X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=filedir.tex;h=829f5a08d0dd182f57b14ad9db6037a0629f717a;hp=d72b71e8717e7a3b69123560b0c8728dfe0c7f5a;hb=def262af3493f8e141a94b4efe09a8d84b8f7c70;hpb=c474f4307db945bc45287edd0ea4c2c29374d0ee diff --git a/filedir.tex b/filedir.tex index d72b71e..829f5a0 100644 --- a/filedir.tex +++ b/filedir.tex @@ -765,11 +765,12 @@ con i thread; il suo prototipo errore, gli errori sono gli stessi di \func{readdir}.} \end{functions} -La funzione restituisce in \param{result} (come \textit{value result - argument}) l'indirizzo dove sono stati salvati i dati, che di norma -corrisponde a quello della struttura precedentemente allocata e specificata -dall'argomento \param{entry} (anche se non è assicurato che la funzione usi lo -spazio fornito dall'utente). +La funzione restituisce in \param{result} (come +\index{\textit{value~result~argument}}\textit{value result argument}) +l'indirizzo dove sono stati salvati i dati, che di norma corrisponde a quello +della struttura precedentemente allocata e specificata dall'argomento +\param{entry} (anche se non è assicurato che la funzione usi lo spazio fornito +dall'utente). I vari campi di \struct{dirent} contengono le informazioni relative alle voci presenti nella directory; sia BSD che SVr4\footnote{POSIX prevede invece solo @@ -1909,7 +1910,7 @@ permesso (di lettura, scrittura o esecuzione) si basa sul confronto fra l'utente e il gruppo a cui il file appartiene (i valori di \var{st\_uid} e \var{st\_gid} accennati in precedenza) e l'user-ID effettivo, il group-ID effettivo e gli eventuali group-ID supplementari del processo.\footnote{in - realtà Linux, per quanto riguarda l'accesso ai file, utilizza gli gli + realtà Linux, per quanto riguarda l'accesso ai file, utilizza gli identificatori del gruppo \textit{filesystem} (si ricordi quanto esposto in sez.~\ref{sec:proc_perms}), ma essendo questi del tutto equivalenti ai primi, eccetto il caso in cui si voglia scrivere un server NFS, ignoreremo questa