X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileio.tex;h=dad46a0d2fdbb8b93cff327250d47c2319b1dfd5;hp=2008e7aa5ca91850a36cc83d7827b292c695e258;hb=a0b4f6f29e51a85e2375daea32053186eee1f14d;hpb=1d513e11c8e4aaee86fb5016e67520c4d2f87bb8 diff --git a/fileio.tex b/fileio.tex index 2008e7a..dad46a0 100644 --- a/fileio.tex +++ b/fileio.tex @@ -517,18 +517,20 @@ primo di questi è \constd{O\_PATH}, che viene usato per limitare l'uso del file descriptor restituito da \func{open} o all'identificazione di una posizione sul filesystem (ad uso delle \textit{at-functions} che tratteremo in sez.~\ref{sec:file_openat}) o a operazioni che riguardano solo il file -descriptor; le sole funzioni con cui sarà possibile usare il file descriptor -sono: +descriptor; in sostanza lo si potrà utilizzare solo per: \begin{itemize*} -\item \func{close} -\item \func{fchdir}, se il file descriptore fa riferimento a una directory - (dal kernel 3.5). -\item \func{fstat} (dal kernel 3.6). -\item \func{fstatfs} (dal kernel 3.12). -\item le funzioni che duplicano il file descriptor (vedi - sez.~\ref{sec:file_dup}) -\item +\item chiudere il file con \func{close}; +\item cambiare directory di lavoro con \func{fchdir} se il file descriptor fa + riferimento a una directory (dal kernel 3.5); +\item ottenere le informazioni relative al file con \func{fstat} (dal kernel + 3.6) o al filesystem con \func{fstatfs} (dal kernel 3.12); +\item usare le funzioni che duplicano il file descriptor (vedi + sez.~\ref{sec:file_dup}); +\item usare il file descriptor come indicatore della directory di partenza con + una delle \textit{at-functions} (vedi sez.~\ref{sec:file_openat}); +\item passare il file descriptor ad un altro processo usando un socket + \const{PF\_UNIX} (vedi sez.~\ref{sec:unix_socket}) \end{itemize*}