X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=filestd.tex;h=0070226a6f0363da8754d42d2084048e0f539a6b;hp=1c5c288c4cdc0d4be3f61cef7bba1cf4e2255808;hb=c3693d1ea04bf85054e11ef98c244f000656b845;hpb=ba007b78543f53433b49aba62109a90848dccf0f diff --git a/filestd.tex b/filestd.tex index 1c5c288..0070226 100644 --- a/filestd.tex +++ b/filestd.tex @@ -304,13 +304,12 @@ valore \verb|STRING| e \func{fopen} marca il file per l'uso dei caratteri estesi e abilita le opportune funzioni di conversione in lettura e scrittura. -Inoltre nel caso si usi \func{fdopen} i valori specificati da -\param{mode} devono essere compatibili con quelli con cui il file -descriptor è stato aperto. Inoltre i modi \cmd{w} e \cmd{w+} non -troncano il file. La posizione nello stream viene settata a quella -corrente nel file descriptor, e le variabili di errore e di fine del -file (vedi \secref{sec:file_io}) sono cancellate. Il file non viene -duplicato e verrà chiuso alla chiusura dello stream. +Nel caso si usi \func{fdopen} i valori specificati da \param{mode} devono +essere compatibili con quelli con cui il file descriptor è stato aperto. +Inoltre i modi \cmd{w} e \cmd{w+} non troncano il file. La posizione nello +stream viene settata a quella corrente nel file descriptor, e le variabili di +errore e di fine del file (vedi \secref{sec:file_io}) sono cancellate. Il file +non viene duplicato e verrà chiuso alla chiusura dello stream. I nuovi file saranno creati secondo quanto visto in \secref{sec:file_ownership} ed avranno i permessi di accesso settati al @@ -355,9 +354,9 @@ dati presenti nei buffer in user space usati dalle \acr{glibc}; se si vuole essere sicuri che il kernel forzi la scrittura su disco occorrerà effettuare una \func{sync} (vedi \secref{sec:file_sync}). -Linux supporta, come estensione implementata dalle \acr{glibc}, anche una -altra funzione, \func{fcloseall}, che serve a chiudere tutti i file, il suo -prototipo è: +Linux supporta anche una altra funzione, \func{fcloseall}, come estensione GNU +implementata dalle \acr{glibc}, accessibile avendo definito +\macro{\_GNU\_SOURCE}, il suo prototipo è: \begin{prototype}{stdio.h}{int fcloseall(void)} Chiude tutti gli stream. @@ -489,10 +488,10 @@ si avr struct histogram { int nbins; double max, min; - double * bin; + double *bin; } histo; -int WriteStruct(FILE * stream, struct histogram * histo, size_t nelem) +int WriteStruct(FILE *stream, struct histogram *histo, size_t nelem) { if ( fwrite(vec, sizeof(*histo), 1, stream) !=1) { perror("Write error"); @@ -546,10 +545,9 @@ rileggere i dati tenendo conto delle eventuali differenze. Le \acr{glibc} definiscono altre due funzioni per l'I/O binario, che evitano il lock implicito dello stream, usato per dalla librerie per la gestione delle applicazioni multi-thread (si veda -\secref{sec:file_stream_thread} per i dettagli). - +\secref{sec:file_stream_thread} per i dettagli): \begin{functions} - \headdecl{stdio.h} + \headdecl{stdio.h} \funcdecl{size\_t fread\_unlocked(void *ptr, size\_t size, size\_t nmemb, FILE *stream)} @@ -589,14 +587,14 @@ rispettivi prototipi sono: A parte \func{getchar}, che si usa in genere per leggere un carattere da tastiera, le altre due funzioni sono sostanzialmente equivalenti. La -differenza è che \func{gets} è ottimizzata al massimo e normalmente +differenza è che \func{getc} è ottimizzata al massimo e normalmente viene implementata con una macro, per cui occorre stare attenti a cosa le si passa come argomento, infatti \param{stream} può essere valutato più volte nell'esecuzione, e non viene passato in copia con il meccanismo visto in \secref{sec:proc_var_passing}; per questo motivo se si passa una espressione si possono avere effetti indesiderati. -Invece \func{fgets} è assicurata essere sempre una funzione, per questo +Invece \func{fgetc} è assicurata essere sempre una funzione, per questo motivo la sua esecuzione normalmente è più lenta per via dell'overhead della chiamata, ma è altresì possibile ricavarne l'indirizzo, che può essere passato come parametro ad un altra funzione (e non si hanno i @@ -745,13 +743,13 @@ prototipi sono: di successo o \macro{NULL} in caso di errore.} \end{functions} -Entrambe le funzioni effettuano la lettura (dal file specificato -\func{fgets}, dallo standard input \func{gets}) di una linea di -caratteri (terminata dal carattere \textit{newline}, \verb|\n|), ma -\func{gets} sostituisce \verb|\n| con uno zero, mentre \func{fgets} -aggiunge uno zero dopo il \textit{newline}, che resta dentro la -stringa. Se la lettura incontra la fine del file (o c'è un errore) viene -restituito un \macro{NULL}, ed il buffer \param{buf} non viene toccato. +Entrambe le funzioni effettuano la lettura (dal file specificato \func{fgets}, +dallo standard input \func{gets}) di una linea di caratteri (terminata dal +carattere \textit{newline}, \verb|\n|, quello mappato sul tasto di ritorno a +capo della tastiera), ma \func{gets} sostituisce \verb|\n| con uno zero, +mentre \func{fgets} aggiunge uno zero dopo il \textit{newline}, che resta +dentro la stringa. Se la lettura incontra la fine del file (o c'è un errore) +viene restituito un \macro{NULL}, ed il buffer \param{buf} non viene toccato. L'uso di \func{gets} è deprecato e deve essere assolutamente evitato; la funzione infatti non controlla il numero di byte letti, per cui nel caso @@ -794,13 +792,13 @@ rispettivi prototipi sono: successo o \macro{EOF} in caso di errore.} \end{functions} -Dato che in questo caso si scrivono i dati in uscita \func{puts} non ha -i problemi di \func{gets} ed è in genere la forma più immediata per -scrivere messaggi sullo standard output; la funzione prende una stringa -terminata da uno zero ed aggiunge automaticamente un newline. La -differenza con \func{fputs} (a parte la possibilità di specificare un -file diverso da \var{stdout}) è che quest'ultima non aggiunge il -newline, che deve essere previsto esplicitamente. +Dato che in questo caso si scrivono i dati in uscita \func{puts} non ha i +problemi di \func{gets} ed è in genere la forma più immediata per scrivere +messaggi sullo standard output; la funzione prende una stringa terminata da +uno zero ed aggiunge automaticamente il ritorno a capo. La differenza con +\func{fputs} (a parte la possibilità di specificare un file diverso da +\var{stdout}) è che quest'ultima non aggiunge il newline, che deve essere +previsto esplicitamente. Come per le funzioni di input/output a caratteri esistono le estensioni per leggere e scrivere caratteri estesi, i loro prototipi sono: @@ -1298,7 +1296,8 @@ argomenti di tipo \type{off\_t} anzich In questa sezione esamineremo alcune funzioni avanzate che permettono di eseguire operazioni particolari sugli stream, come leggerne gli attributi, -controllarne le modalità di bufferizzazione, ecc. +controllarne le modalità di bufferizzazione, gestire direttamente i lock +impliciti per la programmazione multi thread. \subsection{Le funzioni di controllo} @@ -1410,8 +1409,8 @@ bufferizzata i valori di \param{buf} e \param{size} vengono ignorati. \hline \end{tabular} \label{tab:file_stream_buf_mode} - \caption{Valori possibili per il parametro \param{mode} di \func{setvbuf} - nel settaggio delle modalità di bufferizzazione.} + \caption{Valori del parametro \param{mode} di \func{setvbuf} + per il settaggio delle modalità di bufferizzazione.} \end{table} Oltre a \func{setvbuf} le \acr{glibc} definiscono altre tre funzioni per la