\macro{NULL}; il manuale delle \acr{glibc} indica due diverse dimensioni,
\macro{\_UTSNAME\_LENGTH} per i campi standard e
\macro{\_UTSNAME\_DOMAIN\_LENGTH} per quello specifico per il nome di dominio;
-altri sistemi usano nomi diversi come \macro{SYS\_NMLN} or \macro{\_SYS\_NMLN}
+altri sistemi usano nomi diversi come \macro{SYS\_NMLN} o \macro{\_SYS\_NMLN}
or \macro{UTSLEN} che possono avere valori diversi; nel caso di Linux
\func{uname} corrisponde in realtà a 3 system call diverse, le prime due usano
delle lunghezze delle stringhe di 9 e 65 byte; la terza 65, restituisce anche
arriva ad identificare un parametro specifico è passato alla funzione
attraverso l'array \param{name}, di lunghezza \param{nlen}, che contiene la
sequenza dei vari nodi da attraversare. Ogni parametro ha un valore in un
-formato specifico chee può essere un intero, una stringa o anche una struttura
+formato specifico che può essere un intero, una stringa o anche una struttura
complessa, per questo motivo il valori vengono passati come puntatori
\ctyp{void}.
accessibili i vari parametri a qualunque comando di shell e di permettere la
navigazione dell'albero dei valori.
-Alcune delle corrispondenze dei file presentin \file{/proc/sys} con i valori
+Alcune delle corrispondenze dei file presenti in \file{/proc/sys} con i valori
di \func{sysctl} sono riportate nei commenti del codice che può essere trovato
in \file{linux/sysctl.h},\footnote{indicando un file di definizioni si fa
riferimento alla directory standard dei file di include, che in ogni
specificate dagli altri bit), anche in questo caso il valore di \param{source}
viene ignorato.
-
Una volta che non si voglia più utilizzare un certo filesystem è possibile
\textsl{smontarlo} usando la funzione \func{umount}, il cui prototipo è:
\begin{prototype}{sys/mount.h}{umount(const char *target)}
\funcdecl{struct passwd *getpwnam(const char *name)}
- Restituiscono le informazioni relative alll'utente specificato.
+ Restituiscono le informazioni relative all'utente specificato.
\bodydesc{Le funzioni ritornano il puntatore alla struttura contenente le
informazioni in caso di successo e \macro{NULL} nel caso non sia stato
\begin{functions}
\headdecl{pwd.h}
- \headdecl{sys/types.h} \funcdecl{struct passwd *getpwuid\_r(uid\_t uid,
- struct passwd *password, char *buffer, size\_t buflen, struct passwd
- **result)}
+ \headdecl{sys/types.h}
+
+ \funcdecl{struct passwd *getpwuid\_r(uid\_t uid, struct passwd *password,
+ char *buffer, size\_t buflen, struct passwd **result)}
\funcdecl{struct passwd *getpwnam\_r(const char *name, struct passwd
*password, char *buffer, size\_t buflen, struct passwd **result)}
- Restituiscono le informazioni relative alll'utente specificato.
+ Restituiscono le informazioni relative all'utente specificato.
\bodydesc{Le funzioni ritornano 0 in caso di successo e un codice d'errore
- altriementi, nel qual caso \var{errno} sarà settato opportunente.}
+ altrimenti, nel qual caso \var{errno} sarà settato opportunamente.}
\end{functions}
In questo caso l'uso è molto più complesso, in quanto bisogna prima allocare
Restituiscono le informazioni relative al gruppo specificato.
\bodydesc{Le funzioni ritornano 0 in caso di successo e un codice d'errore
- altriementi, nel qual caso \var{errno} sarà settato opportunente.}
+ altrimenti, nel qual caso \var{errno} sarà settato opportunamente.}
\end{functions}
Il comportamento di tutte queste funzioni è assolutamente identico alle
\file{/etc/passwd}.
Dato che ormai la gran parte delle distribuzioni di Linux utilizzano PAM, che
-come minimo usa almeno le \textit{shadow password}, con quindi delle modifiche
-rispetto al formato classico di \file{/etc/passwd}, ci limitiamo a citare
-queste funzioni in \tabref{tab:sys_passwd_func}.
-
+come minimo usa almeno le \textit{shadow password}, quindi con delle modifiche
+rispetto al formato classico di \file{/etc/passwd}, le funzioni che danno la
+capacità scrivere delle voci nel database (\func{putpwent} e \func{putgrent})
+non permettono di specificarle in maniera completa. Per questo motivo l'uso di
+queste funzioni è deprecato in favore dell'uso di PAM, per cui ci limitiamo a
+elencarle in \tabref{tab:sys_passwd_func}, rimandando chi fosse interessato
+alle man page e al manuale delle \acr{glibc} per i dettagli del funzionamento.
\begin{table}[htb]
\footnotesize
\centering
- \begin{tabular}[c]{|l|l|}
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
\hline
\textbf{Funzione} & \textbf{Significato}\\
\hline
\hline
- \func{fgetpwent} & \\
- \func{fgetpwent\_r}& \\
- \func{getpwent} & \\
- \func{getpwent\_r} & \\
- \func{setpwent} & \\
- \func{putpwent} & \\
- \func{endpwent} & \\
- \func{fgetgrent} & \\
- \func{fgetgrent\_r}& \\
- \func{getgrent} & \\
- \func{getgrent\_r} & \\
- \func{setgrent} & \\
- \func{endgrent} & \\
+ \func{fgetpwent} & Legge una voce dal database utenti da un file
+ specificato aprendolo la prima volta.\\
+ \func{fgetpwent\_r}& Come la precedente, ma rientrante.\\
+ \func{getpwent} & Legge una voce dal database utenti (da
+ \file{/etc/passwd}) aprendolo la prima volta.\\
+ \func{getpwent\_r} & Come la precedente, ma rientrante.\\
+ \func{setpwent} & Ritorna all'inizio del database.\\
+ \func{putpwent} & Immette una voce nel database utenti.\\
+ \func{endpwent} & Chiude il database degli utenti.\\
+ \func{fgetgrent} & Legge una voce dal database dei gruppi da un file
+ specificato aprendolo la prima volta.\\
+ \func{fgetgrent\_r}& Come la precedente, ma rientrante.\\
+ \func{getgrent} & Legge una voce dal database dei gruppi (da
+ \file{/etc/passwd}) aprendolo la prima volta.\\
+ \func{getgrent\_r} & Come la precedente, ma rientrante.\\
+ \func{setgrent} & Immette una voce nel database dei gruppi.\\
+ \func{putgrent} & Immette una voce nel database dei gruppi.\\
+ \func{endgrent} & Chiude il database dei gruppi.\\
\hline
\end{tabular}
\caption{Funzioni per la manipolazione dei campi di un file usato come
\end{table}
Un altro insieme di funzioni utili è quello che permette di accedere ai dati
-del database di
+del database di \textit{accounting} degli utenti, che mantiene la traccia di
+chi si è collegato al sistema e di che è correntemente collegato, insieme alle
+informazioni, per ciascun terminale, di chi ci è collegato, da che ora,
+dell'\acr{uid} della shell di login, ed una serie di altre informazioni
+relativa al sistema come il run-level, l'orario dell'ultimo riavvio, ed altre.
+
+Le informazioni sono tenute nei due file \file{/var/run/utmp} (per chi sta
+utilizzando il sistema al momento corrente) e \file{/var/log/wtmp} (per la
+storia dei login precedenti). Questi file non devono mai essere letti
+direttamente, ma le informazioni che contengono possono essere ricavate
+attraverso le opportune funzioni di libreria. Queste sono analoghe alle
+precedenti per il database delle password, solo che la struttura del database
+è molto più complessa, dato che contiene vari tipi di informazione.
+
+Le prime tre funzioni, \func{utmpname}, \func{setutent} e \func{endutent},
+servono a aprire e chiudere il database, e a specificare il file su cui esso è
+mantenuto (in caso questo non venga specificato viene usato il valore standard
+\macro{\_PATH\_UTMP} che è definito in \file{paths.h}. Il loro prototipi sono:
+\begin{functions}
+ \headdecl{utmp.h}
+
+ \funcdecl{void utmpname(const char *file)} Specifica il file da usare come
+ database di \textit{accounting}.
+
+ \funcdecl{void setutent(void)} Apre il file del database di
+ \textit{accounting}, posizionandosi al suo inizio.
+
+ \funcdecl{void endutent(void)} Chiude il file del database di
+ \textit{accounting}.
+
+ \bodydesc{Le funzioni non ritornano codici di errore.}
+\end{functions}
+
+Una volta aperto il file si può eseguire una scansione leggendo o scrivendo
+una voce con le funzioni \func{getutent}, \func{getutid}, \func{getutline} e
+\func{pututline}, i cui prototipi sono:
+\begin{functions}
+ \headdecl{utmp.h}
+
+ \funcdecl{struct utmp *getutent(void)}
+ Legge una voce dal dalla posizione corrente nel database.
+
+ \funcdecl{struct utmp *getutid(struct utmp *ut)}
+ Esegue una ricerca dalla posizione corrente sulla base del contenuto di
+ \param{ut}.
+
+ \funcdecl{struct utmp *getutline(struct utmp *ut)}
+ Ricerca nel database la prima voce corrispondente ad un processo sulla linea
+ di terminale specificata tramite \param{ut}.
+
+ \funcdecl{struct utmp *pututline(struct utmp *ut)}
+ Scrive una voce nel database.
+
+ \bodydesc{Le funzioni ritornano il puntatore ad una struttura \var{utmp} in
+ caso di successo e \macro{NULL} in caso di errore.}
+\end{functions}
+
+Tutte queste funzioni fanno riferimento ad una struttura di tipo \var{utmp},
+la cui definizione in Linux è riportata in \secref{fig:sys_utmp_struct}. Le
+prime tre funzioni servono per leggere una voce dal database; \func{getutent}
+legge semplicemente la prima voce disponibile; le altre due permettono di
+eseguire una ricerca.
+
+\begin{figure}[!htb]
+ \footnotesize
+ \centering
+ \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{lstlisting}[labelstep=0]{}%,frame=,indent=1cm]{}
+struct utmp
+{
+ short int ut_type; /* Type of login. */
+ pid_t ut_pid; /* Process ID of login process. */
+ char ut_line[UT_LINESIZE]; /* Devicename. */
+ char ut_id[4]; /* Inittab ID. */
+ char ut_user[UT_NAMESIZE]; /* Username. */
+ char ut_host[UT_HOSTSIZE]; /* Hostname for remote login. */
+ struct exit_status ut_exit; /* Exit status of a process marked
+ as DEAD_PROCESS. */
+ long int ut_session; /* Session ID, used for windowing. */
+ struct timeval ut_tv; /* Time entry was made. */
+ int32_t ut_addr_v6[4]; /* Internet address of remote host. */
+ char __unused[20]; /* Reserved for future use. */
+};
+ \end{lstlisting}
+ \end{minipage}
+ \normalsize
+ \caption{La struttura \var{utmp} contenente le informazioni di una voce del
+ database di \textit{accounting}.}
+ \label{fig:sys_utmp_struct}
+\end{figure}
+
+Con \func{getutid} si può cercare la voce relativa ad uno specifico tipo di
+login o di runlevel, a seconda del valore del campo \var{ut\_type}
+dell'argomento \param{ut}; questo può assumere i valori riportati in
+
+
+\begin{table}[htb]
+ \footnotesize
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Funzione} & \textbf{Significato}\\
+ \hline
+ \hline
+ \macro{EMPTY} & Non contiene informazioni valide. \\
+ \macro{RUN_LVL} & Identica il runlevel del sistema. \\
+ \macro{BOOT_TIME} & Identifica il tempo di avvio del sistema \\
+ \macro{OLD_TIME} & Identifica quando è stato modificato l'orogio di
+ sistema. \\
+ \macro{NEW_TIME} & Identifica da qaunto è stato modificato il
+ sistema. \\
+ \macro{INIT_PROCESS} & Identifica un processo lanciato ad \cmd{init}. \\
+ \macro{LOGIN_PROCESS}& Identifica un processo di login. \\
+ \macro{USER_PROCESS} & Identifica un processo utente. \\
+ \macro{DEAD_PROCESS} & Identifica un processo terminato. \\
+ \macro{ACCOUNTING} & ??? \\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Classificazione delle voci del database di accounting a seconda dei
+ possibili valori del campo \var{ut\_type}.}
+ \label{tab:sys_ut_type}
+\end{table}
+