X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileadv.tex;h=a3118b09778834913399512c55dc9865f187335f;hp=6095c58be49f145cd25548c7051d29b7cc95e77b;hb=5099573b0239402d8860e2c0af07c8eb3378b865;hpb=47a55b7d6c9a34b283e91e6294ca5b7924ac5e7b diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index 6095c58..a3118b0 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -1249,14 +1249,14 @@ opportune verifiche nei processi, questo verrebbe comunque rispettato. Per poter utilizzare il \textit{mandatory locking} è stato introdotto un utilizzo particolare del bit \acr{suid}. Se si ricorda quanto esposto in -\secref{sec:file_suid_sgid}), esso viene di norma utlizzato per cambiare -l'\textit{effective user ID} con cui viene eseguito un programma, ed è -pertanto sempre associato alla presenza del permesso di esecuzione. Impostando -questo bit su un file senza permesso di esecuzione in un sistema che supporta -il \textit{mandatory locking}, fa sì che quest'ultimo venga attivato per il -file in questione. In questo modo una combinaizone dei permessi -originariamente non contemplata, in quanto senza significato, diventa -l'indicazione della presenza o meno del \textit{mandatory locking}. +\secref{sec:file_suid_sgid}), esso viene di norma utilizzato per cambiare +l'userid effettivo con cui viene eseguito un programma, ed è pertanto sempre +associato alla presenza del permesso di esecuzione. Impostando questo bit su +un file senza permesso di esecuzione in un sistema che supporta il +\textit{mandatory locking}, fa sì che quest'ultimo venga attivato per il file +in questione. In questo modo una combinaizone dei permessi originariamente non +contemplata, in quanto senza significato, diventa l'indicazione della presenza +o meno del \textit{mandatory locking}.