X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=elemtcp.tex;h=0872bdba051fdf5c51f23739de7144d257bbc6f7;hp=45584ea5abfda94052f09bf69721bea2f881e6dc;hb=0a667b5bd6c1988e132d900ce4c0fd3c9170576f;hpb=c09cd30d45162e3248a33baefb7a28feb8e1487a diff --git a/elemtcp.tex b/elemtcp.tex index 45584ea..0872bdb 100644 --- a/elemtcp.tex +++ b/elemtcp.tex @@ -182,7 +182,7 @@ seguente: significa che si è finito con l'invio dei dati sulla connessione. \item L'altro capo della connessione riceve il FIN ed esegue la - \textit{chiusura passiva} (o \textit{passive close}); al FIN, come ad ogni + \textsl{chiusura passiva} (o \textit{passive close}); al FIN, come ad ogni altro pacchetto, viene risposto con un ACK. Inoltre il ricevimento del FIN viene segnalato al processo che ha aperto il socket (dopo che ogni altro eventuale dato rimasto in coda è stato ricevuto) come un end-of-file sulla @@ -215,14 +215,14 @@ scambio dei segmenti che conclude la connessione. Come per il SYN anche il FIN occupa un byte nel numero di sequenza, per cui l'ACK riporterà un \textit{acknowledge number} incrementato di uno. -Si noti che nella sequenza di chiusura fra i passi 2 e 3 è in teoria possibile -che si mantenga un flusso di dati dal capo della connessione che deve ancora -eseguire la chiusura passiva a quello che sta eseguendo la chiusura attiva. -Nella sequenza indicata i dati verrebbero persi, dato che si è chiuso il -socket dal lato che esegue la chiusura attiva; esistono tuttavia situazioni in -cui si vuole poter sfruttare questa possibilità, usando una procedura che è -chiamata \textit{half-close}; torneremo su questo aspetto e su come -utilizzarlo in \secref{xxx_shutdown}, quando parleremo della funzione +Si noti che, nella sequenza di chiusura, fra i passi 2 e 3, è in teoria +possibile che si mantenga un flusso di dati dal capo della connessione che +deve ancora eseguire la chiusura passiva a quello che sta eseguendo la +chiusura attiva. Nella sequenza indicata i dati verrebbero persi, dato che si +è chiuso il socket dal lato che esegue la chiusura attiva; esistono tuttavia +situazioni in cui si vuole poter sfruttare questa possibilità, usando una +procedura che è chiamata \textit{half-close}; torneremo su questo aspetto e su +come utilizzarlo in \secref{xxx_shutdown}, quando parleremo della funzione \func{shutdown}. La emissione del FIN avviene quando il socket viene chiuso, questo però non @@ -1380,7 +1380,7 @@ gestione della comunicazione. Si dell'esempio precedente in forma concorrente, inserendo anche una opzione per la stampa degli indirizzi delle connessioni ricevute. -In \figref{fig:TCP_serv_code} è mostrato un estratto del codice, in cui si +In \figref{fig:TCP_cunc_serv_code} è mostrato un estratto del codice, in cui si sono tralasciati il trattamento delle opzioni e le parti rimaste invariate rispetto al precedente esempio (cioè tutta la parte riguardante l'apertura passiva del socket). Al solito il sorgente completo del server @@ -1395,7 +1395,7 @@ esempi. \normalsize \caption{Esempio di codice di un server concorrente elementare per il servizio daytime.} - \label{fig:TCP_serv_code} + \label{fig:TCP_cunc_serv_code} \end{figure} Stavolta (\texttt{\small 21--25}) la funzione \func{accept} è chiamata