X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=elemtcp.tex;h=1b306d662f55db28e8db58c83224cdee6f057846;hp=b7e7efa8f13cb0bbc2382a753e99e4395fc1b15b;hb=5a59e67204ff436dceb6a13ed39e876aea3945a8;hpb=76c815519021c83247a87d9f4318fc4aaa533f56 diff --git a/elemtcp.tex b/elemtcp.tex index b7e7efa..1b306d6 100644 --- a/elemtcp.tex +++ b/elemtcp.tex @@ -131,7 +131,7 @@ regolare la connessione. Normalmente vengono usate le seguenti opzioni: questa opzione ciascun capo della connessione annuncia all'altro il massimo ammontare di dati che vorrebbe accettare per ciascun segmento nella connessione corrente. È possibile leggere e scrivere questo valore - attraverso l'opzione del socket \macro{TCP\_MAXSEG}. + attraverso l'opzione del socket \const{TCP\_MAXSEG}. \item \textit{window scale option}; come spiegato in \capref{cha:tcp_protocol} il protocollo TCP implementa il controllo di flusso attraverso una @@ -543,7 +543,7 @@ mettendosi in ascolto sulla porta 22 riservata a questo servizio e che si posto in ascolto per connessioni provenienti da uno qualunque degli indirizzi associati alle interfacce locali; la notazione 0.0.0.0 usata da netstat è equivalente all'asterisco utilizzato per il numero di porta ed indica il -valore generico, e corrisponde al valore \macro{INADDR\_ANY} definito in +valore generico, e corrisponde al valore \const{INADDR\_ANY} definito in \file{arpa/inet.h}. Inoltre la porta e l'indirizzo di ogni eventuale connessione esterna non sono @@ -658,11 +658,11 @@ ci si porr errore; in caso di errore la variabile \var{errno} viene impostata secondo i seguenti codici di errore: \begin{errlist} - \item[\macro{EBADF}] il file descriptor non è valido. - \item[\macro{EINVAL}] il socket ha già un indirizzo assegnato. - \item[\macro{ENOTSOCK}] il file descriptor non è associato ad un socket. - \item[\macro{EACCESS}] si è cercato di usare una porta riservata senza - sufficienti privilegi. + \item[\errcode{EBADF}] il file descriptor non è valido. + \item[\errcode{EINVAL}] il socket ha già un indirizzo assegnato. + \item[\errcode{ENOTSOCK}] il file descriptor non è associato ad un socket. + \item[\errcode{EACCESS}] si è cercato di usare una porta riservata senza + sufficienti privilegi. \end{errlist}} \end{prototype} @@ -693,7 +693,7 @@ indirizzo di origine l'indirizzo di destinazione specificato dal SYN del client. Per specificare un indirizzo generico con IPv4 si usa il valore -\macro{INADDR\_ANY}, il cui valore, come visto anche negli esempi precedenti +\const{INADDR\_ANY}, il cui valore, come visto anche negli esempi precedenti è pari a zero, nell'esempio \figref{fig:net_serv_code} si è usata un'assegnazione immediata del tipo: @@ -704,10 +704,10 @@ un'assegnazione immediata del tipo: \normalsize Si noti che si è usato \func{htonl} per assegnare il valore -\macro{INADDR\_ANY}; benché essendo questo pari a zero il riordinamento sia -inutile; ma dato che tutte le costanti \macro{INADDR\_} sono definite +\const{INADDR\_ANY}; benché essendo questo pari a zero il riordinamento sia +inutile; ma dato che tutte le costanti \val{INADDR\_} sono definite secondo l'ordinamento della macchina è buona norma usare sempre la funzione -\macro{htonl}. +\func{htonl}. L'esempio precedete funziona con IPv4 dato che l'indirizzo è rappresentabile anche con un intero a 32 bit; non si può usare lo stesso metodo con IPv6, @@ -717,7 +717,7 @@ assegnazione. Per questo nell'header \file{netinet/in.h} è definita una variabile \type{in6addr\_any} (dichiarata come \ctyp{extern}, ed inizializzata dal -sistema al valore \macro{IN6ADRR\_ANY\_INIT}) che permette di effettuare una +sistema al valore \const{IN6ADRR\_ANY\_INIT}) che permette di effettuare una assegnazione del tipo: \footnotesize @@ -744,25 +744,26 @@ connessione con un server TCP, il prototipo della funzione errore, in caso di errore la variabile \var{errno} viene impostata secondo i seguenti codici di errore: \begin{errlist} - \item[\macro{ECONNREFUSED}] non c'è nessuno in ascolto sull'indirizzo remoto. - \item[\macro{ETIMEDOUT}] si è avuto timeout durante il tentativo di + \item[\errcode{ECONNREFUSED}] non c'è nessuno in ascolto sull'indirizzo + remoto. + \item[\errcode{ETIMEDOUT}] si è avuto timeout durante il tentativo di connessione. - \item[\macro{ENETUNREACH}] la rete non è raggiungibile. - \item[\macro{EINPROGRESS}] il socket è non bloccante (vedi + \item[\errcode{ENETUNREACH}] la rete non è raggiungibile. + \item[\errcode{EINPROGRESS}] il socket è non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}) e la connessione non può essere conclusa immediatamente. - \item[\macro{EALREADY}] il socket è non bloccante (vedi + \item[\errcode{EALREADY}] il socket è non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}) e un tentativo precedente di connessione non si è ancora concluso. - \item[\macro{EAGAIN}] non ci sono più porte locali libere. - \item[\macro{EAFNOSUPPORT}] l'indirizzo non ha una famiglia di indirizzi + \item[\errcode{EAGAIN}] non ci sono più porte locali libere. + \item[\errcode{EAFNOSUPPORT}] l'indirizzo non ha una famiglia di indirizzi corretta nel relativo campo. - \item[\macro{EACCESS, EPERM}] si è tentato di eseguire una connessione ad un - indirizzo broadcast senza che il socket fosse stato abilitato per il + \item[\errcode{EACCESS, EPERM}] si è tentato di eseguire una connessione ad + un indirizzo broadcast senza che il socket fosse stato abilitato per il broadcast. \end{errlist} - altri errori possibili sono: \macro{EFAULT}, \macro{EBADF}, - \macro{ENOTSOCK}, \macro{EISCONN} e \macro{EADDRINUSE}.} + altri errori possibili sono: \const{EFAULT}, \const{EBADF}, + \const{ENOTSOCK}, \const{EISCONN} e \const{EADDRINUSE}.} \end{prototype} La struttura dell'indirizzo deve essere inizializzata con l'indirizzo IP e il @@ -778,7 +779,7 @@ della rete e non da errori o problemi nella chiamata della funzione sono le seguenti: \begin{enumerate} \item Il client non riceve risposta al SYN: l'errore restituito è - \macro{ETIMEDOUT}. Stevens riporta che BSD invia un primo SYN alla chiamata + \errcode{ETIMEDOUT}. Stevens riporta che BSD invia un primo SYN alla chiamata di \func{connect}, un'altro dopo 6 secondi, un terzo dopo 24 secondi, se dopo 75 secondi non ha ricevuto risposta viene ritornato l'errore. Linux invece ripete l'emissione del SYN ad intervalli di 30 secondi per un numero @@ -796,7 +797,7 @@ seguenti: che vuol dire probabilmente che o si è sbagliato il numero della porta o che non è stato avviato il server), questo è un errore fatale e la funzione ritorna non appena il RST viene ricevuto riportando un errore - \macro{ECONNREFUSED}. + \errcode{ECONNREFUSED}. Il flag RST sta per \textit{reset} ed è un segmento inviato direttamente dal TCP quando qualcosa non va. Tre condizioni che generano un RST sono: @@ -809,7 +810,7 @@ seguenti: essere dovuto ad una condizione transitoria si ripete l'emissione dei SYN come nel caso precedente, fino al timeout, e solo allora si restituisce il codice di errore dovuto al messaggio ICMP, che da luogo ad un - \macro{ENETUNREACH}. + \errcode{ENETUNREACH}. \end{enumerate} @@ -841,15 +842,15 @@ pagina di manuale La funzione pone il socket specificato da \var{sockfd} in modalità passiva e predispone una coda per le connessioni in arrivo di lunghezza pari a \var{backlog}. La funzione si può applicare solo a socket di tipo - \macro{SOCK\_STREAM} o \macro{SOCK\_SEQPACKET}. + \const{SOCK\_STREAM} o \const{SOCK\_SEQPACKET}. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore. I codici di errore restituiti in \var{errno} sono i seguenti: \begin{errlist} - \item[\macro{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor + \item[\errcode{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor valido. - \item[\macro{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. - \item[\macro{EOPNOTSUPP}] il socket è di un tipo che non supporta questa + \item[\errcode{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. + \item[\errcode{EOPNOTSUPP}] il socket è di un tipo che non supporta questa operazione. \end{errlist}} \end{prototype} @@ -857,7 +858,7 @@ pagina di manuale Il parametro \var{backlog} indica il numero massimo di connessioni pendenti accettate; se esso viene ecceduto il client riceverà una errore di tipo -\macro{ECONNREFUSED}, o se il protocollo, come nel caso del TCP, supporta la +\errcode{ECONNREFUSED}, o se il protocollo, come nel caso del TCP, supporta la ritrasmissione, la richiesta sarà ignorata in modo che la connessione possa essere ritentata. @@ -908,7 +909,7 @@ la \func{sysctl} o scrivendola direttamente in protezione dei syncookies però (con l'opzione da compilare nel kernel e da attivare usando \file{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syncookies}) questo valore viene ignorato e non esiste più un valore massimo. In ogni caso in Linux il -valore di \var{backlog} viene troncato ad un massimo di \macro{SOMAXCONN} +valore di \var{backlog} viene troncato ad un massimo di \const{SOMAXCONN} se è superiore a detta costante (che di default vale 128). La scelta storica per il valore di questo parametro è di 5, e alcuni vecchi @@ -962,29 +963,29 @@ viene messo in attesa. Il prototipo della funzione \var{errno} viene impostata ai seguenti valori: \begin{errlist} - \item[\macro{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor + \item[\errcode{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor valido. - \item[\macro{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. - \item[\macro{EOPNOTSUPP}] il socket è di un tipo che non supporta questa - operazione. - \item[\macro{EAGAIN} o \macro{EWOULDBLOCK}] il socket è stato impostato come - non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}), e non ci sono + \item[\errcode{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. + \item[\errcode{EOPNOTSUPP}] il socket è di un tipo che non supporta questa + operazione. + \item[\errcode{EAGAIN} o \errcode{EWOULDBLOCK}] il socket è stato impostato + come non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}), e non ci sono connessioni in attesa di essere accettate. - \item[\macro{EPERM}] Le regole del firewall non consentono la connessione. - \item[\macro{ENOBUFS, ENOMEM}] questo spesso significa che l'allocazione + \item[\errcode{EPERM}] Le regole del firewall non consentono la connessione. + \item[\errcode{ENOBUFS, ENOMEM}] questo spesso significa che l'allocazione della memoria è limitata dai limiti sui buffer dei socket, non dalla memoria di sistema. \end{errlist} Inoltre possono essere restituiti gli errori di rete relativi al nuovo - socket come: \macro{EMFILE}, \macro{EINVAL}, \macro{ENOSR}, \macro{ENOBUFS}, - \macro{EFAULT}, \macro{EPERM}, \macro{ECONNABORTED}, - \macro{ESOCKTNOSUPPORT}, \macro{EPROTONOSUPPORT}, \macro{ETIMEDOUT}, - \macro{ERESTARTSYS}.} + socket come: \const{EMFILE}, \const{EINVAL}, \const{ENOSR}, \const{ENOBUFS}, + \const{EFAULT}, \const{EPERM}, \const{ECONNABORTED}, + \const{ESOCKTNOSUPPORT}, \const{EPROTONOSUPPORT}, \const{ETIMEDOUT}, + \const{ERESTARTSYS}.} \end{prototype} La funzione può essere usata solo con socket che supportino la connessione -(cioè di tipo \macro{SOCK\_STREAM}, \macro{SOCK\_SEQPACKET} o -\macro{SOCK\_RDM}). Per alcuni protocolli che richiedono una conferma +(cioè di tipo \const{SOCK\_STREAM}, \const{SOCK\_SEQPACKET} o +\const{SOCK\_RDM}). Per alcuni protocolli che richiedono una conferma esplicita della connessione, (attualmente in Linux solo DECnet ha questo comportamento), la funzione opera solo l'estrazione dalla coda delle connessioni, la conferma della connessione viene fatta implicitamente dalla @@ -995,7 +996,7 @@ connessione viene fatto con la funzione \func{close}. errori rispetto ad altre implementazioni dei socket BSD, infatti la funzione \func{accept} passa gli errori di rete pendenti sul nuovo socket come codici di errore per \func{accept}. Inoltre la funzione non fa ereditare ai nuovi -socket flag come \macro{O\_NONBLOCK}, che devono essere rispecificati volta +socket flag come \const{O\_NONBLOCK}, che devono essere rispecificati volta volta, questo è un comportamento diverso rispetto a quanto accade con BSD e deve essere tenuto in conto per scrivere programmi portabili. @@ -1006,7 +1007,7 @@ l'indirizzo del client da cui proviene la connessione. Prima della chiamata cui indirizzo è passato come argomento in \var{cliaddr}, al ritorno della funzione \var{addrlen} conterrà il numero di byte scritti dentro \var{cliaddr}. Se questa informazione non interessa basterà inizializzare a -\macro{NULL} detti puntatori. +\val{NULL} detti puntatori. Se la funzione ha successo restituisce il descrittore di un nuovo socket creato dal kernel (detto \textit{connected socket}) a cui viene associata la @@ -1017,7 +1018,7 @@ creato all'inizio e messo in ascolto con \func{listen}, e non viene toccato dalla funzione. Se non ci sono connessioni pendenti da accettare la funzione mette in attesa il processo\footnote{a meno che non si sia imopstato il socket per essere non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}), nel qual caso - ritorna con l'errore \macro{EAGAIN}. Torneremo su questa modalità di + ritorna con l'errore \errcode{EAGAIN}. Torneremo su questa modalità di operazione in \secref{sec:xxx_sock_noblock}.} fintanto che non ne arriva una. @@ -1207,12 +1208,12 @@ remoto. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore. I codici di errore restituiti in \var{errno} sono i seguenti: \begin{errlist} - \item[\macro{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor + \item[\errcode{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor valido. - \item[\macro{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. - \item[\macro{ENOBUFS}] non ci sono risorse sufficienti nel sistema per + \item[\errcode{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. + \item[\errcode{ENOBUFS}] non ci sono risorse sufficienti nel sistema per eseguire l'operazione. - \item[\macro{EFAULT}] l'argomento \var{name} punta al di fuori dello + \item[\errcode{EFAULT}] l'argomento \var{name} punta al di fuori dello spazio di indirizzi del processo. \end{errlist}} \end{prototype} @@ -1237,13 +1238,13 @@ quella connessione. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore. I codici di errore restituiti in \var{errno} sono i seguenti: \begin{errlist} - \item[\macro{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor + \item[\errcode{EBADF}] l'argomento \var{sockfd} non è un file descriptor valido. - \item[\macro{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. - \item[\macro{ENOTCONN}] il socket non è connesso. - \item[\macro{ENOBUFS}] non ci sono risorse sufficienti nel sistema per + \item[\errcode{ENOTSOCK}] l'argomento \var{sockfd} non è un socket. + \item[\errcode{ENOTCONN}] il socket non è connesso. + \item[\errcode{ENOBUFS}] non ci sono risorse sufficienti nel sistema per eseguire l'operazione. - \item[\macro{EFAULT}] l'argomento \var{name} punta al di fuori dello + \item[\errcode{EFAULT}] l'argomento \var{name} punta al di fuori dello spazio di indirizzi del processo. \end{errlist}} \end{prototype}