X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=e7f2419a1266ef2bad03dc30fa33a3fb7ee71de6;hp=4fc1e38854db8a4f24f4e1f0044a1382649c3f79;hb=60e1ec8addabb2a467b614535dfcfee3908618b0;hpb=60f259e7ef821c07d1361e44e134b7dbd1184fdb diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index 4fc1e38..e7f2419 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -334,7 +334,7 @@ di filesystem differenti all'interno dello stesso albero delle directory Quando un processo esegue una system call che opera su un file il kernel chiama sempre una funzione implementata nel VFS; la funzione eseguirà le -manipolazioni sulle strutture generiche e utilizzaerà poi la chiamata alla +manipolazioni sulle strutture generiche e utilizzarà poi la chiamata alla opportune routine del filesystem specifico a cui si fa riferimento. Saranno queste a chiamare le funzioni di più basso livello che eseguono le operazioni di I/O sul dispositivo fisico, secondo lo schema riportato in \nfig. @@ -352,11 +352,11 @@ files; le operazioni sono suddivise su tre tipi di oggetti: filesystem, inode e file, corrispondenti a tre apposite strutture definite nel kernel. Il VFS usa una tabella mantenuta dal kernel che contiene il nome di ciascun -filesystem supportato, quando si vuole inserire il supporto di un nuovo -filesystem tutto quello che occorre è una chiamata alla funzione -\func{register\_filesystem} passando un'apposita struttura che -(\var{file\_system\_type}) contiene l'implementazione edl medesimo, che sarà -aggiunta alla citata tabella. +filesystem supportato: quando si vuole inserire il supporto di un nuovo +filesystem tutto quello che occorre è chiamare la funzione +\func{register\_filesystem} passandole un'apposita struttura +(\var{file\_system\_type}) che contiene i dettagli per il riferimento +all'implementazione del medesimo, che sarà aggiunta alla citata tabella. In questo modo quando viene effettuata la richiesta di montare un nuovo disco