X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileadv.tex;h=067e1ff04970e5009e230935f97f2a1f5a527a7f;hp=043228fc4b147b2304880ae4c1ce21a717b3ac44;hb=36d87df53baa72bedbcb187cddf2ccce5ff79b68;hpb=88fefd4ca97449596a2b8689e89de5e66d9d6758 diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index 043228f..067e1ff 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -1,31 +1,184 @@ -\chapter{I/O avanzato} -\label{sec:file_advanced} +\chapter{La gestione avanzata dei file} +\label{cha:file_advanced} +In questo capitolo affronteremo le tematiche relative alla gestione avanzata +dei file, che non sono state trattate in \capref{cha:file_unix_interface}, +dove ci si è limitati ad una panoramica delle funzioni base. In particolare +tratteremo delle funzioni di input/output avanzato e del \textit{file + locking}. -\section{I/O non bloccante} + +\section{Le funzioni di I/O avanzato} +\label{sec:file_advanced_io} + +In questa sezione esamineremo le funzioni che permettono una gestione più +sofisticata dell'I/O su file, a partire da quelle che permettono di gestire +l'accesso contemporaneo a più file, per concludere con la gestione dell'I/O +mappato in memoria. + + +\subsection{La modalità di I/O \textsl{non-bloccante}} \label{sec:file_noblocking} +Abbiamo visto in \secref{sec:sig_gen_beha}, affrontando la suddivisione fra +\textit{fast} e \textit{slow} system call, che in certi casi le funzioni di +I/O possono bloccarsi indefinitamente.\footnote{si ricordi però che questo può + accadere solo per le pipe, i socket ed alcuni file di dispositivo; sui file + normali le funzioni di lettura e scrittura ritornano sempre subito.} Ad +esempio le operazioni di lettura possono bloccarsi quando non ci sono dati +disponibili sul descrittore su cui si sta operando. -\section{File locking} -\label{sec:file_locking} +Questo comportamento causa uno dei problemi più comuni che ci si trova ad +affrontare nelle operazioni di I/O, che è quello che si verifica quando si +devono eseguire operazioni che possono bloccarsi su più file descriptor: +mentre si è bloccati su uno di questi file su di un'altro potrebbero essere +presenti dei dati, così che nel migliore dei casi si avrebbe una lettura +ritardata inutilmente, e nel peggiore si potrebbe addirittura arrivare ad un +deadlock. +Abbiamo già accennato in \secref{sec:file_open} che però è possibile prevenire +questo tipo di comportamento aprendo un file in modalità +\textsl{non-bloccante}, attraverso l'uso del flag \macro{O\_NONBLOCK} nella +chiamata di \func{open}. In questo caso le funzioni di input/output che +altrimenti si sarebbero bloccate ritornano immediatamente, restituendo +l'errore \macro{EAGAIN}. -\section{I/O multiplexato} +L'utilizzo di questa modalità di I/O permette di risolvere il problema +controllando a turno i vari file descriptor, in un ciclo in cui si ripete +l'accesso fintanto che esso non viene garantito. Ovviamente questa tecnica, +detta \textit{polling}, è estremamente inefficiente: si tiene costantemente +impiegata la CPU solo per eseguire in continuazione delle system call che +nella gran parte dei casi falliranno. Per evitare questo, come vedremo in +\secref{sec:file_multiplexing}, è stata introdotta una nuova interfaccia di +programmazione, che comporta comunque l'uso della modalità di I/O non +bloccante. + +\subsection{Le funzioni \func{poll} e \func{select}} \label{sec:file_multiplexing} +Per superare il problema di dover usare il \textit{polling} controllare la +disponibilità di accesso ad un file aperto in modalità non bloccante, sia BSD +che SysV hanno introdotto delle nuove funzioni in grado di sospendere +l'esecuzione di un processo fino a che l'accesso diventi possibile; il primo +ad introdurre questa nuova interfaccia, chiamata usualmente \textit{I/O + multiplexing}, è stato BSD, con l'introduzione della funzione \func{select}, +il cui prototipo è: +\begin{prototype}{sys/select.h} + {int select(int n, fd\_set *readfds, fd\_set *writefds, fd\_set *exceptfds, + struct timeval *timeout)} + +Attende che un certo insieme di file descriptor cambi stato. + +\bodydesc{La funzione restituisce il numero di file descriptor, anche nullo, + che hanno cambiato stato in caso di successo e -1 in caso di errore, nel + qual caso \var{errno} viene settata ai valori: + \begin{errlist} + \item[\macro{EBADF}] Si è specificato un file descriptor sbagliato in uno + degeli insiemi. + \item[\macro{EINTR}] La funzione è stata interrotta da un segnale. + \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato per \param{n} un valore negativo. + \end{errlist} + ed inoltre \macro{ENOMEM}. +} +\end{prototype} + +La funzione mette il processo in stato di \textit{sleep} (vedi +\ref{tab:proc_proc_states}) + + -%\section{I/O asincrono} -%\label{sec:file_asynchronous} +il cui prototipo è: +\begin{prototype}{sys/poll.h} + {int poll(struct pollfd *ufds, unsigned int nfds, int timeout)} -%Non supportato in Linux, in BSD e SRv4 c'è, ma usando il segnale \macro{SIGIO} -%per indicare che i dati sono disponibili, può essere usato in maniera semplice -%con un solo file per processo (altrimenti non sarebbe più possibile -%distinguere da quale file proviene l'attività che ha causato l'emissione del -%segnale). +La funzione attente un cambiamento di stato per uno dei file descriptor +specificati da \param{ufds}. + +\bodydesc{La funzione restituisce il numero di file descriptor con attività in + caso di successo, o 0 se c'è stato un timeout; in caso di errore viene + restituito -1 ed \var{errno} viene .} +\end{prototype} -\section{File mappati in memoria} + + +\subsection{L'I/O asincrono} +\label{sec:file_asyncronous_io} + +Una modalità alternativa all'uso dell'I/O non bloccante è quella di fare +ricorso all'I/O asincrono. Abbiamo accennato in \secref{sec:file_open} che è +possibile, attraverso l'uso del flag \macro{O\_ASYNC}, aprire un file in +modalità asincrona, così come è possibile settare questo flag attraverso l'uso +di \func{fcntl}. + +In tal caso il sistema genera un segnale \macro{SIGIO} tutte le volte che sono +presenti dei dati in input su un file aperto in questa modalità. Uno dei +problemi che si presentavano con le prime implementazioni di questa modalità +di I/O è che essa poteva essere usata in maniera semplice aprendo un solo file +per processo, dato che altrimenti si sarebbe dovuto provvedere ad effettuare +una serie di controlli su tutti i file aperti per distinguere a quale fosse +dovuto l'emissione del segnale. + +Tutto questo adesso può essere evitato facendo ricorso alle informazioni +restituite al manipolatore del segnale attraverso la struttura +\var{siginfo\_t} (vedi \figref{fig:sig_siginfo_t}), il cui campo \var{si\_fd} +riporta il file descriptor che ha generato il segnale. + + + +\subsection{File mappati in memoria} \label{sec:file_memory_map} +\subsection{I/O multiplo} +\label{sec:file_multiple_io} + + + +\section{Il file locking} +\label{sec:file_locking} + +In \secref{sec:file_sharing} abbiamo preso in esame le mosalità in cui un +sistema unix-like gestisce la condivisione dei file da parte di processi +diversi. In quell'occasione si è visto come, con l'eccezione dei file aperti +in \textit{append mode}, quando più processi scrivono contemporaneamente sullo +stesso file non è possibile determinare la sequenza in cui essi opereranno. + +Questo causa la possibilità di race condition; in generale le situazioni più +comuni sono due: l'interazione fra un processo che scrive e altri che leggono, +in cui questi ultimi possono leggere informazioni scritte solo in maniera +parziale o incompleta; o quella in cui diversi processi scrivono, mescolando +in maniera imprevedebile il loro output sul file. + +In tutti questi casi il \textit{file locking} è la tecnica che permette di +evitare le race condition, attraverso una serie di funzioni che permettono di +bloccare l'accesso al file da parte di altri processi, così da evitare le +sovrapposizioni, e garantire la atomicità delle operazioni di scrittura. + + +\subsection{L'\textit{advisory locking}} +\label{sec:file_record_locking} + +La prima modalità di file locking che è stata implementata nei sistemi +unix-like è quella che viene usualmente chiamata \textit{advisory locking}, in +quanto è il processo, e non il sistema, che si incarica di verificare se +esiste una condizione di blocco per l'accesso ai file. + + + + +\subsection{Il \textit{mandatory locking}} +\label{sec:file_mand_locking} + +Il \textit{mandatory locking} è una opzione introdotta inizialmente in SVr4, + + + + + + +%%% Local Variables: +%%% mode: latex +%%% TeX-master: "gapil" +%%% End: