X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileadv.tex;h=43451b723e6ebceac561ef2cd0ac7c9a85e91a6e;hp=c43243c20963c286aba552b696658891a3be2935;hb=1d4b809bf491b417dee3994f6f9e9a897cb1d2ca;hpb=34f56436c681e35d93480457fd2c328ac9ab417b diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index c43243c..43451b7 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -1637,7 +1637,7 @@ identificata con il riferimento ad una voce nella file table, ma con il valore del \acr{pid} del processo. Quando si richiede un lock il kernel effettua una scansione di tutti i lock -presenti sul file\footnoote{scandisce cioè la linked list delle strutture +presenti sul file\footnote{scandisce cioè la linked list delle strutture \var{file\_lock}, scartando automaticamente quelle per cui \var{fl\_flags} non è \macro{FL\_POSIX}, così che le due interfacce restano ben separate.} per verificare se la regione richiesta non si sovrappone ad una già bloccata, @@ -1691,53 +1691,60 @@ preoccuparsi di accorpare o dividere le voci nella lista dei lock per far si che le regioni bloccate da essa risultanti siano coerenti con quanto necessario a soddisfare l'operazione richiesta. -Come esempio dell'uso di questa funzione si è scritto un programma che -permette di bloccare una sezione a piacere di un qualunque file; in -\figref{fig:file_flock_code} è riportata la sezione principale del codice del -programma, (il testo completo è allegato nella directory dei sorgenti). - - \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering \begin{minipage}[c]{15cm} \begin{lstlisting}{} int main(int argc, char *argv[]) { -/* - * Variables definition - */ - int type = F_UNLCK; - off_t start; - off_t len; - int fd, res, i; - int cmd = F_SETLK ; - struct flock lock; + int type = F_UNLCK; /* lock type: default to unlock (invalid) */ + off_t start = 0; /* start of the locked region: default to 0 */ + off_t len = 0; /* length of the locked region: default to 0 */ + int fd, res, i; /* internal variables */ + int bsd = 0; /* semantic type: default to POSIX */ + int cmd = F_SETLK; /* lock command: default to non-blocking */ + struct flock lock; /* file lock structure */ ... if ((argc - optind) != 1) { /* There must be remaing parameters */ printf("Wrong number of arguments %d\n", argc - optind); usage(); } - if (type == F_UNLCK) { /* Just lock */ + if (type == F_UNLCK) { /* There must be a -w or -r option set */ printf("You should set a read or a write lock\n"); usage(); } - fd = open(argv[optind], O_RDWR); - if (fd < 0) { + fd = open(argv[optind], O_RDWR); /* open the file to be locked */ + if (fd < 0) { /* on error exit */ perror("Wrong filename"); exit(1); } - /* setting lock structure */ - lock.l_type = type; - lock.l_whence = SEEK_SET; - lock.l_start = start; - lock.l_len = len; /* do lock */ - res = fcntl(fd, cmd, &lock); - if (res) { + if (bsd) { /* if BSD locking */ + /* rewrite cmd for suitables flock operation values */ + if (cmd == F_SETLKW) { /* if no-blocking */ + cmd = LOCK_NB; /* set the value for flock operation */ + } else { /* else */ + cmd = 0; /* default is null */ + } + if (type == F_RDLCK) cmd |= LOCK_SH; /* set for shared lock */ + if (type == F_WRLCK) cmd |= LOCK_EX; /* set for exclusive lock */ + res = flock(fd, cmd); /* esecute lock */ + } else { /* if POSIX locking */ + /* setting flock structure */ + lock.l_type = type; /* set type: read or write */ + lock.l_whence = SEEK_SET; /* start from the beginning of the file */ + lock.l_start = start; /* set the start of the locked region */ + lock.l_len = len; /* set the length of the locked region */ + res = fcntl(fd, cmd, &lock); /* do lock */ + } + /* check lock results */ + if (res) { /* on error exit */ perror("Failed lock"); exit(1); + } else { /* else write message */ + printf("Lock acquired\n"); } - pause(); + pause(); /* stop the process, use a signal to exit */ return 0; } \end{lstlisting} @@ -1747,12 +1754,52 @@ int main(int argc, char *argv[]) \label{fig:file_flock_code} \end{figure} -La parte più complessa del programma è in realtà la logica della gestione -delle opzioni (che qui si è omessa), che si cura di impostare le variabili -\var{type}, \var{start} e \var{len}; queste ultime due vengono inizializzate -al valore numerico fornito rispettivamente tramite gli switch \code{-s} e -\cmd{-l}, mentre con \cmd{-w} e \cmd{-r} si richiede rispettivamente un write -lock o read lock. +Per fare qualche esempio sul file locking si è scritto un programma che +permette di bloccare una sezione di un file usando la semantica POSIX, o un +intero file usando la semantica BSD; in \figref{fig:file_flock_code} è +riportata il corpo principale del codice del programma, (il testo completo è +allegato nella directory dei sorgenti). + +La sezione relativa alla gestione delle opzioni al solito si è omessa, come la +funzione che stampa le istruzioni per l'uso del programma, essa si cura di +impostare le variabili \var{type}, \var{start} e \var{len}; queste ultime due +vengono inizializzate al valore numerico fornito rispettivamente tramite gli +switch \code{-s} e \cmd{-l}, mentre il valore della prima viene impostato con +le opzioni \cmd{-w} e \cmd{-r} si richiede rispettivamente o un write lock o +read lock (i due valori sono esclusivi, la variabile assumerà quello che si è +specificato per ultimo). Oltre a queste tre vengono pure impostate la +variabile \var{bsd}, che abilita la semantica omonima quando si invoca +l'opzione \cmd{-f} (il valore preimpostato è nullo, ad indicare la semantica +POSIX), e la variabile \var{cmd} che specifica la modalità di richiesta del +lock (bloccante o meno), a seconda dell'opzione \cmd{-b}. + +Il programma inizia col controllare (\texttt{\small 11--14}) che venga passato +un parametro (il file da bloccare), che sia stato scelto (\texttt{\small + 15--18}) il tipo di lock, dopo di che apre (\texttt{\small 19}) il file, +uscendo (\texttt{\small 20--23}) in caso di errore. A questo punto il +comportamento dipende dalla semantica scelta; nel caso sia BSD occorre +reimpostare il valore di \var{cmd} per l'uso con \func{flock}; infatti il +valore preimpostato fa riferimento alla semantica POSIX e vale rispettivamente +\macro{F\_SETLKW} o \macro{F\_SETLK} a seconda che si sia impostato o meno la +modalità bloccante. + +Nel caso si sia scelta la semantica BSD (\texttt{\small 25--34}) prima si +controlla (\texttt{\small 27--31}) il valore di \var{cmd} per determinare se +si vuole effettuare una chiamata bloccante o meno, reimpostandone il valore +opportunamente, dopo di che a seconda del tipo di lock al valore viene +aggiunta la relativa opzione (con un OR aritmetico, dato che \func{flock} +vuole un argomento \param{operation} in forma di maschera binaria. Nel caso +invece che si sia scelta la semantica POSIX le operazioni sono molto più +immediate, si prepara (\texttt{\small 36--40}) la struttura per il lock, e lo +esegue (\texttt{\small 41}). + + +In entrambi i casi dopo aver richiesto il lock viene controllato il risultato +uscendo (\texttt{\small 44--46}) in caso di errore, o stampando un messaggio +(\texttt{\small 47--49}) in caso di successo. Infine il programma si pone in +attesa (\texttt{\small 50}) finché un segnale (ad esempio un \cmd{C-c} dato da +tastiera) non lo interrompa; in questo caso il programma termina, e tutti i +lock vengono rilasciati. \subsection{La funzione \func{lockf}}