\item[\errcode{EBADF}] il file descriptor non è valido.
\item[\errcode{EINVAL}] il socket ha già un indirizzo assegnato.
\item[\errcode{ENOTSOCK}] il file descriptor non è associato ad un socket.
- \item[\errcode{EACCESS}] si è cercato di usare una porta riservata senza
+ \item[\errcode{EACCES}] si è cercato di usare una porta riservata senza
sufficienti privilegi.
\end{errlist}}
\end{prototype}
\item[\errcode{EAGAIN}] non ci sono più porte locali libere.
\item[\errcode{EAFNOSUPPORT}] l'indirizzo non ha una famiglia di indirizzi
corretta nel relativo campo.
- \item[\errcode{EACCESS, EPERM}] si è tentato di eseguire una connessione ad
- un indirizzo broadcast senza che il socket fosse stato abilitato per il
- broadcast.
+ \item[\errcode{EACCES}, \errcode{EPERM}] si è tentato di eseguire una
+ connessione ad un indirizzo broadcast senza che il socket fosse stato
+ abilitato per il broadcast.
\end{errlist}
altri errori possibili sono: \errval{EFAULT}, \errval{EBADF},
\errval{ENOTSOCK}, \errval{EISCONN} e \errval{EADDRINUSE}.}
l'indirizzo e la dimensione della struttura che contiene l'indirizzo del
socket, già descritta in \secref{sec:sock_sockaddr}.
-
La struttura dell'indirizzo deve essere inizializzata con l'indirizzo IP e il
numero di porta del server a cui ci si vuole connettere, come mostrato
nell'esempio \secref{sec:net_cli_sample} usando le funzioni illustrate in
chiamata ad \func{accept}. Il prototipo della funzione come definito dalla
pagina di manuale è:
\begin{prototype}{sys/socket.h}{int listen(int sockfd, int backlog)}
- La funzione pone il socket specificato da \var{sockfd} in modalità
- passiva e predispone una coda per le connessioni in arrivo di lunghezza pari
- a \var{backlog}. La funzione si può applicare solo a socket di tipo
- \const{SOCK\_STREAM} o \const{SOCK\_SEQPACKET}.
+ Pone un socket in attesa di una connessione.
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
errore. I codici di errore restituiti in \var{errno} sono i seguenti:
\end{errlist}}
\end{prototype}
+La funzione pone il socket specificato da \var{sockfd} in modalità passiva e
+predispone una coda per le connessioni in arrivo di lunghezza pari a
+\var{backlog}. La funzione si può applicare solo a socket di tipo
+\const{SOCK\_STREAM} o \const{SOCK\_SEQPACKET}.
Il parametro \var{backlog} indica il numero massimo di connessioni pendenti
-accettate; se esso viene ecceduto il client riceverà una errore di tipo
-\errcode{ECONNREFUSED}, o se il protocollo, come nel caso del TCP, supporta la
-ritrasmissione, la richiesta sarà ignorata in modo che la connessione possa
-essere ritentata.
+accettate; se esso viene ecceduto il client al momento della richiesta della
+connessione riceverà un errore di tipo \errcode{ECONNREFUSED}, o se il
+protocollo, come accade nel caso del TCP, supporta la ritrasmissione, la
+richiesta sarà ignorata in modo che la connessione possa venire ritentata.
Per capire meglio il significato di tutto ciò occorre approfondire la modalità
con cui il kernel tratta le connessioni in arrivo. Per ogni socket in ascolto
viene messo in attesa. Il prototipo della funzione è il seguente:
\begin{prototype}{sys/socket.h}
{int accept(int sockfd, struct sockaddr *addr, socklen\_t *addrlen)}
- Estrae la prima connessione relativa al socket \var{sockfd}
- in attesa sulla coda delle connessioni complete, che associa ad nuovo socket
- con le stesse caratteristiche di \var{sockfd} (restituito dalla funzione
- stessa). Il socket originale non viene toccato. Nella struttura
- \var{addr} e nella variabile \var{addrlen} vengono restituiti
- indirizzo e relativa lunghezza del client che si è connesso.
+ Accetta una connessione sul socket specificato.
+
\bodydesc{La funzione restituisce un numero di socket descriptor positivo in
caso di successo e -1 in caso di errore, nel qual caso la variabile
\var{errno} viene impostata ai seguenti valori:
come non bloccante (vedi \secref{sec:file_noblocking}), e non ci sono
connessioni in attesa di essere accettate.
\item[\errcode{EPERM}] Le regole del firewall non consentono la connessione.
- \item[\errcode{ENOBUFS, ENOMEM}] questo spesso significa che l'allocazione
- della memoria è limitata dai limiti sui buffer dei socket, non dalla
- memoria di sistema.
+ \item[\errcode{ENOBUFS}, \errcode{ENOMEM}] questo spesso significa che
+ l'allocazione della memoria è limitata dai limiti sui buffer dei socket,
+ non dalla memoria di sistema.
\end{errlist}
Inoltre possono essere restituiti gli errori di rete relativi al nuovo
socket come: \errval{EMFILE}, \errval{EINVAL}, \errval{ENOSR},
\errval{ERESTARTSYS}.}
\end{prototype}
+Estrae la prima connessione relativa al socket \var{sockfd} in attesa sulla
+coda delle connessioni complete, che associa ad nuovo socket con le stesse
+caratteristiche di \var{sockfd} (restituito dalla funzione stessa). Il socket
+originale non viene toccato. Nella struttura \var{addr} e nella variabile
+\var{addrlen} vengono restituiti indirizzo e relativa lunghezza del client che
+si è connesso.
+
La funzione può essere usata solo con socket che supportino la connessione
(cioè di tipo \const{SOCK\_STREAM}, \const{SOCK\_SEQPACKET} o
\const{SOCK\_RDM}). Per alcuni protocolli che richiedono una conferma