visto in come per tutte le funzioni di I/O non -formattato esistano delle versioni \func{\_unlocked} (alcune previste dallo +formattato esistano delle versioni \code{\_unlocked} (alcune previste dallo standard POSIX stesso, altre aggiunte come estenzioni dalle \acr{glibc}) che possono essere usate in tutti questi casi\footnote{in certi casi dette funzioni possono essere usate, visto che sono molto più efficiente, anche in @@ -1505,7 +1505,7 @@ possono essere usate in tutti questi casi\footnote{in certi casi dette pertanto in grado di garantire prestazione enormemente più elevate. La sostituizione di tutte le funzioni di I/O con le relative versioni -\func{\_unlocked} in un programma che non usa i thread è però un lavoro +\code{\_unlocked} in un programma che non usa i thread è però un lavoro abbastanza noioso, e che appesantisce il codice; per questo motivo le \acr{glibc} provvedono un'altra via per poter utilizzare disabilitare il locking, anch'essa mutuata da estensioni introdotte in Solaris, cioè l'uso @@ -1528,9 +1528,3 @@ della funzione \func{\_\_fsetlocking}, il cui prototipo di blocco dello stream. \end{basedescript} - -\subsection{File temporanei} -\label{sec:file_temp_file} - -Un'altra serie di funzioni definite dalle librerie standard del C sono quelle -che riguardano la creazione di file temporanei.