secondi per un numero di volte che può essere stabilito dall'utente. Questo
può essere fatto a livello globale con una opportuna
\func{sysctl},\footnote{o più semplicemente scrivendo il valore voluto in
- \procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syn\_retries}, vedi
+ \sysctlfile{net/ipv4/tcp\_syn\_retries}, vedi
sez.~\ref{sec:sock_ipv4_sysctl}.} e a livello di singolo socket con
l'opzione \const{TCP\_SYNCNT} (vedi sez.~\ref{sec:sock_tcp_udp_options}). Il
valore predefinito per la ripetizione dell'invio è di 5 volte, che comporta
della coda delle connessioni incomplete può essere ancora controllata usando
la funzione \func{sysctl} con il parametro \const{NET\_TCP\_MAX\_SYN\_BACKLOG}
o scrivendola direttamente in
-\procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_max\_syn\_backlog}. Quando si attiva la
+\sysctlfile{net/ipv4/tcp\_max\_syn\_backlog}. Quando si attiva la
protezione dei syncookies però (con l'opzione da compilare nel kernel e da
-attivare usando \procfile{/proc/sys/net/ipv4/tcp\_syncookies}) questo valore
+attivare usando \sysctlfile{net/ipv4/tcp\_syncookies}) questo valore
viene ignorato e non esiste più un valore massimo. In ogni caso in Linux il
valore di \param{backlog} viene troncato ad un massimo di \const{SOMAXCONN} se
è superiore a detta costante (che di default vale 128).\footnote{il valore di
caso di Linux anche dall'impostazione di alcuni dei parametri di sistema che
si trovano in \file{/proc/sys/net/ipv4}, che ne controllano il comportamento:
in questo caso in particolare da
-\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{tcp\_retries2} (vedi
+\sysctlrelfile{net/ipv4}{tcp\_retries2} (vedi
sez.~\ref{sec:sock_ipv4_sysctl}). Questo parametro infatti specifica il numero
di volte che deve essere ritentata la ritrasmissione di un pacchetto nel mezzo
di una connessione prima di riportare un errore di timeout. Il valore