X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;h=1d2f9368fc94313fc10ff094b45a438f6de8c776;hp=a195c7a4907246acd061982838c3f66abea9f8f8;hb=4cbeb0e4fa1d31da798c8e68108eb6785586ab34;hpb=193d612d40c5f81f5559ea6e11e70f6b6e51fb39 diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index a195c7a..1d2f936 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -270,7 +270,7 @@ Questa è l'interfaccia standard specificata dall'ANSI C e perciò si trova anche su tutti i sistemi non Unix. Gli \index{file!stream} \textit{stream} sono oggetti complessi e sono rappresentati da puntatori ad un opportuna struttura definita dalle librerie del C; si accede ad essi sempre in maniera -indiretta utilizzando il tipo \ctyp{FILE *}. L'interfaccia è definita +indiretta utilizzando il tipo \type{FILE *}. L'interfaccia è definita nell'header \file{stdio.h}. Entrambe le interfacce possono essere usate per l'accesso ai file come agli @@ -344,7 +344,7 @@ queste a chiamare le funzioni di più basso livello che eseguono le operazioni di I/O sul dispositivo fisico, secondo lo schema riportato in fig.~\ref{fig:file_VFS_scheme}. -\begin{figure}[htb] +\begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[width=7cm]{img/vfs} \caption{Schema delle operazioni del VFS.} @@ -517,7 +517,7 @@ filesystem per Unix, indipendentemente da come poi viene strutturata nei dettagli questa informazione, prevedere una divisione fra la lista degli \index{inode} inode e lo spazio a disposizione per i dati e le directory. -\begin{figure}[htb] +\begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[width=14cm]{img/disk_struct} \caption{Organizzazione dello spazio su un disco in partizioni e @@ -532,7 +532,7 @@ gruppi dei blocchi, il superblock e tutti i dati di gestione) possiamo esemplificare la situazione con uno schema come quello esposto in fig.~\ref{fig:file_filesys_detail}. -\begin{figure}[htb] +\begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[width=14cm]{img/filesys_struct} \caption{Strutturazione dei dati all'interno di un filesystem.} @@ -599,7 +599,7 @@ nella directory \file{gapil}, avremo una situazione come quella in fig.~\ref{fig:file_dirs_link}, dove per chiarezza abbiamo aggiunto dei numeri di \index{inode} inode. -\begin{figure}[htb] +\begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[width=14cm]{img/dir_links} \caption{Organizzazione dei \textit{link} per le directory.} @@ -685,7 +685,7 @@ superblock principale. L'utilizzo di raggruppamenti di blocchi ha inoltre degli effetti positivi nelle prestazioni dato che viene ridotta la distanza fra i dati e la tabella degli \index{inode} inode. -\begin{figure}[htb] +\begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[width=9cm]{img/dir_struct} \caption{Struttura delle directory nel \textit{second extented filesystem}.}