X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileadv.tex;h=f29a8efe9e54bef4465268860912445ac8f37487;hp=8765038cac5200568b43bd32a80ea3f0dfd3d0c8;hb=2c87ecb104050dd0cd78865a5390d8635b989b1a;hpb=da0899b61653d07d75c8df134906261f1afd2485 diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index 8765038..f29a8ef 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -313,12 +313,13 @@ della funzione. L'uso di \param{sigmask} è stato introdotto allo scopo di prevenire possibili race condition\footnote{in Linux però, non esistendo una system call apposita, la funzione è implementata nelle \acr{glibc} usando \func{select}, e la - possibilità di una race condition resta.} quando si deve eseguire un test su -una variabile assegnata da un gestore sulla base dell'occorrenza di un -segnale per decidere se lanciare \func{select}. Fra il test e l'esecuzione è -presente una finestra in cui potrebbe arrivare il segnale che non sarebbe -rilevato; la race condition diventa superabile disabilitando il segnale prima -del test e riabilitandolo poi grazie all'uso di \param{sigmask}. + possibilità di una race condition\index{race condition} resta.} quando si +deve eseguire un test su una variabile assegnata da un gestore sulla base +dell'occorrenza di un segnale per decidere se lanciare \func{select}. Fra il +test e l'esecuzione è presente una finestra in cui potrebbe arrivare il +segnale che non sarebbe rilevato; la race condition\index{race condition} +diventa superabile disabilitando il segnale prima del test e riabilitandolo +poi grazie all'uso di \param{sigmask}. @@ -1240,9 +1241,10 @@ processi scrivono, mescolando in maniera imprevedibile il loro output sul file. In tutti questi casi il \textit{file locking} è la tecnica che permette di -evitare le race condition, attraverso una serie di funzioni che permettono di -bloccare l'accesso al file da parte di altri processi, così da evitare le -sovrapposizioni, e garantire la atomicità delle operazioni di scrittura. +evitare le race condition\index{race condition}, attraverso una serie di +funzioni che permettono di bloccare l'accesso al file da parte di altri +processi, così da evitare le sovrapposizioni, e garantire la atomicità delle +operazioni di scrittura. @@ -2033,7 +2035,7 @@ opportune verifiche nei processi, questo verrebbe comunque rispettato. Per poter utilizzare il \textit{mandatory locking} è stato introdotto un utilizzo particolare del bit \acr{sgid}. Se si ricorda quanto esposto in \secref{sec:file_suid_sgid}), esso viene di norma utilizzato per cambiare il -groupid effettivo con cui viene eseguito un programma, ed è pertanto sempre +group-ID effettivo con cui viene eseguito un programma, ed è pertanto sempre associato alla presenza del permesso di esecuzione per il gruppo. Impostando questo bit su un file senza permesso di esecuzione in un sistema che supporta il \textit{mandatory locking}, fa sì che quest'ultimo venga attivato per il