X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=fa05ce3efcb08bdfb150dcaf717e628ff794d31b;hp=966625f1c12f88f0cc64ec2ae74bb8eecb16af4e;hb=05b4fbdb48c2b71dc18730d81d397eb39ad9595e;hpb=ce9c6c2650b8aeb8b5ada49220365741beff8ded diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index 966625f..fa05ce3 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -576,19 +576,18 @@ che non contenga a sua volta altre directories. Al contempo la directory da cui si era partiti avrà un numero di riferiementi di almeno tre, in quanto adesso sarà referenziata anche dalla voce \file{..} di \file{img}. -\subsection{Il filesystem \texttt{ext2}} +\subsection{Il filesystem \textsl{ext2}} \label{sec:fileintr_ext2} Il filesystem standard usato da Linux è il cosidetto \textit{second extended - filesystem}, identificato dalla sigla \texttt{ext2}. Esso supporta tutte le + filesystem}, identificato dalla sigla \textsl{ext2}. Esso supporta tutte le caratteristiche di un filesystem standard unix, è in grado di gestire filenames lunghi (256 caratteri, estendibili a 1012), una dimensione fino a 4~Tb. -Oltre alle caratteristiche standard ext2 fornisce alcune estensioni che non -sono presenti sugli altri filesystem unix. Caratteristiche particolari di ext2 -sono le seguenti'' - +Oltre alle caratteristiche standard \testsl{ext2} fornisce alcune estensioni +che non sono presenti sugli altri filesystem unix, le cui principali sono le +seguenti: \begin{itemize} \item i \textit{file attributes} consentono di modificare il comportamento del kernel quando agisce su gruppi di file. Possono essere settati su file e @@ -599,9 +598,9 @@ sono le seguenti'' con lo stesso identificatore di gruppo della directory che li contiene. La semantica SysV comporta che i file vengono creati con l'identificatore del gruppo primario del processo, eccetto il caso in cui la directory ha il bit - di setgid settata (per una descrizione dettagliata del sigificato di questi + di sgid settato (per una descrizione dettagliata del significato di questi termini si veda \secref{sec:filedir_access_control}), nel qual caso file e - sottodirectory ereditano sia il group id che il setgid. + sottodirectory ereditano sia il group id che il sgid. \item l'amministratore può scegliere la dimensione dei blocchi del filesystem in fase di creazione, a seconda delle sue esigenze (blocchi più grandi permettono un accesso più veloce, ma sprecano più spazio disco). @@ -616,10 +615,10 @@ sono le seguenti'' log). \end{itemize} -La struttura di ext2 è stata ispirata a quella del filesystem di BSD, un -filesystem è composto da un insieme di blocchi, la struttura generale è quella -riportata in \figref{fig:fileintr_filesys_detail}, in cui la partizione è -divisa in gruppi di blocchi. +La struttura di \textsl{ext2} è stata ispirata a quella del filesystem di BSD, +un filesystem è composto da un insieme di blocchi, la struttura generale è +quella riportata in \figref{fig:fileintr_filesys_detail}, in cui la partizione +è divisa in gruppi di blocchi. Ciascun gruppo di blocchi contiene una copia delle informazioni essenziali del filesystem (superblock e descrittore del filesystem sono quindi ridondati) per @@ -635,7 +634,7 @@ superblock principale. \end{figure} L'utilizzo di raggrupamenti di blocchi ha inoltre degli effetti positivi nelle -performance dato che viene ridotta la distanza fra i dati e la tabella degli +prestazioni dato che viene ridotta la distanza fra i dati e la tabella degli inodes. Le directory sono implementate come una linked list con voci di dimensione