X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=a2735a7dd2e5473902dfe5b9c949deffe8c4de82;hp=c89f76be650e19c1b818b9bdde2d3f622bd4da1f;hb=66765a9be9a61085dd00abd92d99a24b23dc844b;hpb=8f0266fc964bcdf2aa8d7791a24f05a0eda77556 diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index c89f76b..a2735a7 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -11,11 +11,11 @@ Questo significa che si pu dalla seriale, alla parallela, alla console, e agli stessi dischi attraverso i cosiddetti file di dispositivo (i \textit{device files}). Questi sono dei file speciali agendo sui quali i programmi possono leggere, scrivere e compiere -operazioni direttamente sulle perferiche, usando le stesse funzioni che si +operazioni direttamente sulle periferiche, usando le stesse funzioni che si usano per i normali file di dati. In questo capitolo forniremo un'introduzione alle principali caratteristiche -di questa interfaccia, su come essa viene implementata in linux e su come sono +di questa interfaccia, su come essa viene implementata in Linux e su come sono organizzati i file nel sistema. @@ -66,20 +66,20 @@ oggetti visti attraverso l'interfaccia che manipola i files come le FIFO, i link, i socket e gli stessi i file di dispositivo (questi ultimi, per convenzione, sono inseriti nella directory \texttt{/dev}). -\subsection{Il \textit{virtual filesystem} di linux} +\subsection{Il \textit{virtual filesystem} di Linux} \label{sec:fileintr_vfs} -Esamineremo adesso come viene implementato l'accesso ai files in linux. Questa +Esamineremo adesso come viene implementato l'accesso ai files in Linux. Questa sezione riporta informazioni sui dettagli di come il kernel gestisce i files, ed è basata sul documento di Richard Goochs distribuito coi sorgenti del -kernel (\texttt{linux/Documentation/vfs.txt}). +kernel (nella directory \texttt{linux/Documentation/vfs.txt}). L'argomento è abbastanza ``esoterico'' e questa sezione può essere saltata ad una prima lettura; è bene però tenere presente che vengono introdotti qui alcuni termini che potranno comparire in seguito, come \textit{inode}, \textit{dentry}, \textit{dcache}. -In linux il concetto di \textit{everything is a file} è stato implementato +In Linux il concetto di \textit{everything is a file} è stato implementato attraverso il \textit{virtual filesystem} (da qui in avanti VFS) che è l'interfaccia astratta che il kernel rende disponibile ai programmi in user space attraverso la quale vengono manipolati i files; esso provvede anche @@ -201,7 +201,7 @@ proprietario, al gruppo, a tutti (una descrizione pi permessi associati ai file è riportata in \secref{sec:filedir_suid_sgid}). I restanti tre bit sono usati per indicare alcune caratteristiche più complesse (\textit{suid}, \textit{sgid}, e \textit{sticky}) su cui pure torneremo in -seguito (vedi \secref{sec:filedir_suid_sgid} e \secref{sec:filedir_stiky}). +seguito (vedi \secref{sec:filedir_suid_sgid} e \secref{sec:filedir_sticky}). Tutte queste informazioni sono tenute per ciascun file nell'inode. Quando un processo cerca l'accesso al file esso controlla i propri uid e gid @@ -256,16 +256,16 @@ accesso. Una delle differenze principali con altri sistemi operativi (come il VMS o Windows) è che per Unix tutti i file di dati sono identici e contengono un flusso continuo di bytes; non esiste cioè differenza per come vengono visti dal sistema file di diverso contenuto o formato (come nel caso di quella fra -file di testo e binari che c'è in windows) né c'è una strutturazione a record +file di testo e binari che c'è in Windows) né c'è una strutturazione a record per il cosiddetto ``accesso diretto'' come nel caso del VMS. % (con i kernel % della serie 2.4 è disponibile una forma di accesso diretto ai dischi il % \textit{raw access} che però non ha nulla a che fare con questo). -Una seconda differenza è nel formato dei file ascii; in Unix la fine riga è +Una seconda differenza è nel formato dei file ASCII; in Unix la fine riga è codificata in maniera diversa da Windows o MacIntosh, in particolare il fine riga è il carattere \texttt{LF} (o \verb|\n|) al posto del \texttt{CR} -(\verb|\r|) del mac e del \texttt{CR LF} di windows. Questo può causare alcuni +(\verb|\r|) del mac e del \texttt{CR LF} di Windows. Questo può causare alcuni problemi qualora si facciano assunzioni sul terminatore della riga. @@ -310,7 +310,7 @@ operazioni di controllo sul particolare tipo di oggetto del VFS scelto occorre usare l'interfaccia standard di unix coi file descriptors. Allo stesso modo devono essere usati i file descriptor se si vuole ricorrere a modalità speciali di I/O come il polling o il non-bloccante (vedi -\secref{sec:file_bohhhhh}). +\secref{sec:file_xxx}). Gli stream forniscono un'interfaccia di alto livello costruita sopra quella dei file descriptor, che tratta tutti i file nello stesso modo, con @@ -362,7 +362,7 @@ Questo ogni processo avrà la sua posizione corrente nel file, che non sarà influenzata da quello che altri processi possono fare. Anzi, aprire un file significa appunto creare ed inizializzare una tale struttura, per cui se si -apre due volte lo stesso file all'interno dello stesso processo, si otterrano +apre due volte lo stesso file all'interno dello stesso processo, si otterranno due file descriptor o due stream che avranno ancora una posizione corrente nel file assolutamente indipendente.