motivo viene sovrascritta ad ogni nuova invocazione, lo stesso dicasi per la
memoria dove sono scritte le stringhe a cui i puntatori in essa contenuti
fanno riferimento. Ovviamente questo implica che dette funzioni non possono
-essere \index{funzioni!rientranti} rientranti; per questo motivo ne esistono
-anche due versioni alternative (denotate dalla solita estensione \code{\_r}),
-i cui prototipi sono:
+essere rientranti; per questo motivo ne esistono anche due versioni
+alternative (denotate dalla solita estensione \code{\_r}), i cui prototipi
+sono:
\begin{funcproto}{
\fhead{pwd.h}
\end{funcproto}
Come per le precedenti per gli utenti esistono anche le analoghe versioni
-\index{funzioni!rientranti} rientranti che di nuovo utilizzano la stessa
-estensione \code{\_r}; i loro prototipi sono:
+rientranti che di nuovo utilizzano la stessa estensione \code{\_r}; i loro
+prototipi sono:
\begin{funcproto}{
\fhead{grp.h}
\hline
\funcm{fgetpwent} & Legge una voce dal file di registro degli utenti
specificato.\\
- \funcm{fgetpwent\_r}& Come la precedente, ma \index{funzioni!rientranti}
- rientrante.\\
+ \funcm{fgetpwent\_r}& Come la precedente, ma rientrante.\\
\funcm{putpwent} & Immette una voce in un file di registro degli
utenti.\\
\funcm{getpwent} & Legge una voce da \conffile{/etc/passwd}.\\
- \funcm{getpwent\_r} & Come la precedente, ma \index{funzioni!rientranti}
- rientrante.\\
+ \funcm{getpwent\_r} & Come la precedente, ma rientrante.\\
\funcm{setpwent} & Ritorna all'inizio di \conffile{/etc/passwd}.\\
\funcm{endpwent} & Chiude \conffile{/etc/passwd}.\\
\funcm{fgetgrent} & Legge una voce dal file di registro dei gruppi
specificato.\\
- \funcm{fgetgrent\_r}& Come la precedente, ma \index{funzioni!rientranti}
- rientrante.\\
+ \funcm{fgetgrent\_r}& Come la precedente, ma rientrante.\\
\funcm{putgrent} & Immette una voce in un file di registro dei gruppi.\\
\funcm{getgrent} & Legge una voce da \conffile{/etc/group}.\\
- \funcm{getgrent\_r} & Come la precedente, ma \index{funzioni!rientranti}
- rientrante.\\
+ \funcm{getgrent\_r} & Come la precedente, ma rientrante.\\
\funcm{setgrent} & Ritorna all'inizio di \conffile{/etc/group}.\\
\funcm{endgrent} & Chiude \conffile{/etc/group}.\\
\hline
Come già visto in sez.~\ref{sec:sys_user_group}, l'uso di strutture allocate
staticamente rende le funzioni di lettura dei dati appena illustrate non
-\index{funzioni!rientranti} rientranti. Per questo motivo le \acr{glibc}
-forniscono anche delle versioni \index{funzioni!rientranti} rientranti:
-\func{getutent\_r}, \func{getutid\_r}, \func{getutline\_r}, che invece di
-restituire un puntatore restituiscono un intero e prendono due argomenti
-aggiuntivi, i rispettivi prototipi sono:
+rientranti. Per questo motivo le \acr{glibc} forniscono anche delle versioni
+rientranti: \func{getutent\_r}, \func{getutid\_r}, \func{getutline\_r}, che
+invece di restituire un puntatore restituiscono un intero e prendono due
+argomenti aggiuntivi, i rispettivi prototipi sono:
\begin{funcproto}{
\fhead{utmp.h}
\end{funcproto}
Le funzioni si comportano esattamente come le precedenti analoghe non
-\index{funzioni!rientranti} rientranti, solo che restituiscono il risultato
-all'indirizzo specificato dal primo argomento aggiuntivo \param{buffer} mentre
-il secondo, \param{result)} viene usato per restituire il puntatore al buffer
-stesso.
+rientranti, solo che restituiscono il risultato all'indirizzo specificato dal
+primo argomento aggiuntivo \param{buffer} mentre il secondo, \param{result)}
+viene usato per restituire il puntatore al buffer stesso.
Infine le \acr{glibc} forniscono altre due funzioni, \funcd{updwtmp} e
\funcd{logwtmp}, come estensione per scrivere direttamente delle voci nel file
del fuso orario. In realtà \func{ctime} è banalmente definita in termini di
\func{asctime} come \code{asctime(localtime(t)}.
-Dato che l'uso di una stringa statica rende le funzioni non
-\index{funzioni!rientranti} rientranti POSIX.1c e SUSv2 prevedono due
-sostitute \index{funzioni!rientranti} rientranti, il cui nome è al solito
+Dato che l'uso di una stringa statica rende le funzioni non rientranti
+POSIX.1c e SUSv2 prevedono due sostitute rientranti, il cui nome è al solito
ottenuto aggiungendo un \code{\_r}, che prendono un secondo argomento
\code{char *buf}, in cui l'utente deve specificare il buffer su cui la stringa
deve essere copiata (deve essere di almeno 26 caratteri).
Anche in questo caso le due funzioni restituiscono l'indirizzo di una
struttura allocata staticamente, per questo sono state definite anche altre
-due versioni \index{funzioni!rientranti} rientranti (con la solita estensione
-\code{\_r}), che prevedono un secondo argomento \code{struct tm *result},
-fornito dal chiamante, che deve preallocare la struttura su cui sarà
-restituita la conversione. La versione rientrante di \func{localtime} però non
-effettua la chiamata preventiva a \func{tzset} che deve essere eseguita a cura
-dell'utente.
+due versioni rientranti (con la solita estensione \code{\_r}), che prevedono
+un secondo argomento \code{struct tm *result}, fornito dal chiamante, che deve
+preallocare la struttura su cui sarà restituita la conversione. La versione
+rientrante di \func{localtime} però non effettua la chiamata preventiva a
+\func{tzset} che deve essere eseguita a cura dell'utente.
Infine \func{mktime} esegue la conversione di un \textit{broken-down time} a
partire da una struttura \struct{tm} restituendo direttamente un valore di
modificata dal programma; essa è utilizzabile solo fino ad una chiamata
successiva a \func{strerror} o \func{perror} e nessun'altra funzione di
libreria tocca questa stringa. In ogni caso l'uso di una stringa statica rende
-la funzione non \index{funzioni!rientranti} rientrante, per cui nel caso si
-usino i \itindex{thread} \textit{thread} la \acr{glibc} fornisce una apposita
-versione \index{funzioni!rientranti} rientrante \funcd{strerror\_r}, il cui
-prototipo è:
+la funzione non rientrante, per cui nel caso si usino i \itindex{thread}
+\textit{thread} la \acr{glibc} fornisce una apposita versione rientrante
+\funcd{strerror\_r}, il cui prototipo è:
\begin{funcproto}{
\fhead{string.h}