\textbf{Nome}&\textbf{Valore}&\textbf{Utilizzo}&\textbf{Man page} \\
\hline
\hline
- \const{PF\_UNSPEC} & 0& Non specificato & \\
- \const{PF\_LOCAL} & 1& Local communication & unix(7) \\
- \const{PF\_UNIX}, \const{PF\_FILE}&1&Sinonimi di \const{PF\_LOCAL}& \\
- \const{PF\_INET} & 2& IPv4 Internet protocols & ip(7) \\
- \const{PF\_AX25} & 3& Amateur radio AX.25 protocol & \\
- \const{PF\_IPX} & 4& IPX - Novell protocols & \\
- \const{PF\_APPLETALK}& 5& Appletalk & ddp(7) \\
- \const{PF\_NETROM} & 6& Amateur radio NetROM & \\
- \const{PF\_BRIDGE} & 7& Multiprotocol bridge & \\
- \const{PF\_ATMPVC} & 8& Access to raw ATM PVCs & \\
- \const{PF\_X25} & 9& ITU-T X.25 / ISO-8208 protocol& x25(7) \\
- \const{PF\_INET6} &10& IPv6 Internet protocols & ipv6(7) \\
- \const{PF\_ROSE} &11& Amateur Radio X.25 PLP & \\
- \const{PF\_DECnet} &12& Reserved for DECnet project & \\
- \const{PF\_NETBEUI} &13& Reserved for 802.2LLC project & \\
- \const{PF\_SECURITY} &14& Security callback pseudo AF & \\
- \const{PF\_KEY} &15& PF\_KEY key management API & \\
- \const{PF\_NETLINK} &16& Kernel user interface device & netlink(7) \\
- \const{PF\_ROUTE} &16& Sinonimo di \const{PF\_NETLINK} emula BSD.&\\
- \const{PF\_PACKET} &17& Low level packet interface & packet(7) \\
- \const{PF\_ASH} &18& Ash & \\
- \const{PF\_ECONET} &19& Acorn Econet & \\
- \const{PF\_ATMSVC} &20& ATM SVCs & \\
- \const{PF\_SNA} &22& Linux SNA Project & \\
- \const{PF\_IRDA} &23& IRDA socket (infrarossi) & \\
- \const{PF\_PPPOX} &24& PPPoX socket & \\
- \const{PF\_WANPIPE} &25& Wanpipe API socket & \\
- \const{PF\_LLC} &26& Linux LLC & \\
- \const{PF\_CAN} &29& Controller Are network & \\
- \const{PF\_BLUETOOTH}&31& Bluetooth socket & \\
+ \constd{PF\_UNSPEC} & 0& Non specificato & \\
+ \constd{PF\_LOCAL} & 1& Local communication & unix(7) \\
+ \constd{PF\_UNIX}, \constd{PF\_FILE}&1&Sinonimi di \const{PF\_LOCAL}& \\
+ \constd{PF\_INET} & 2& IPv4 Internet protocols & ip(7) \\
+ \constd{PF\_AX25} & 3& Amateur radio AX.25 protocol & \\
+ \constd{PF\_IPX} & 4& IPX - Novell protocols & \\
+ \constd{PF\_APPLETALK}& 5& Appletalk & ddp(7) \\
+ \constd{PF\_NETROM} & 6& Amateur radio NetROM & \\
+ \constd{PF\_BRIDGE} & 7& Multiprotocol bridge & \\
+ \constd{PF\_ATMPVC} & 8& Access to raw ATM PVCs & \\
+ \constd{PF\_X25} & 9& ITU-T X.25 / ISO-8208 protocol& x25(7) \\
+ \constd{PF\_INET6} &10& IPv6 Internet protocols & ipv6(7) \\
+ \constd{PF\_ROSE} &11& Amateur Radio X.25 PLP & \\
+ \constd{PF\_DECnet} &12& Reserved for DECnet project & \\
+ \constd{PF\_NETBEUI} &13& Reserved for 802.2LLC project & \\
+ \constd{PF\_SECURITY} &14& Security callback pseudo AF & \\
+ \constd{PF\_KEY} &15& PF\_KEY key management API & \\
+ \constd{PF\_NETLINK} &16& Kernel user interface device & netlink(7) \\
+ \constd{PF\_ROUTE} &16& Sinonimo di \const{PF\_NETLINK} emula BSD.&\\
+ \constd{PF\_PACKET} &17& Low level packet interface & packet(7) \\
+ \constd{PF\_ASH} &18& Ash & \\
+ \constd{PF\_ECONET} &19& Acorn Econet & \\
+ \constd{PF\_ATMSVC} &20& ATM SVCs & \\
+ \constd{PF\_SNA} &22& Linux SNA Project & \\
+ \constd{PF\_IRDA} &23& IRDA socket (infrarossi) & \\
+ \constd{PF\_PPPOX} &24& PPPoX socket & \\
+ \constd{PF\_WANPIPE} &25& Wanpipe API socket & \\
+ \constd{PF\_LLC} &26& Linux LLC & \\
+ \constd{PF\_CAN} &29& Controller Are network & \\
+ \constd{PF\_BLUETOOTH}&31& Bluetooth socket & \\
\hline
\end{tabular}
\caption{Famiglie di protocolli definiti in Linux.}
tab.~\ref{tab:net_pf_names}. L'elenco indica tutti i protocolli definiti; fra
questi però saranno utilizzabili solo quelli per i quali si è compilato il
supporto nel kernel (o si sono caricati gli opportuni moduli), viene definita
-anche una costante \const{PF\_MAX} che indica il valore massimo associabile ad
-un dominio.
+anche una costante \constd{PF\_MAX} che indica il valore massimo associabile
+ad un dominio.
Si tenga presente che non tutte le famiglie di protocolli sono utilizzabili
dall'utente generico, ad esempio in generale tutti i socket di tipo
\texttt{include/linux/net.h} dei sorgenti del kernel.}
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.5cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
-\item[\const{SOCK\_STREAM}] Provvede un canale di trasmissione dati
+\item[\constd{SOCK\_STREAM}] Provvede un canale di trasmissione dati
bidirezionale, sequenziale e affidabile. Opera su una connessione con un
altro socket. I dati vengono ricevuti e trasmessi come un flusso continuo di
byte (da cui il nome \textit{stream}) e possono essere letti in blocchi di
dimensioni qualunque. Può supportare la trasmissione dei cosiddetti dati
- urgenti (o \itindex{out-of-band} \textit{out-of-band}, vedi
- sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}).
-\item[\const{SOCK\_DGRAM}] Viene usato per trasmettere pacchetti di dati
+ urgenti (o \textit{out-of-band}, vedi sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}).
+\item[\constd{SOCK\_DGRAM}] Viene usato per trasmettere pacchetti di dati
(\textit{datagram}) di lunghezza massima prefissata, indirizzati
singolarmente. Non esiste una connessione e la trasmissione è effettuata in
maniera non affidabile.
-\item[\const{SOCK\_SEQPACKET}] Provvede un canale di trasmissione di dati
+\item[\constd{SOCK\_SEQPACKET}] Provvede un canale di trasmissione di dati
bidirezionale, sequenziale e affidabile. Opera su una connessione con un
altro socket. I dati possono vengono trasmessi per pacchetti di dimensione
massima fissata, e devono essere letti integralmente da ciascuna chiamata a
\func{read}.
-\item[\const{SOCK\_RAW}] Provvede l'accesso a basso livello ai protocolli di
+\item[\constd{SOCK\_RAW}] Provvede l'accesso a basso livello ai protocolli di
rete e alle varie interfacce. I normali programmi di comunicazione non
devono usarlo, è riservato all'uso di sistema.
-\item[\const{SOCK\_RDM}] Provvede un canale di trasmissione di dati
+\item[\constd{SOCK\_RDM}] Provvede un canale di trasmissione di dati
affidabile, ma in cui non è garantito l'ordine di arrivo dei pacchetti.
-\item[\const{SOCK\_PACKET}] Obsoleto, non deve essere più usato (e pertanto
+\item[\constd{SOCK\_PACKET}] Obsoleto, non deve essere più usato (e pertanto
non ne parleremo ulteriormente).
\end{basedescript}
illustrati. Essi infatti possono essere combinati con un OR aritmetico delle
ulteriori costanti:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.5cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
-\item[\const{SOCK\_CLOEXEC}] imposta il flag di \textit{close-on-exec} sul
+\item[\constd{SOCK\_CLOEXEC}] imposta il flag di \textit{close-on-exec} sul
file descriptor del socket, ottenendo lo stesso effetto del flag
\const{O\_CLOEXEC} di \func{open} (vedi tab.~\ref{tab:open_operation_flag}),
di cui costituisce l'analogo.
-\item[\const{SOCK\_NONBLOCK}] crea il socket in modalità non-bloccante, con
+\item[\constd{SOCK\_NONBLOCK}] crea il socket in modalità non-bloccante, con
effetti identici ad una successiva chiamata a \func{fcntl} per impostare il
flag di \const{O\_NONBLOCK} sul file descriptor (si faccia di nuovo
riferimenti al significato di quest'ultimo come spiegato in
usata anche per i socket RAW che accedono direttamente al livello di IP, nel
qual caso il numero della porta viene impostato al numero di protocollo.
-Il membro \var{sin\_family} deve essere sempre impostato a \const{AF\_INET},
+Il membro \var{sin\_family} deve essere sempre impostato a \constd{AF\_INET},
altrimenti si avrà un errore di \errcode{EINVAL}; il membro \var{sin\_port}
specifica il \textsl{numero di porta}. I numeri di porta sotto il 1024 sono
chiamati \textsl{riservati} in quanto utilizzati da servizi standard e
\label{fig:sock_sa_ipv6_struct}
\end{figure}
-Il campo \var{sin6\_family} deve essere sempre impostato ad \const{AF\_INET6},
+Il campo \var{sin6\_family} deve essere sempre impostato ad \constd{AF\_INET6},
il campo \var{sin6\_port} è analogo a quello di IPv4 e segue le stesse regole;
il campo \var{sin6\_flowinfo} è a sua volta diviso in tre parti di cui i 24
bit inferiori indicano l'etichetta di flusso, i successivi 4 bit la priorità e
\label{fig:sock_sa_local_struct}
\end{figure}
-In questo caso il campo \var{sun\_family} deve essere \const{AF\_UNIX}, mentre
+In questo caso il campo \var{sun\_family} deve essere \constd{AF\_UNIX}, mentre
il campo \var{sun\_path} deve specificare un indirizzo. Questo ha due forme;
può essere un file (di tipo socket) nel filesystem o una stringa univoca
(mantenuta in uno spazio di nomi astratto). Nel primo caso l'indirizzo viene
a pacchetto, di tipo \const{SOCK\_DGRAM}; l'argomento \param{protocol} di
\func{socket} deve essere nullo. È altresì possibile usare i socket raw
specificando un tipo \const{SOCK\_RAW}, nel qual caso l'unico valore valido
-per \param{protocol} è \const{ATPROTO\_DDP}.
+per \param{protocol} è \constd{ATPROTO\_DDP}.
Gli indirizzi AppleTalk devono essere specificati tramite una struttura
\struct{sockaddr\_atalk}, la cui definizione è riportata in
\label{fig:sock_sa_atalk_struct}
\end{figure}
-Il campo \var{sat\_family} deve essere sempre \const{AF\_APPLETALK}, mentre il
-campo \var{sat\_port} specifica la porta che identifica i vari servizi. Valori
-inferiori a 129 sono usati per le \textsl{porte riservate}, e possono essere
-usati solo da processi con i privilegi di amministratore o con la
-\textit{capability} \const{CAP\_NET\_BIND\_SERVICE}. L'indirizzo remoto è
+Il campo \var{sat\_family} deve essere sempre \constd{AF\_APPLETALK}, mentre
+il campo \var{sat\_port} specifica la porta che identifica i vari
+servizi. Valori inferiori a 129 sono usati per le \textsl{porte riservate}, e
+possono essere usati solo da processi con i privilegi di amministratore o con
+la \textit{capability} \const{CAP\_NET\_BIND\_SERVICE}. L'indirizzo remoto è
specificato nella struttura \var{sat\_addr}, e deve essere in \textit{network
- order} (vedi sez.~\ref{sec:endianness}); esso è composto da un parte di
-rete data dal campo \var{s\_net}, che può assumere il valore
-\const{AT\_ANYNET}, che indica una rete generica e vale anche per indicare la
-rete su cui si è, il singolo nodo è indicato da \var{s\_node}, e può prendere
-il valore generico \const{AT\_ANYNODE} che indica anche il nodo corrente, ed
-il valore \const{ATADDR\_BCAST} che indica tutti i nodi della rete.
+ order} (vedi sez.~\ref{sec:endianness}); esso è composto da un parte di rete
+data dal campo \var{s\_net}, che può assumere il valore \constd{AT\_ANYNET},
+che indica una rete generica e vale anche per indicare la rete su cui si è, il
+singolo nodo è indicato da \var{s\_node}, e può prendere il valore generico
+\constd{AT\_ANYNODE} che indica anche il nodo corrente, ed il valore
+\constd{ATADDR\_BCAST} che indica tutti i nodi della rete.
\subsection{La struttura degli indirizzi dei \textit{packet socket}}
utilizzare. I valori possibili sono definiti secondo lo standard IEEE 802.3, e
quelli disponibili in Linux sono accessibili attraverso opportune costanti
simboliche definite nel file \file{linux/if\_ether.h}. Se si usa il valore
-speciale \const{ETH\_P\_ALL} passeranno sul \textit{packet socket} tutti i
+speciale \constd{ETH\_P\_ALL} passeranno sul \textit{packet socket} tutti i
pacchetti, qualunque sia il loro protocollo di collegamento. Ovviamente l'uso
di questi socket è una operazione privilegiata e può essere effettuati solo da
un processo con i privilegi di amministratore (\ids{UID} effettivo nullo) o
pacchetto.
Al solito il campo \var{sll\_family} deve essere sempre impostato al valore
-\const{AF\_PACKET}. Il campo \var{sll\_protocol} indica il protocollo scelto,
+\constd{AF\_PACKET}. Il campo \var{sll\_protocol} indica il protocollo scelto,
e deve essere indicato in \textit{network order}, facendo uso delle costanti
simboliche definite in \file{linux/if\_ether.h}. Il campo \var{sll\_ifindex} è
l'indice dell'interfaccia, che, in caso di presenza di più interfacce dello
\file{linux/if\_arp.h}, mentre il campo \var{sll\_pkttype} indica il tipo di
pacchetto; entrambi vengono impostati alla ricezione di un pacchetto ed han
senso solo in questo caso. In particolare \var{sll\_pkttype} può assumere i
-seguenti valori: \const{PACKET\_HOST} per un pacchetto indirizzato alla
-macchina ricevente, \const{PACKET\_BROADCAST} per un pacchetto di
-\textit{broadcast}, \const{PACKET\_MULTICAST} per un pacchetto inviato ad un
-indirizzo fisico di \textit{multicast}, \const{PACKET\_OTHERHOST} per un
-pacchetto inviato ad un'altra stazione (e ricevuto su un'interfaccia in
-\index{modo~promiscuo} modo promiscuo), \const{PACKET\_OUTGOING} per un
-pacchetto originato dalla propria macchina che torna indietro sul socket.
+seguenti valori: \constd{PACKET\_HOST} per un pacchetto indirizzato alla
+macchina ricevente, \constd{PACKET\_BROADCAST} per un pacchetto di
+\textit{broadcast}, \constd{PACKET\_MULTICAST} per un pacchetto inviato ad un
+indirizzo fisico di \textit{multicast}, \constd{PACKET\_OTHERHOST} per un
+pacchetto inviato ad un'altra stazione (e ricevuto su un'interfaccia in modo
+promiscuo), \constd{PACKET\_OUTGOING} per un pacchetto originato dalla propria
+macchina che torna indietro sul socket.
Si tenga presente infine che in fase di ricezione, anche se si richiede il
La funzione converte la struttura dell'indirizzo puntata da \param{addr\_ptr}
in una stringa che viene copiata nel buffer puntato dall'indirizzo
\param{dest}; questo deve essere preallocato dall'utente e la lunghezza deve
-essere almeno \const{INET\_ADDRSTRLEN} in caso di indirizzi IPv4 e
-\const{INET6\_ADDRSTRLEN} per indirizzi IPv6; la lunghezza del buffer deve
+essere almeno \constd{INET\_ADDRSTRLEN} in caso di indirizzi IPv4 e
+\constd{INET6\_ADDRSTRLEN} per indirizzi IPv6; la lunghezza del buffer deve
comunque venire specificata attraverso il parametro \param{len}.
Gli indirizzi vengono convertiti da/alle rispettive strutture di indirizzo
-
% LocalWords: socket sez cap BSD SVr XTI Transport Interface TCP stream UDP PF
% LocalWords: datagram broadcast descriptor sys int domain type protocol errno
% LocalWords: EPROTONOSUPPORT ENFILE kernel EMFILE EACCES EINVAL ENOBUFS raw