From: Simone Piccardi Date: Tue, 31 Aug 2004 13:45:36 +0000 (+0000) Subject: Modifiche che manco sapevo di aver fatto X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=fd030f6063dc62e9f0db462c97ae0f95c8533470;p=gapil.git Modifiche che manco sapevo di aver fatto --- diff --git a/gapil.tex b/gapil.tex index 5d0a88f..2df2a81 100644 --- a/gapil.tex +++ b/gapil.tex @@ -19,7 +19,7 @@ \usepackage[T1]{fontenc} \usepackage[latin1]{inputenc} %\usepackage[tex4ht, bookmarks=true]{hyperref} -\usepackage[bookmarks=true]{hyperref} +\usepackage[bookmarks=true,plainpages=false,pdfpagelabels,hyperfootnotes=false]{hyperref} \usepackage{makeidx} %\usepackage{booktabs} %\usepackage{pstcol} diff --git a/macro.tex b/macro.tex index df71dc7..c8b5c41 100644 --- a/macro.tex +++ b/macro.tex @@ -16,14 +16,6 @@ % \newcounter{usercount} % define a new counter for internal use % -% Figure commands -% -\newcommand{\figref}[1]{fig.~\ref{#1}} -% -% Tables commands -% -\newcommand{\tabref}[1]{tab.~\ref{#1}} -% % equations commands % \newcommand{\cureq}{(\theequation)} @@ -45,11 +37,6 @@ \end{minipage} } % -% Command for section and chapters -% -\newcommand{\capref}[1]{cap.~\ref{#1}} -\newcommand{\secref}[1]{sez.~\ref{#1}} -% % Macro to create a special environment for function prototypes % boxed description % @@ -105,6 +92,7 @@ \normalsize %\break } + % % Wrapper for shell command, functions, filenames, links, % variables, macros, and everything can be useul, diff --git a/process.tex b/process.tex index 29fd15f..8976d5d 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -1204,7 +1204,7 @@ invece esiste il suo valore sar seguendo il comportamento di BSD4.4; dato che questo può dar luogo a perdite di memoria e non rispetta lo standard. Il comportamento è stato modificato a partire dalle 2.1.2, eliminando anche, sempre in conformità a SUSv2, - l'attributo \ctyp{const} dal prototipo.} \param{string} alla lista delle + l'attributo \direct{const} dal prototipo.} \param{string} alla lista delle variabili di ambiente; pertanto ogni cambiamento alla stringa in questione si riflette automaticamente sull'ambiente, e quindi si deve evitare di passare a questa funzione una variabile automatica (per evitare i problemi esposti in @@ -1336,7 +1336,7 @@ inoltre che l'ultimo degli argomenti fissi sia di tipo a sé stesso.} il che esclude vettori, puntatori a funzioni e interi di tipo \ctyp{char} o \ctyp{short} (con segno o meno). Una restrizione ulteriore di alcuni compilatori è di non dichiarare l'ultimo parametro fisso come -\ctyp{register}. +\direct{register}. Una volta dichiarata la funzione il secondo passo è accedere ai vari parametri quando la si va a definire. I parametri fissi infatti hanno un loro nome, ma @@ -1603,8 +1603,8 @@ chiamata ad un'altra funzione vengono salvati nel contesto nello stack) torneranno al valore avuto al momento della chiamata di \func{setjmp}; per questo quando si vuole avere un comportamento coerente si può bloccare l'ottimizzazione che porta le variabili nei registri dichiarandole tutte come -\direct{volatile}\footnote{la direttiva \ctyp{volatile} informa il compilatore - che la variabile che è dichiarata può essere modificata, durante +\direct{volatile}\footnote{la direttiva \direct{volatile} informa il + compilatore che la variabile che è dichiarata può essere modificata, durante l'esecuzione del nostro, da altri programmi. Per questo motivo occorre dire al compilatore che non deve essere mai utilizzata l'ottimizzazione per cui quanto opportuno essa viene mantenuta in un registro, poiché in questo modo diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index 74ba399..cda32f6 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -694,7 +694,7 @@ Determina l'indirizzo di tipo \param{af} associato al nome a dominio In questo caso la funzione prende un secondo argomento \param{af} che indica (i soli valori consentiti sono \const{AF\_INET} o \const{AF\_INET6}, per -questo è necessario l'uso di \texttt{sys/socket.h}}) la famiglia di indirizzi +questo è necessario l'uso di \texttt{sys/socket.h}) la famiglia di indirizzi che dovrà essere utilizzata nei risultati restituiti dalla funzione. Per tutto il resto la funzione è identica a \func{gethostbyname}, ed identici sono i suoi risultati.