X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=build.tex;h=e557da3b26609852b791eb4aa8ce0bce9c25e570;hp=51b8debaaa741165dd08ba72dced299c3a910b9e;hb=85e7b3ed7aafdb66a7feda150f68649915a5e85d;hpb=fa8f6170f9e769b98378040e6e847e5a5db3b836 diff --git a/build.tex b/build.tex index 51b8deb..e557da3 100644 --- a/build.tex +++ b/build.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% build.tex %% -%% Copyright (C) 1999-2007 Simone Piccardi. Permission is granted to copy, +%% Copyright (C) 1999-2009 Simone Piccardi. Permission is granted to copy, %% distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -200,13 +200,13 @@ nessuna regola, essa per complessità) di \texttt{make} connesse alla presenza di quelle regole implicite a cui avevamo accennato. -Anzitutto una una peculiarità di \texttt{make} è che si possono anche usare -più bersagli per una stessa regola (nell'esempio quelli contenuti nella -variabile \texttt{OBJ} che viene espansa in una lista); in questo caso la -regola di costruzione sarà applicata a ciascuno che si potrà citare nella -regola stessa facendo riferimento con la variabile automatica: \texttt{\$@}. -L'esempio usato per la nostra costruzione però sembra non avere neanche la -regola di costruzione. +Anzitutto una peculiarità di \texttt{make} è che si possono anche usare più +bersagli per una stessa regola (nell'esempio quelli contenuti nella variabile +\texttt{OBJ} che viene espansa in una lista); in questo caso la regola di +costruzione sarà applicata a ciascuno che si potrà citare nella regola stessa +facendo riferimento con la variabile automatica: \texttt{\$@}. L'esempio +usato per la nostra costruzione però sembra non avere neanche la regola di +costruzione. Questa mancanza sia di regola che di dipendenze (ad esempio dai vari sorgenti) illustra le capacità di funzionamento automatico di \texttt{make}. @@ -364,12 +364,12 @@ Le sezioni di codice in conflitto sono separate come: nel caso si c'è stata una modifica sul file (mostrata nella parte superiore) incompatibile con quella fatta nel repositorio (mostrata nella parte inferiore). Prima di eseguire un \textit{commit} occorre pertanto integrare le -modifiche e risalvare il file; a questo punto il \textit{commit} diventa +modifiche e salvare nuovamente il file; a questo punto il \textit{commit} diventa possibile. \subsection{I principali sotto comandi} -I principali sottocomandi di \texttt{cvs} utilizzati per controllare lo stato +I principali sotto-comandi di \texttt{cvs} utilizzati per controllare lo stato dei sorgenti sono: \begin{itemize} @@ -406,7 +406,7 @@ dei sorgenti sono: \item \texttt{cvs rtag Etichetta modulo} \\ permette di associare una etichetta alla corrente versione dei file nel progetto così come sono nel repositorio; in modo da poter ritornare a quello - stato del software con il comando \texttt{cvs checkout -rEtichetta module}. + stato del software con il comando \texttt{cvs checkout -r Etichetta module}. \end{itemize} @@ -417,7 +417,8 @@ dei sorgenti sono: % LocalWords: OBJ commondef readfile FFLAGS Cuncurrent Version System CVS home % LocalWords: adidsp geometry muonacq andaranno CVSROOT startup cvs ssh rsh to % LocalWords: project tag Root commit update merging Locally Modified Added -% LocalWords: Needs Patch Merge log rtag checkout module +% LocalWords: Needs Patch Merge log rtag checkout module altrobersaglio +% LocalWords: