X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=3715f895158fb7405ddfb97480c89f198d2d0cbd;hp=47e002c1c5373919527ef7a72bbb8be251bc15f5;hb=c3693d1ea04bf85054e11ef98c244f000656b845;hpb=cdc1b275bbd83ad0dbf1ba4be801118724a51085 diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index 47e002c..3715f89 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -66,7 +66,7 @@ alcune strutture interne del kernel) sono generati automaticamente dal kernel stesso, ma anche essi devono essere montati all'interno dell'albero. All'interno dello stesso albero si potranno poi inserire anche gli altri -oggetti visti attraverso l'interfaccia che manipola i file come le FIFO, i +oggetti visti attraverso l'interfaccia che manipola i file come le fifo, i link, i socket e gli stessi i file di dispositivo (questi ultimi, per convenzione, sono inseriti nella directory \file{/dev}). @@ -108,7 +108,7 @@ permessi devono consentire l'accesso. Se il pathname comincia per \file{/} la ricerca parte dalla directory radice del processo; questa, a meno di un \textit{chroot} (su cui torneremo in -seguito, vedi \secref{sec:xxx_chroot}) è la stessa per tutti i processi ed +seguito, vedi \secref{sec:file_chroot}) è la stessa per tutti i processi ed equivale alla directory radice dell'albero (come descritto in \secref{sec:file_organization}): in questo caso si parla di un pathname \textsl{assoluto}. Altrimenti la ricerca parte dalla directory corrente (su @@ -215,12 +215,12 @@ del C, si accede ad essi sempre in maniera indiretta utilizzando il tipo \type{FILE *}. L'interfaccia è definita nell'header \type{stdio.h}. Entrambe le interfacce possono essere usate per l'accesso ai file come agli -altri oggetti del VFS (pipe, socket, device), ma per poter accedere alle -operazioni di controllo sul particolare tipo di oggetto del VFS scelto occorre -usare l'interfaccia standard di unix coi file descriptor. Allo stesso modo -devono essere usati i file descriptor se si vuole ricorrere a modalità -speciali di I/O come il polling o il non-bloccante (vedi -\secref{sec:file_noblocking}). +altri oggetti del VFS (pipe, socket, device, sui quali torneremo in dettaglio +a tempo opportuno), ma per poter accedere alle operazioni di controllo sul +particolare tipo di oggetto del VFS scelto occorre usare l'interfaccia +standard di unix coi file descriptor. Allo stesso modo devono essere usati i +file descriptor se si vuole ricorrere a modalità speciali di I/O come il +polling o il non-bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}). Gli stream forniscono un'interfaccia di alto livello costruita sopra quella dei file descriptor, che tratta tutti i file nello stesso modo, con