From: Simone Piccardi Date: Tue, 20 Mar 2001 23:25:10 +0000 (+0000) Subject: Corretti errori per la compilazione, aggiunto Makefile (iniziale, per X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=b03f3481edf22386feccf6e0fc72951d771b1b88;p=gapil.git Corretti errori per la compilazione, aggiunto Makefile (iniziale, per ora fa solo il clean) --- diff --git a/Makefile b/Makefile new file mode 100644 index 0000000..aa05f50 --- /dev/null +++ b/Makefile @@ -0,0 +1,3 @@ + +clean: + rm -f *.dvi *.log *.ps *.html \ No newline at end of file diff --git a/files.tex b/files.tex index c0b2ee1..c2c22cd 100644 --- a/files.tex +++ b/files.tex @@ -430,12 +430,12 @@ Le funzioni qui descritte servono esaminare e cambiare la directory di lavoro corrente. I prototipi di queste funzioni sono dichiarati in \texttt{unistd.h}. \begin{itemize} -\item \texttt{char * getcwd (char * buffer, size_t size)} +\item \texttt{char * getcwd (char * buffer, size\_t size)} Restituisce il filename completo della directory di lavoro corrente nella stringa puntata da \texttt{buffer}, che deve essere precedentemente allocata, per una dimensione massima di \texttt{size}. Si può anche - specificare un puntatore nullo come \texiti{buffer}, nel qual caso la + specificare un puntatore nullo come \textit{buffer}, nel qual caso la stringa sarà allocata automaticamente per una dimensione pari a \texttt{size} qualora questa sia diversa da zero, o della lunghezza esatta del pathname altrimenti. In questo caso si deve ricordare di disallocara la @@ -459,14 +459,14 @@ corrente. I prototipi di queste funzioni sono dichiarati in \texttt{unistd.h}. Di questa funzione esiste una versione \texttt{char * getwd(char * buffer)} fatta per compatibilità all'indietro con BSD, che non consente di specificare la dimensione del buffer; esso deve essere allocato in precedenza ed avere una -dimensione superiore a \texttt{PATH_MAX} (di solito 256 byters, vedi +dimensione superiore a \texttt{PATH\_MAX} (di solito 256 byters, vedi \ref{sec:xxxx_limits}; il problema è che in linux non esiste una dimensione superiore per un pathname, per cui non è detto che il buffer sia sufficiente a contenere il nome del file, e questa è la ragione principale per cui questa funzione è deprecata. -Una seconda funzione simile è \texttt{char * get_current_dir_name(void)} che è -sostanzialmente equivalente ad una \texttt{getcwd(NULL, 0)}, con la sola +Una seconda funzione simile è \texttt{char * get\_current\_dir\_name(void)} +che è sostanzialmente equivalente ad una \texttt{getcwd(NULL, 0)}, con la sola differenza che essa ritorna il valore della variabile di ambiente \texttt{PWD}, che essendo costruita dalla shell può contenere anche dei riferimenti simbolici. @@ -503,7 +503,7 @@ dell'analogo comando di shell \texttt{mkdir}; per accedere alla funzioni il programma deve includere il file \texttt{sys/stat.h}. \begin{itemize} -\item \texttt{char * mkdir (const char * dirname, mode_t mode)} +\item \texttt{char * mkdir (const char * dirname, mode\_t mode)} Questa funzione crea una nuova directory vuota con il nome indicato da \texttt{dirname}, assegnandole i permessi indicati da \texttt{mode}. Il nome diff --git a/network.tex b/network.tex index 20c4914..ba0e7d3 100644 --- a/network.tex +++ b/network.tex @@ -317,7 +317,7 @@ contenuta dell'RFC768, ma in sostanza esso livello di trasporto. Quando un'applicazione usa UDP essa scrive un pacchetto di dati (il cosiddetto \textit{datagram} che da il nome al protocollo) su un socket, al pacchetto viene aggiunto un header molto semplice -(\ref{sec:appA_udp}, e poi viene passato al livello superiore (IPv4 o IPv^ +(\ref{sec:appA_udp}, e poi viene passato al livello superiore (IPv4 o IPv6 che sia) che lo spedisce verso la destinazione. Dato che né IPv4 né IPv6 garantiscono l'affidabilità niente assicura che il pacchetto arrivi a destinazione, né che più pacchetti arrivino nello stesso ordine in cui sono