From: Simone Piccardi Date: Tue, 19 Jun 2001 18:19:03 +0000 (+0000) Subject: Aggiunte quattro righe sulle funzioni di allocazione X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=b4611e5ee9458ce9b06b2cd35b661331b687ba78;p=gapil.git Aggiunte quattro righe sulle funzioni di allocazione --- diff --git a/process.tex b/process.tex index 51f0863..2320630 100644 --- a/process.tex +++ b/process.tex @@ -418,15 +418,15 @@ medesima. Esiste però un terzo tipo di allocazione, che non è prevista dal linguaggio C, che è l'allocazione dinamica della memoria, necessaria quando il quantitativo di memoria che serve è determinabile solo in corso di esecuzione del -programma. +programma. Il C non consente di usare variabili allocate dinamicamente, non è possibile cioè definire in fase di programmazione una variabile le cui dimensioni possano essere modificate durante l'esecuzione del programma; però le librerie del C forniscono una serie opportuna di funzioni per permettere l'allocazione dinamica di spazio in memoria (in genere nello heap, usando la system call -\texttt{sbrk}), solo che a questo punto sarà possibile usarlo solo in maniera -indiretta attraverso dei puntatori. +\texttt{sbrk}), solo che a questo punto detto spazio sarà accessibile solo in +maniera indiretta attraverso dei puntatori. \subsection{Le funzioni \texttt{malloc}, \texttt{calloc}, \texttt{realloc} e @@ -466,9 +466,55 @@ quattro, i prototipi sono i seguenti: Il puntatore che le funzioni di allocazione ritornano è garantito essere sempre correttamente allineato per tutti i tipi di dati; ad esempio sulle macchine a 32 bit in genere è allineato a multipli di 4 bytes e sulle macchine -a 64 bit a multipli di 8 bytes. Il puntatori ritornati sono di tipo generico -così non è necessario effettuare un cast per assegnarli a puntatori di altro -tipo. +a 64 bit a multipli di 8 bytes. + +In genere su usano le funzioni \texttt{malloc} e \texttt{calloc} per allocare +dinamicamente la memoria necessaria al programma, siccome i puntatori +ritornati sono di tipo generico non è necessario effettuare un cast per +assegnarli a puntatori al tipo di variabile per la quale si effettua la +allocazione. + +La memoria allocata dinamicamente deve essere esplicitamente rilasciata usando +\texttt{free}\footnote{le glibc provvedono anche una funzione \texttt{cfree} + defininita per compatibilità con SunOS, che è deprecata} una volta che non +sia più necessaria. Questa funzione vuole come parametro un puntatore +restituito da una precedente chiamata a una qualunque delle funzioni di +allocazione e che non sia già stato liberato da un'altra chiamata a +\texttt{free}, in caso contrario il comportamento della funzione è indefinito. +Uno degli errori più comuni (specie se si ha a che fare con array di +puntatori) è infatti quello di chiamare \texttt{free} due volte; per evitare +questo problema una soluzione è quella di assegnare sempre a \texttt{NULL} +ogni puntatore liberato con \texttt{free}, dato che, quando il parametro è un +puntatore nullo, non viene non viene effettuata nessuna operazione. + +La funzione \texttt{realloc} si usa invece per cambiare (in genere aumentare) +la dimensione di un'area di memoria precedentemente allocata, la funzione +vuole in ingresso il puntatore restituito dalla precedente chiamata ad una +\texttt{malloc} (se è passato un valore \texttt{NULL} allora la funzione si +comporta come \texttt{malloc}\footnote{questo è vero per linux e + l'implementazione secondo lo standard ANSI C, ma non è vero per alcune + vecchie implementazioni, inoltre alcune versioni delle librerie del C + consentivano di usare \texttt{realloc} anche per un puntatore liberato con + \texttt{free} purché non ci fossero state altre chiamate a funzioni di + allocazione, questa funzionalità è totalmente deprecata e non è consentita + sotto linux}), ad esempio quando si deve far crescere la dimensione di un +vettore; in questo caso se è disponibile dello spazio adiacente al precedente +la funzione lo utilzza, altrimenti rialloca altrove un blocco della dimensione +voluta copiandoci automaticamente il contenuto, lo spazio in più non viene +inizializzato. + +Il fatto che il blocco di memoria restituito da \texttt{realloc} possa +camabiare comporta che si deve sempre riassegnare al puntatore passato per il +ridimensionamento il valore di ritorno della funzione, e che non ci devono +essere altri puntatori che puntino all'interno di un'area che si vuole +ridimensionare. + + + + altrimenti si quello che +viene definito una \textsl{perdita di memoria} (in inglese +\textit{memory-leak}) + \subsection{La funzione \texttt{alloca}}