From: Simone Piccardi Date: Sat, 20 Jul 2002 15:58:15 +0000 (+0000) Subject: Aggiunti un po' di prototipi di funzione X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=a8eecb66437786c3c29e0c7a6137855adf821a76;p=gapil.git Aggiunti un po' di prototipi di funzione --- diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index f805181..2f16a27 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -366,7 +366,14 @@ una coda di consegna ogni segnale sar inoltre sarà possibile stabilire delle priorità nella risposta a seconda del segnale usato. In questo modo si può identificare immediatamente un file su cui l'accesso è diventato possibile evitando completamente l'uso di funzioni -come \func{poll} e \func{select}. +come \func{poll} e \func{select}, almeno fintanto che non si satura la coda; +si eccedono le dimensioni di quest'ultima; in tal caso infatti il kernel, non +potendo più assicurare il comportamento corretto per un segnale real-time, +invierà al suo posto un \var{SIGIO}, su cui si accumuleranno tutti i segnali +in eccesso, e si dovra determinare al solito modo quali sono i file diventati +attivi. + + Benché la modalità di apertura asincrona di un file possa risultare utile in varie occasioni (in particolar modo con i socket e gli altri file per i quali diff --git a/signal.tex b/signal.tex index ea8454e..0d645f6 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -2,9 +2,9 @@ \label{cha:signals} I segnali sono il primo e più semplice meccanismo di comunicazione nei -confronti dei processi. Non portano con sé nessuna informazione che non sia il -loro tipo; si tratta in sostanza di un'interruzione software portata ad un -processo. +confronti dei processi. Nella loro versione originale essi portano con sé +nessuna informazione che non sia il loro tipo; si tratta in sostanza di +un'interruzione software portata ad un processo. In genere essi vengono usati dal kernel per riportare ai processi situazioni eccezionali (come errori di accesso, eccezioni aritmetiche, etc.) ma possono @@ -16,7 +16,8 @@ In questo capitolo esamineremo i vari aspetti della gestione dei segnali, partendo da una introduzione relativa ai concetti base con cui essi vengono realizzati, per poi affrontarne la classificazione a secondo di uso e modalità di generazione fino ad esaminare in dettaglio funzioni e le metodologie di -gestione. +gestione avanzate e le estensioni fatte all'interfaccia classica nelle nuovi +versioni dello standard POSIX. \section{Introduzione} @@ -2468,8 +2469,57 @@ disponibili, vale a dire che c' e diventa pendente; una volta consegnato riporterà nel campo \var{si\_code} di \var{siginfo} il valore \macro{SI\_QUEUE} e il campo \var{si\_value} riceverà quanto inviato con \param{value}. Se invece si è installato un manipolatore -nella forma classica il segnale sarà generato, ma in caso di emissioni -multiple prima dell'esecuzione del manipolatore, sarà ricevuto una sola volta. +nella forma classica il segnale sarà generato, ma tutte le caratteristiche +tipiche dei segnali real-time (priorità e coda) saranno perse. + +Lo standard POSIX.1b definisce inoltre delle nuove funzioni che permettono di +gestire l'attesa di segnali specifici su una coda; la prima di queste è +\func{sigwait}, il cui prototipo è: +\begin{prototype}{signal.h} + {int sigwait(const sigset\_t *set, int *sig)} + + Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. + + \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di + errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ai valori: + \begin{errlist} + \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per + \param{set}. + \end{errlist} + ed inoltre \macro{EFAULT}.} +\end{prototype} + + +Altre due funzioni, usate prevalentemente con i thread, sono +\func{sigwaitinfo} e \func{sigtimedwait}, i loro prototipi sono: +\begin{functions} + \headdecl{signal.h} + + \funcdecl{int sigwaitinfo(const sigset\_t *set, siginfo\_t *info)} + + Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. + + \funcdecl{int sigtimedwait(const sigset\_t *set, siginfo\_t *info, const + struct timespec *timeout)} + + Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. + + + \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di + errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ai valori: + \begin{errlist} + \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per + \item[\macro{EAGAIN}] La coda è esarita, ci sono già \macro{SIGQUEUE\_MAX} + segnali in attesa si consegna. + \item[\macro{EINTR}] Non si hanno privilegi appropriati per inviare il + segnale al processo specificato. + \item[\macro{ENOSYS}] Il processo \param{pid} non esiste. + \param{set}. + \end{errlist} + ed inoltre \macro{EFAULT}.} +\end{functions} + +