From: Simone Piccardi Date: Mon, 1 Apr 2002 21:44:05 +0000 (+0000) Subject: Iniziata sigaction X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=fc4a31f12206bfd45aedae964058696121e7decf;p=gapil.git Iniziata sigaction --- diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 940b921..98e476e 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1621,12 +1621,11 @@ permettano di gestire i segnali in maniera pi \subsection{La funzione \func{sigaction}} \label{sec:sig_sigaction} -Per i limiti che hanno le funzioni originarie dei primi Unix nella gestione -dei segnali, evidenziati al paragrafo precedente, lo standard POSIX ha -introdotto una interfaccia di gestione completamente diversa, che prevede -tutta una serie di nuove funzioni la principale delle quali è -\func{sigaction}, che lo standard raccomanda come sostituta di \func{signal} -(che da essa infatti può essere ottenuta); il suo prototipo è: +Come evidenziato nel paragrafo precedente, le funzioni di gestione dei segnali +dei primi Unix, hanno dei limiti non superabili; per questo motivo lo standard +POSIX ha introdotto una interfaccia di gestione completamente nuova, che +permette un controllo molto più dettagliato. La funzione principale di questa +nuova interfaccia è \func{sigaction}; il cui prototipo è: \begin{prototype}{signal.h}{int sigaction(int signum, const struct sigaction *act, struct sigaction *oldact)} @@ -1637,13 +1636,34 @@ tutta una serie di nuove funzioni la principale delle quali errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori: \begin{errlist} \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un numero di segnale invalido o si è - cercato di installare il manipolatore per \macro{SIGKILL} o \macro{SIGSTOP}. -\item[\macro{EFAULT}] Si sono specificati indirizzi non validi. + cercato di installare il manipolatore per \macro{SIGKILL} o + \macro{SIGSTOP}. + \item[\macro{EFAULT}] Si sono specificati indirizzi non validi. \end{errlist}} \end{prototype} -La struttura \var{sigaction} è anch'essa definita dallo standard POSIX, che -prevede abbia la forma: +La funzione serve ad installare una nuova azione per il segnale +\param{signum}; si parla di azione e non di manipolatore come nel caso di +\func{signal}, in quanto la funzione consente di specificare le varie +caratteristiche della risposta al segnale, non solo la funzione del +manipolatore. Lo standard POSIX raccomanda di usare sempre questa funzione al +posto di \func{signal} (che in genere viene definita tramite essa), in quanto +offre un controllo completo, sia pure al prezzo di una maggiore complessità +d'uso. + +Se il puntatore \param{act} non è nullo la funzione installa la nuova azione +da esso specificata, se \param{oldact} non è nullo il valore dell'azione +corrente viene restituito indietro. Questo permette (specificando \param{act} +nullo e \param{oldact} non nullo) di superare uno dei limiti di \func{signal}, +che non consente di ottenere l'azione corrente senza installarne una nuova. + +Entrambi i puntatori fanno riferimento alla struttura \var{sigaction}, che +permette di descrivere tutte le caratteristiche dell'azione associata ad un +segnale. Anch'essa è descritta dallo standard POSIX ed in Linux è definita +secondo quanto riportato in \secref{fig:sig_sigaction}, il campo +\var{sa\_restorer}, non previsto dallo standard, è obsoleto e non deve essere +più usato. + \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering \begin{minipage}[c]{15cm} @@ -1663,8 +1683,11 @@ struct sigaction { \end{figure} +\subsection{I \textit{signal set}} +\label{sec:sig_sigset} + -\subsection{Le funzioni \func{sigprocmask} e \func{sigpending}} +\subsection{Le funzioni \func{sigpending} e \func{sigsuspend}} \label{sec:sig_sigpending} @@ -1675,8 +1698,6 @@ struct sigaction { \label{sec:sig_reentrant} -, affrontando inoltre le varie problematiche di programmazione che si devono -tenere presenti quando si ha a che fare con essi.