X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=dfd3081dc67781aa9984a8052d20dc99818db1ea;hp=b0779a5cf7a2d2cc01efa4b8453199d8173453b1;hb=efd164169524125422cf9bb80ff70a0b037886a0;hpb=1bd392c59d18c3f392a5c44e7f4835ea3a1f053d diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index b0779a5..dfd3081 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -8,12 +8,11 @@ astratta che tratta le periferiche allo stesso modo degli usuali file di dati. Questo significa che si può accedere cioè a qualunque periferica del computer, -dalla seriale, alla parallela, alla console, e agli stessi dischi, (unica -eccezione le interfacce di rete, che che non rientrano bene nell'astrazione) -attraverso i cosiddetti file di dispositivo (i \textit{device files}). Questi -sono dei file speciali agendo sui quali i programmi possono leggere, scrivere -e compiere operazioni direttamente sulle perferiche, usando le stesse funzioni -che si usano per i normali file di dati. +dalla seriale, alla parallela, alla console, e agli stessi dischi attraverso i +cosiddetti file di dispositivo (i \textit{device files}). Questi sono dei file +speciali agendo sui quali i programmi possono leggere, scrivere e compiere +operazioni direttamente sulle perferiche, usando le stesse funzioni che si +usano per i normali file di dati. In questo capitolo forniremo un'introduzione alle principali caratteristiche di questa interfaccia, su come essa viene implementata in linux e su come sono @@ -185,10 +184,10 @@ di controllo di accesso molto pi Ad ogni file Unix associa sempre l'utente che ne è proprietario (il cosiddetto \textit{owner}) e il gruppo di appartenenza, secondo il meccanismo degli uid e -gid spiegato in \ref{sec:intro_usergroup}, e un insieme di permessi che sono -divisi in tre classi, e cioè attribuiti rispettivamente al proprietario, a -qualunque utente faccia parte del gruppo cui appartiene il file, e a tutti gli -altri utenti. +gid spiegato in Sez.~\ref{sec:intro_usergroup}, e un insieme di permessi che +sono divisi in tre classi, e cioè attribuiti rispettivamente al proprietario, +a qualunque utente faccia parte del gruppo cui appartiene il file, e a tutti +gli altri utenti. I permessi sono espressi da un insieme di 12 bit: di questi i nove meno significativi sono usati a gruppi di tre per indicare i permessi base di @@ -255,6 +254,9 @@ un flusso continuo di bytes; non esiste cio dal sistema file di diverso contenuto o formato (come nel caso di quella fra file di testo e binari che c'è in windows) né c'è una strutturazione a record per il cosiddetto ``accesso diretto'' come nel caso del VMS. +% (con i kernel +% della serie 2.4 è disponibile una forma di accesso diretto ai dischi il +% \textit{raw access} che però non ha nulla a che fare con questo). Una seconda differenza è nel formato dei file ascii; in Unix la fine riga è codificata in maniera diversa da Windows o MacIntosh, in particolare il fine @@ -323,7 +325,7 @@ stream ad un file descriptor. In generale, se non necessitano specificatamente le funzionalità di basso livello, è opportuno usare sempre gli stream per la loro maggiore portabilità -essendo questi ultimi definito nello standard ISO C; l'interfaccia con i file +essendo questi ultimi definiti nello standard ANSI C; l'interfaccia con i file descriptor invece segue solo lo standard POSIX.1 dei sistemi unix ed è pertanto di portabilità più limitata.